CAPITOLO 7

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M~ pronto?
R~ Marta è tutto okay? Noi stiamo tornando ma se vuoi mi fermo lì da te
M~ non ce n'è bisogno, sto già meglio. Sono sotto le coperte
R~ Marta per favore, qualsiasi cosa succeda chiamami, d'accordo?
M~ non preoccuparti, buonanotte
R~ notte

E- che ti ha detto?
R- dice di stare bene, ma dalla voce non sembrava
E- vuoi andare da lei?
R- si arrabbierebbe troppo, la conosci
E- hai ragione, meglio evitare. Dormi da me?

Annuii e subito dopo mi persi, durante il tragitto, a pensare a Marta.

Sono parecchio preoccupata, credo si percepisca... non capita spesso che lei sia ammalata, quindi non vorrei si aggravi la situazione.

E- a che pensi amore?
mi disse, arrivati sulla soglia della porta di casa sua vedendomi in pensiero
R- nulla, possiamo entrare

Aperta la porta trovammo Valerio sul divano.

Appena i suoi occhi incontrarono il mio sguardo e quello di Edoardo, si alzò salendo le scale velocemente.

R- ehi V, va tutto bene?
V- si, vado a dormire
E- Ros io vado a fare una doccia, torno subito

Annuii e lui seguì suo fratello su per le scale.

*Marta pov's*
Non mi sento chissà quanto bene, infatti credo di avere la febbre alta ma spero di guarire entro domani mattina.

È domenica, e per me ed i miei amici è un giorno sacro ormai da quando eravamo piccoli.

Shopping e cibo, e, in caso di pioggia, film, calduccio e cibo.

Quello non manca mai.

È tradizione.

Forse però non è solo per quello che vorrei stare meglio.

Non vedo l'ora di andare a scuola lunedì e vedere Valerio, lo confesso.

Dopo quello che è successo oggi mi piacerebbe sapere cosa pensa di me e perché si è comportato in quel modo.

Una notifica interruppe i miei pensieri.

È di...

Ciao quasi notturni, amatemi lol :) so che questo capitolo fa schifo proprio come quello precedente ma capite che è solo l'inizio ciaone

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