Sara's pov
QUALCUNO SPENGA QUESTA CAVOLO DI SVEGLIA CAZZO!
Mi alzai dal letto a malavoglia,mi misi le ciabatte e scesi giù di sotto in cucina a fare colazione.
Valerio:hai finito tu il latte?
Io:ma secondo te,se mi sono appena svegliata quando l'ho potuto bere? Durante la notte?Alzó le spalle e io mi presi il caffè,non parlammo,ci guardammo e basta.
Valerio:hai intenzione di fissarmi ancora per un po'?
Non li risposi,lavai la tazza e gli mandai un bacio con il dito medio
Ernesto e mia madre erano già al lavoro e mia madre aveva lasciato un bigliettino sulla scrivania
"Ci vediamo sta sera a cena piccola! Ti voglio bene e buon primo giorno di scuola"Sorrisi a quel messaggio e andai nel bagno a lavarmi,qualcuno cercó di entrare, ma per fortuna avevo chiuso a chiave.
Valerio:hey muoviti
Io:cristo santo mi lasci un po' in pace?
Lasciami lavare, vai in un'altro bagno!Nessuna risposta,così uscì dalla doccia,mi lavai i denti,mi truccai e mi asciugai i capelli,uscì dal bagno con solo un'asciugamano che mi copriva il corpo e andai in camera mia,entrai andai diritta nel cassetto per mettermi il mio intimo,mi scese tutto l'asciugamano e senti un wow,mi misi di corsa le mutandine e mi girai coprendomi il seno.
Io:che cazzo ci fai qui?!?! Esci dalla mia cazzo di stanza
Valerio:mi avevi detto di aspettare così ho aspettato qui.
Io:esci coglione
Si alzò per andarsene ma prima a un metro dalla mia faccia disse
Valerio:comunque hai un bel culo
Cercai di dargli uno schiaffo sulla spalla ma lui corse e se ne uscì.Ridi come una scema,ripensando a quello che aveva detto.EH! Ma che cazzò dici Sara!?! È il tuo fratellastro smettila.
Mi misi il mio reggiseno e mi vestì con un too bianco e con dei pantaloni neri strappati a vita alta e delle Adidas,presi lo zaino e uscì dalla camera.Bussai in camera sua e non mi diede nessuna risposta,così entrai lo stesso e c'era lui con dei pantaloni neri e una maglietta a maniche corte bianca,così da fargli risaltare i suoi bellissimi muscoli e una felpa nera aperta.
Valerio:che c'è?
Io:m-muoviti dobbiamo a-andare
Ridacchió,preso lo zaino e uscimmo dalla sua stanza,chiuse la porta di casa e accese una moto.
Io:oh no,io non ci salgo nemmeno morta chiaro?
Valerio:muoviti cagasotto.
Io:no,chiaro? No no e no.
Mi prese per un polso,mi mise di corsa il casco e mi disse:
Valerio:ho detto muoviti
Devi come disse e salì sulla moto
Valerio:attaccati cagasotto
Disse ridacchiando. Dio come mi da i nervi questi ragazzo.
Io:ehm no(?)
Valerio:vuoi cadere?
Non risposi e lui se ne fregò e messe in moto,stavo per cadere e mi appiccicai a lui come un koala,sentì i suoi muscoli irrigidirsi e lo sentì sorridere.
Arrivammo a scuola e scesi,mi tolsi il casco e mi sistemai i capelli,tutti ci guardavano e sentì dei fischi e gli occhi omicida delle ragazze su di me.
Lo ringraziai per avermi portato a scuola e lui rispose con un'alzata di spalle,mi sistemai lo zaino e mi mossi tra la folla,qualcuno mi toccó il culo,gli presi la mano e gliela misi dietro la schiena
Io:non toccarmi coglione
??:figa è pure acida eh,uuhhhhh mi piace!
