Strani pensieri

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Pov-Tancredi

X: sei bello da morire sai......
X: posso avvicinarmi un po' di più?.....
Si avvicina a me accarezzandomi una guancia,
Adesso i nostri occhi sono vicinissimi
X: non sai quanto darei per quelle cazzo di labbra....
G: TAAAAANC ALZATI E TARDISSIMO...
Mi alzai di colpo non capendo nulla mi giro verso la porta del bagno dell'hotel
T: tu hai qualcosa che non va in quel cervello
G: perché?
Gli lancio una agghiacciante occhiataccia
T: mi hai fatto venire un attacco di cuore stronzo
G: okay scusa ma cerca di sbrigarti ti ricordo che oggi c'è ne andiamo da qui.
A già vero. Oggi ci trasferiamo
T: ma che cazzo era quel sogno...
Dico nella mia mente mentre mi alzo e vado a lavarmi la faccia e i denti. Mi guardò allo specchio...
Ripenso al sogno....
T: Tanc riprenditii!
Dico schiaffeggiandomi la faccia
G: a che punto sei?
T: ho fatto
G: prendi la valigia e andiamo, ah e chiama un taxi
T: subito capo
Faccio come dice Gian mentre scendo le scale cerco di cacciar via quel sogno dalla mia dannata testa.
Risponde un signore di mezza età, e gli spiego il luogo di incontro. E adesso che ci penso non ricordo qual'era la via della casa di Diego e Emanuele.
Così dopo la chiamata del tassista, chiamo a Diego
Tu.... tuuuuu....tu....tuuuu
Risponde la segreteria telefonica
T: cazzo....
Decisi di provare a chiamare a lele
Tu....tuuuuu....tu...tu
INIZIO CHIAMATA
E: pronto?
T: Emanuele sono tancredi, senti quale la via di casa vostra.
Ascolto attentamente e noto dalla voce che si era appena alzato
T: okay perfetto stiamo arrivando, ciao a dopo lelo.
Perché cazzo lo chiamato lelo. Dio mio che figura di merda
E: vabene dai ti aspetto
Notai dalla sua voce che stava sorridendo o almeno avevo questa sensazione
T: ciao
FINE CHIAMATA
mi metto una mani nella fronte e di due colpi nel cranio
T: tancredi ma che cazzo ti prende
G: ecco il taxi, dai muoviti
T: sisi arrivo
Apro lo sportello, entro e mi affaccio al finestrino pensando sempre al quel cazzo di sogno, perché non riuscivo a togliermelo dalla testa?

Pov-Emanuele
E: diegoooooooo stanno arrivano alzati
D: ora mi alzo
Disse con tono assonnato.
E: cerca di muoverti io intanto preparo la colazione per tutti e 4
D: oggi il nostro lele e di buon umore eh?
Disse stropicciandosi li occhi e sbadigliando
E: oggi mi sento più allegro del solito, sarà per il grande cambiamento che è avvenuto
D: come dici tu, l'importane e che sei felice.
Andò in bagno e chiuse la porta a chiave. Mentre io stavo preparando dei pancake con le goccie di cioccolato del latte caldo e dei buon biscotti per accompagnare.
Passarono 10 minuti e il cibo era già nel tavolo
DINDONNN... il suono del campanello mi fa risaltare dallo spavento, ero di nuovo in ansia senza motivo, e ancora non capisco perché sta cosa, già li conosco sono delle ottime persone, allora perché mi sento così quando arrivano.
Diego apre la porta e sento dire
D: lasciate le valigie li, dopo le sistemiamo, adesso andiamo a fare colazione che lele oggi si sentiva così di buon umore da preparare la colazione
G: lele... ti adoro
T: già ti amo
Sentendo queste parole mi uscì un sorriso a 32 denti e notai che stavo diventando rosso, e non volevo farmi vedere così gli dico
E: ragazzi vado un attimo in bagno
Apro, chiudo, e mi lavo la faccia evitando lo specchio
E: ma che cazzo mi sta succedendo, dai lele non fare così sono due semplici amici.
Mi calmai e uscì dal bagno e mi recai in cucina e notai subito che nel mio posto c'era tancredi, beh non fa niente vuol dire che siederò da un altra parte
Mi misi di fronte a Tanc e accanto a Gian
E: dai ragazzi assaggiate e ditemi come sono
G: sono una bomba
D: oggi ti sei proprio superato
T: Diego se mi dicevi che avevi un cuoco così bravo sarei venuto a vivere qui già da un bel pezzo
Mi disse guardandomi e sorridendomi.
Ricambiai con un sorriso ma poi abbassai la testa perché notai che stavo diventato di nuovo rosso e non potevo Andare in bagno
E: perché faccio così cazzo, che mi sta succedendo qualcosa di strano farse sono malato
D: ma che ci facevi sveglio lele, di solito ti alzi tardissimo
E: beh visto che sapevo che stavano  per venire loro ho deciso di alzarmi presto per preparare la colazione, però oggi pomeriggio vado a riposare un po' perché sono veramente stanchissimo
D:e già anch'io mi sento stanco
E: ma se ti sei appena svegliato
Dissi ridendo
D: vabbè dettagli
Tutti e quattro ci siamo messi a ridere
G: vabbè allora oggi tutti a casa a riposare
T: concordo

