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Un messaggio di allerta è apparso sul mio telefono e ora ci sono delle strane creature nella mia città...


Parte 2

Quell'orribile suono alla porta d'ingresso al piano di sotto non accennava a cessare. Dovevo decidere se cercare un posto sicuro in cui nascondermi dentro casa o scappare mentre quelle creature erano occupate dalla porta. Entrambe le opzioni avevano degli svantaggi: se avessi deciso di rimanere in casa e nascondermi, mi sarei trovato in trappola se mi avessero trovato. Se avessi deciso di scappare, non ci sarebbe stato modo per me di sapere in quanto tempo quelle creature mi avrebbero raggiunto. 

Inoltre, non avevo esperienza con le pistole, quindi pensai che un ambiente chiuso mi avrebbe dato le migliori possibilità di mettere a segno un colpo. Ma non sapevo se un proiettile li avrebbe fermati o meno. 

Decisi di andare in soffitta sperando che per le creature fosse difficile raggiungermi là sopra. L'ingresso era nella seconda camera da letto e richiedeva una scala per salire. Fortunatamente all'inizio dell'anno avevo ridipinto una stanza e avevo preso in prestito una scala da mio padre che avevo ancora in casa.

Misi subito in atto il mio piano. Decisi di portare con me cibo e acqua, sarei potuto rimanere là sopra per un bel po'.

 Non sapevo quanto tempo mi restava prima che le creature sfondassero la porta e le barricate improvvisate. Le scale che portavano al piano di sopra erano proprio vicino alla porta d'ingresso, quindi se non fossi riuscito a tornarci in tempo sarei morto di sicuro. 

Afferrai la pistola e corsi al piano di sotto, poi mi resi conto che le creature non stavano solo abbattendo la porta d'ingresso, il suono del metallo che veniva graffiato proveniva anche dalle finestre. 

Non avevo tempo da perdere. Mi diressi in fretta verso la cucina.

Gran parte del cibo era ancora sul bancone. Presi un paio di borse della spesa dalla dispensa e le riempii con tutto ciò che potevo.  Avevo previsto che il cibo che avevo sarebbe durato circa due settimane, ma non ho ebbi il tempo di prendere tutto e con tutta probabilità non sarei tornato in cucina molto presto.  L'acqua era comunque più importante, senza acqua non sarei resistito nemmeno per una settimana. L'unica cosa a cui riuscii a pensare fu di riempire tutte le bottiglie d'acqua che avevo in casa sperando che mi sarebbero durate finché le creature non se ne sarebbero andate. Frugai negli armadi e trovai quattro diverse bottiglie d'acqua di varie dimensioni e le riempii al rubinetto più velocemente che potevo prima di gettarle nei sacchetti con il cibo. 

Misi la pistola nella cintura e sollevai le borse, correndo verso le scale, dalla finestra della cucina alle mie spalle sentii un forte schianto. Sembrava che uno di loro fosse passato attraverso lo schermo di sicurezza. Non ebbi il tempo di guardarmi indietro e onestamente ero anche troppo spaventato. Sperando di farcela in tempo mi precipitai su per le scale il più velocemente possibile e corsi dritto verso la camera degli ospiti.

Sbattei la porta dietro di me e la chiusi velocemente, sapendo benissimo che una sottile porta come quella non avrebbe fermato quelle cose. Lasciai cadere le borse e afferrai la scala che giaceva a terra. Allineandola con l'apertura del sottotetto, salii e spostai il pannello che ne copriva l'entrata.

Sentii altri fragorosi schianti e pesanti passi sul pavimento di legno provenire dal piano di sotto. Non mi rimaneva molto tempo. Afferrai le borse e le portai nella soffitta con tutta la forza che riuscii a raccogliere. Fu allora che realizzai di aver lasciato il telefono nella camera da letto. Pensai di averne bisogno nel caso qualcuno avesse provato a contattarmi. Senza nemmeno pensarci scesi dalla scala, allontanandomi dall'unico posto sicuro che avevo un quel momento e spalancai la porta della camera da letto, pensando stupidamente di avere ancora tempo da perdere.

† Frasi Inquietanti e Dove Trovarle †Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora