Primo giorno😢

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Sara's pov
Io:si papà stai tranquilla
Papà:qualsiasi cosa amore,chiamami ok?
La abbracciai un'ultima volta,e salì sul treno che mi portò a Roma

Ciao papà...mimami con la bocca,lei mi mandó un bacio volante e il treno partì, mi misi le mie adorate cuffie e ascoltai la musica per tutto il viaggio
Altoparlante:SIGNORI E SIGNORE BENVENUTI ALLA STAZIONE DI ROMA,SI PREGA DI SCENDERE BUONA GIORNATA.

Presi le mie valige e scesi dal treno e scesi dal treno,mi misi su una panchina e qualcuno mi picchiettó la spalla,mi girai e vidi mia madre,era da tanto che non la vedevo,era cambiata,era...più felice.mia madre aveva una quarantina di anni,abbastanza alta e magra,capelli castani occhi castani dorati,proprio come me.
Mamma:piccola,da quanto tempo! Ma quanto sei cresciuta? Come va? Il papà? La scuola?
Ridacchia e risposi

Io:mamma,cavolo quanto domande! Usciamo prima dalla stazione,appena siamo in macchina ti racconto tutto
Annui con il capo e prese le mie valige,
Arrivammo alla macchina e iniziammo a parlare
Mamma:tesoro,tu sai che ho un compagno vero?
Non ti farai problemi,io e tuo padre separato da tanto tempo e so il dolore che tu hai pro-
Io:mamma,ti ringrazio davvero tanto,ma parlare di come mi sento non cambierà tutto il mio passato,non mi hai più scritto mamma...io ti scrivevo ma tu non rispondevi mai...
Mamma:hai ragione tesoro,mi dispiace tantissimo,forse non ero pronta ad affrontarti,mi dispiace
Mi toccó la nuca e io chiuso gli occhi,mi mancava la mia mamma,davvero tanto...
Arrivammo e i miei occhi brillarono, era una villa gigantesca

Io:wow mamma,ma da quando sei diventata miliardaria?Mamma:da quando ho un'azienda di vestiti di tutte le marche del mondo  e mio marito un'azienda di orologi Io:cazzo

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Io:wow mamma,ma da quando sei diventata miliardaria?
Mamma:da quando ho un'azienda di vestiti di tutte le marche del mondo e mio marito un'azienda di orologi
Io:cazzo...

Entrammo e ad aprirci fu suo marito, non ero ancora pronto a chiamarlo marito di mia madre ma dovevo accettarlo e devo ammettere che è un bell'uomo,biondo occhi scuri
Ernesto:ciao cara,mi presento,mi chiamo Ernesto è un piacere averti qui! Tua madre parla sempre di te!
Sorrisi al pensiero di mia madre e lo ringraziai e mi diede un caloroso abbraccio.

Mamma:Valerio scendi! C'è qui Sara!
Sentì una voce rauca dire "arrivo" scese le scale pian piano e vidi un ragazzo
Wow
Ernesto:Sara lui è mio figlio Valerio,ha 18 anni e andrete nella stessa scuola!
Battè le mani eccitato e lui si presento disinteressato
Valerio:ciao,sono Valerio
Mi guardó finalmente e ci guardammo diritto negli occhi,non so perché ma non riuscivo a staccare gli occhi dai suoi,era davvero molto bello
Mamma:Valerio mostrali la sua camera!
Valerio annuì e incomincio a dirigersi verso la mia camera e io lo seguì
Salimmo le scale e nessuno dei due aveva intenzione di parlare,lui apre la porta e finalmente disse qualcosa
Valerio:ecco,come ti chiami?
Io:Sara,grazie per l'interessamento.
Valerio:si ok,questa è la tua camera,altro?
Dissi di no con la testa e chiusi la porta dietro di me.
WOW.

Cavolo,mia madre mi conosce davvero,bussarono alla porta e diedi il permesso per entrare Mamma:ti piace tesoro? Domani è il tuo primo giorno di scuola e ci andrai con Valerio ok?Annuì e lei uscì,si che bello! Con lui che non si ricordava neanche c...

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Cavolo,mia madre mi conosce davvero,bussarono alla porta e diedi il permesso per entrare
Mamma:ti piace tesoro? Domani è il tuo primo giorno di scuola e ci andrai con Valerio ok?
Annuì e lei uscì,si che bello! Con lui che non si ricordava neanche come mi chiamassi.

Tolsi tutti i vestiti dalle valige,arredai la mia camera con le foto della mia vita è ne tirai fuori una dove ritraeva me con i miei genitori abbracciati, mi scese una lacrima nel ripensare a tutti i nostri bellissimi momenti,a distrarmi dai miei pensieri era Ernesto che mi disse che era pronta la cena,grandioso!
Scesi giù di sotto e mi sedetti sulla mia sedia scusandomi per il ritardo.
Mangiammo parlando,o per lo meno mentre Ernesto e mia madre parlavano perché io e Valerio ci davamo dei piccoli sguardi senza parlare.

Mi scusami e salì in camera mia, ero davvero stanca e domani sarebbe stata una giornata ancora più dura.

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Spazio autrice:
Hey,questa è la mia nuova storia e ci tengo tanto! E niente spero vi piaccia💖🤍
-Sara

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