A Beautiful Ghost.

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Era da un po' che delle voci giravano per tutta la scuola. Erano voci molto frequenti e diffuse, ma solo i più stupidi potevano crederci. Erano voci che avevano messo in giro dei stupidi ragazzini che odiava tutta la scuola. E chi lo sa, forse per fama, forse per superiorità verso gli altri, ma avevano spaventato tutta la zona scolastica con quelle parole. Solo uno non ne rimase così stupito. «Sono balle, stupidi e inutili balle.» Aveva pensato il moro.

Liam era chiuso nel suo cappotto caldo, continuando a camminare perso tra i suoi pensieri verso la Royal School; la scuola più prestigiosa scuola di tutta Wolverhampton. Infatti, non si lamentava del suo denaro avendo una famiglia di buon prestigio permettendosi di far entrare il loro figlio più caro in quel college antiquato.

Non era abituato a quel freddo, aveva abitato negli Stati Uniti per tanto, troppo tempo. Gli affari del padre era il primo dei suoi problemi; si era dovuto trasferire ben nove volte nel giro di un anno.

Era arci stufo di questo circolo. Aveva preso l'abitudine di non togliere mai i vestiti dalle valige perché sapeva che tra qualche mese doveva trasferirsi. E anche in quei giorni, i suoi vestiti erano rimasti ben piegati dentro la sua valigia color cachi. Era tre mesi che era in quella scuola, e non si stava affezionando molto agli amici; avrebbe sofferto troppo.

Infatti in quella gigantesca scuola, gli amici erano sempre gli stessi. I quattro ragazzi che adesso lo stavano aspettando al muretto della recensione del college.

Nell'arco di tempo in cui era stato negli Stati Uniti aveva perso di vista i suoi quattro amici e non se lo era perdonato. Ora era molto protettivo verso di loro, e anche molto gentile.

Era alto, tanto, ma non era il più altro tra i quattro. La sua città natale è stata Wolverhampton fino a quando i loro genitori erano dovuti partire per questioni di lavoro,e lui si era fatto trascinare con loro. Non aveva mai amato la sua città. O meglio, non ne amava i cittadini. Non era mai stata accettato da nessuno. Da piccolo, fu vittima di bullismo, e forse anche per quello che una parte lui, era stato felice di partire da quel posto. Non era sempre stato un ragazzo muscoloso ed era stato preso di mira molte volte. Aveva praticato Box per difendersi e per difendere persone che sono stati come lui. E si rispecchiava in quegli occhi pieni di paura e terrore. I capelli erano tirati su in una cresta. Lasciati lunghi ma rasati ai lati, castani. Non era un brutto ragazzo e anche se poteva sembrare un semplice ragazzo, anche al colore caldo - caramello - dei suoi occhi, non lo era. Lui aveva un particolare, che faceva impazzire molte ragazze, una piccola voglia a forma di cuore sul collo. Era alto e la sua statura era ben visibile alle ragazze che non vedevano l'ora di conoscere quel ragazzo dannatamente bello da far male. Occhi cioccolato sensibili e dolci alle persone, labbra carnose, capelli castani e chiari; era la rappresentazione del ragazzo perfetto lì a Wolverhampton.

Liam Payne era il perfetto ragazzo inglese.

Teneva lo sguardo basso e continuava ad aggiustarsi il piccolo berretto di lana che teneva a bada quegli scalmanati capelli. Era quasi arrivato e già sentiva il solito chiacchiericcio dei loro compagni scolastici.

Louis Tomlinson e Niall Horan erano seduti lì, in un muretto di pietra con le braccia incrociate aspettando il ricciolino, il castano e il moro.

Sapevano che loro due erano sempre quelli in anticipo, infatti Louis non fu sorpreso di non vedere nessuno appena arrivò. Lou, o come Liam lo chiamava sempre, era originario di Doncaster e da sempre la madre gli aveva insegnato ad essere un ragazzo educato e sempre in orario. Era anche per questo che teneva i capelli castani sempre in ordine. I suoi occhi stregavano; un celeste simile al ghiaccio − con sfumature di verde − ti guardavano e riuscivano a studiarti in pochi minuti. Aveva una leggera ricrescita di barba che lo rendeva più maturo e grande rispetto ai suoi ventuno anni, ventidue tra poco.

A Beautiful Ghost // OS!LPDove le storie prendono vita. Scoprilo ora