2:00 p.m

D: ragazzi per pranzo mc giusto
G: giustissimo bro
T: ho un certo languirono
E: non per me io passo
T: perché
E: non mi va
in realtà mi andava tantissimo ma avevo paura. Paura di diventare come prima. Solo a pensarci mi vennero i brividi
E: vabbè ragazzi mi trovate nella mia stanza
presi il telefono dal comodino e andai a in camera
Tolsi la tuta di sotto e la giacca e rimango solo in mutande e maglietta, mi infilai sotto le coperte E incominciai a rilassarmi decidendomi di vedere una serie tv.
Avviai dark stagione 2 episodio 1, però mancava qualcosa, notai che avevo il telefono scarico così chiamai Diego
E: DIEGOOOO
E: DIEEEE
sento aprire la porta ed è tanc
T: Diego e in bagno
E: potresti farmi un favore
T: sì certo
E: mi potresti portare il caricabatterie, e in cucina
T: okay arrivo
Aspettai e misi in pausa. La porta si aprì
T: ecco lele
E: grazie tanc
T: comunque ci tenevo a dirti che la colazione era buonissima. Spero che domani mi ritrovo la stessa sorpresa.
Disse ridendo
E: se domani mi sveglio presto, prometto che ti preparo la colazione
T: okay perfetto
Disse ridendo. Si incamminò per uscire quando si fermò per guardare la tv
T: e la seconda stagione?
E: si lo appena incominciata
T: io anche dovrei incominciarla
E: e mettiti qui guardiamola insieme
T: posso?
E: ma ovvio che domande ahaha
Dissi ridendo
T: okay vado a prendere il telefono e arrivo
Uscì dalla stanza. e subito presi di nuovo la tuta per terra e la infiali più velocemente possibile. Non potevo farci niente. Mi vergogno troppo del mio corpo
La porta si riaprì ed era lui, si levò le scarpe e si sdraiò nel letto
E: avvio?
T:si si
Avvio e mi sistemo il cuscino
5 minuti dopo notai che c'era un freddo da morire e tancredi era sola con una giacchetta
E: mettiti sotto le coperte che c'è freddo
T: pensavo che non volevi ahah
E : perché non dovrei ahaha
T: bho non so, per privacy
Ci mettiamo tutti e due a ridere, e si infilò sotto le coperte

Un ora e mezza dopo...

E appena finito il secondo episodio di dark e notai che tancredi stava dormendo
E: hoi... posso staccare netflix
Dissi sottovoce, lui aprì per un secondo gli occhi e mi disse
T: si si
Staccai tutto e mi girai con la faccia verso la sua. notai che aveva due occhiaie enormi, forse non a dormito bene, perciò decisi di farlo riposare e io insieme a lui.
Chiudo gli occhi e un attimo dopo ero già nel mondo dei sogni

SPAZIO AUTORE
com'è stato questo capito? Vi è piaciuto?
Scusatemi se ci sono errori ti ortografia ma sto facendo tutte cose di fretta. Ho già alcune idee per la terza parte☺️🍓🌺

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