Alzai gli occhi al cielo e vidi Valerio fissarmi,entrai a scuola e andai in segreteria
Io:salve,sono Sara Spolotti,sono la nuova ragazzaSegretaria:uh si,buongiorno signorina Spolotti,guardo subito in che classe è,mmmm, è nella 4A,ecco guardi! C'è proprio un'alunna di quella classe, Zoe! Vieni!
La ragazza si giró verso di noi,era una ragazza molto bella,devo ammettere che se fossi stato un maschio ci avrei fatto un pensierino.
Zoe:ciao,piacere sono Zoe,cosa devo fare?
Disse rivolgendosi sia a me che alla segretaria
Segretaria:devi portare la signorina nella tua classe,è nuova,ha bisogno di un tutore!
Lei annuì e si incamminò,
Zoe:allora,tu sei?
Io:Sara Spolotti,piacere
Zoe:ciao Sara,è un piacere anche per me,parlami di te,per conoscerci
Disse imbarazzata mentre andavamo verso la nostra classeIo:io? Bhe non ho nulla di speciale,mi sono appena trasferita perché devo passare l'anno qui, da mia madre che sta con il padre di Valerio
Zoe:COSA?!! Aspetta,oh cazzo!tu sei la figlia di Emily,mia madre va a comprare sempre i vestiti da lei
Sorrisi all'idea di aver trovato qualcosa in comune con lei ed entrammo in classe parlando
Zoe:vieni,siediti vicino a me,allora adesso abbiamo storia dell'arte,il professore si chiama Barretti ed è molto carino,un po' noioso ma come lezioni accettabili dai
Risi ed entró un'uomo sulla trentina credo.Tutte le ragazze iniziarono a bisbigliare appena entró in classe e io senza nemmeno accorgermene alzai gli occhi in alto
Finite tre ore di lezione ora c'era educazione fisica,amo questa "materia",penso che sia un modo per sfogarsi,per non pensare a niente,la prof ci diede le nostre divise e consisteva in un pantaloncino che si vedeva il linguine e una maglietta che arrivava sopra all'ombelico.
Prof:ragazzi oggi faremo una partita di pallavolo con la 5E capito?
Tutte le ragazze saltarono di gioia e lo stesso fece Zoe,gli rivolsi uno sguardo interrogativo e lei capendomi mi rispose
Zoe:c'è Valerio sciocchina! Il ragazzo più figo della scuola! Ma ovviamente tu lo sai già
Mi fece l'occhiolini sorrisiLo vidi entrare in tutto il suo splendore,cavolo,indossava un pantalone corto nero e una maglia bianca trasparente. Mi guardò, è solo Dio sa cosa mi fece
Valerio:prof ma davvero dobbiamo giocare?vuole vederli perdere proprio eh!
Risero tutti i suoi compagni e ovviamente anche le oche
Prof:Mazzei non faccia tanto lo sbruffone, quest'anno abbiamo una nuova recluta,vediamo come se la cava.
Valerio:ma chi quella la?
Si stava riferendo a me quel coglione?Valerio:pensa davvero che una cagasotto del genere possa dare una spinta in più alla squadra?
Riderò tutti e la prof lo zittì,divise le squadre cioè 4A e 5E,mi misi alla mia postazione e siccome eravamo più piccoli la palla la lanciavamo noi per primi, mi pare che la prima a schiacciare si chiamasse Cecilia,era una bella ragazza,bionda simpatica stranamente,POPOLARE! Ci sarà una ragazza non popolare in questa scuola? Bho.La palla arrivó al loro campo è una ragazza lanció la palla verso Gaia,era una ragazza davvero bella,bionda,bassae snella,davvero bella cazzo!
Passó la palla a Diego un'altro ragazzo e lui al contempo la lanció a me,saltai sopra la rete è feci una battuta perfetta che feci punto.Valerio mi fulminó con lo sguardo e io me ne fregai altamente,ma chi ti credi di essere oh,io non sono una cagasotto.
Non ho paura di te!