Ecco lo scuretto che si apre e il mondo proibito mi richiama a se', per poi sbeffeggiarsi dei miei desideri nascosti con quella zanzariera che si tende a ghigliottina interdicendo il mio ingresso senza pietà alcuna. Salto giù dal davanzale, e girando l'angolo complice posso mostrare al mondo intero, con portamento da raffinato basilisco, di quale ineffabile spensieratezza sia la mia mente colma mal curando un ben più superbo atteggiamento affabulatore. "Ben alzato, Leo! Vogliamo fare colazione?", il solito suono pronunciato ogni mattina: monotonia fatta a persona. Non odo il tintinnio. Allungami la mia ciotola, e fallo in fretta, perdio.
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DRABBLEs (max 100 parole)
Short StoryRaccolta di DRABBLEs per il "Contestionario" di @ValentinaVale98