Tornammo a casa e grazie a Dio Ernesto e mia madre erano già a letto, Valerio mi accompagnò fino in camera mia e poi mi lasciò da sola davanti ala porta di camera mia.
Simpatico
Entrai in camera mi spogliai mettendomi il pigiama, non avevo intenzione di fare assolutamente niente quella sera, così andai giù in cucina, mi presi dei popcorn e tornai in camera mia per guardarmi "TUTTE LE VOLTE CHE HO SCRITTO TI AMO" su Netflix.
La serata passò davvero lentamente, sentivo qualche volta Valerio uscire da camera sua, fermarsi davanti alla mia porta per sentire se c'ero ancora e andare in bagno o in cucina.
Così dopo un po' decisi di uscire da camera mia e andare in cucina a posare i mei popcorn, e lo vidi, in cucina, con i muscoli rigidi, segno che era nervoso, appoggiato al bancone
io:hey... si girò di scatto e se ne andò dalla cucina, ma che ha? Un minuto prima mi prende per mano e mi difende e il minuto dopo scappa dalla cucina per non stare con me. Non capisco, così li presi un braccio e lo fermai.
io:perrchè scappi da me Valerio?
V:dobbiamo ritornare come prima Sara, noi due ci odiamo, ce ne freghiamo dell'altro e non si creano più problemi ok?
Disse torturandosi i capelli io:cosa? Ritornare come prima? Serio? Perché? V: Perché ti porto casini! Ti porto ad essere praticamente violentata. io:sarai un coglione e tutto vale, ma non è colpa tua se ha cercato di molestarmi
V:si invece! La scommessa! io:smettila con sta cazzo di scommessa! Tu hai smesso! Lui no, è colpa sua che non sa perdere.
V:non sa perdere? T-tu mi ami? io:no. Cioè non lo so vale. Tu sei lunatico, stronzo, antipatico e un vero puttaniereche pensa solo a quello. Ma non avresti mai pensato di violentarmi. non so perché vale, ma non riesco a non pensarti ogni fottuto giorno. E Dio come non sopporto questa cosa. V:i-io devo andare Sara.
E se ne andò lasciandomi lì, per l'ennesima volta, da sola.
DRIIN DRIIN
MALEDETTA SVEGLIA DEL CAZZO! oggi sono incazzata più del solito. Mi sono rotta di Valerio, rotta delle sue parole, dei suoi gesti. BASTA.
Mi alzai e andai in cucina a fare colazione E:buongiorno tesoro, tutto bene? io:mio padre era il tuo migliore amico vero? E:uh, ehm... avevo intenzione di dirtelo, ma poi c'è stato un succedersi di fatti e non ne ho avuto l'occasione. io:non ne hai avuti l'occasione? Io salgo.
Non lo feci parlare e salì in camera mia, mi lavai, mi truccai e mi andai a vestire
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Decisi di vestirmi così, presi il mio zaino e andai con l'autobus a scuola, dopo 5 minuti arrivai
M:Sara! Finalmente! Dove diavolo sei stata? Ieri sera ti ho persa alla festa e mi sono preoccupata. io:ah si? Ti sei preoccupata Marta? Mi hai per caso chiamata? Messaggiato? Sei venuta. a casa mia a cercarmi? Sai cosa mi è successo ieri sera? SONO STATA QUASI VIOLENTATA DA QUEL COGLIONE DI DRAKE! HO LITIGATO CON VALERIO! Ma hey! tutto bene tu? si è preoccupata? me seriamente?
