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sono alla stazione e sto aspettando il treno, come sempre arriva in ritardo e come sempre Andrea mi deve sbroccare in chat perché sarei dovuta essere già lí.
...
scendo dal treno e vedo il mio ragazzo seduto con un aria scocciata
- eii- lo bacio ma lui sembra volersi scostare  - oi dai andiamo che è tardi e c'è mia madre che ha preparato il pranzo- mi prende per mano e ci incamminiamo verso casa sua a piedi visto che era vicina.

-Giuliaaa- sua madre fece un sorriso enorme vedendomi entrare in casa, è una bella donna sulla quarantina, è sempre stata gentile con me, le voglio un mondo di bene, per me è come una seconda mamma

- buongiorno Sara- sorrisi e la abbracciai
intanto Andrea era strano, non mi aveva neanche salutato, boh forse sarà preoccupato per qualcosa, non ha mai fatto così

dopo aver mangiato salimmo in camera e lui non considerandomi si buttò sul letto

- oi ma tutto apposto?- mi avvicinai a lui e sbruffò

- si- si alzò dal letto e venne vicino a me, mi guardò negli occhi e iniziò a baciarmi, mi prese in braccio e mi mise sul letto, passammo metà pomeriggio sul suo letto a coccolarci, come succedeva prima, come se nulla fosse cambiato, forse prima era solo un po' stanco.

- non dovevi studiare?- gli chiesi alzandomi dal letto -oh eh si, ma dopo- roteò gli occhi e si alzò dal letto anche lui
- perché non ora?- avanzai verso la sua scrivania e iniziai a sfogliare le pagine di un libro che c'era lì sopra
- ora devo uscire- si mise le scarpe e uscì dalla sua stanza
- vengo con te- cercai di prendergli la mano ma la scostò, lo guardai male e mi guardai in torno senza alcun motivo preciso
- e invece non vieni, sono cose mie, già è tanto se questa settimana ci siamo visti- se ne andò senza aspettare una mia risposta.

cosa era successo? cosa avevo fatto di male? cosa doveva fare lui?

con mille domande in testa andai da sua madre che era in soggiorno a vedere la tv.

- Sara per caso sai dove va Andrea? non vuole che vada con lui, lo vedo strano- mi siedo vicino a lei sul divano e la guardo triste

- ultimamente è strano, non capisco cosa gli stia succedendo- si tocca i capelli e mi mette una mano sulla spalla
- ho paura che si stia stancando di me- abbasso gli occhi
- lui ti ama, stanne certa. e se fosse non sa cosa si perderebbe- mi sorride e mi abbraccia.

mi suona il cellulare, una notifica
stasera non torno

sta scherzando spero

ma serio fai? sei stato via tutto il giorno e ora nemmeno ti degni di tornare?. vedi che sono venuta per stare con te, se non mi volevi tra le palle potevi anche dirmelo

sei stata tu ad insistere, io ti avevo detto che avevo da fare

tu mi hai detto che dovevi studiare, ma a quanto pare era una palla.

pensala come vuoi.

perfetto, presi la valigia al piano di sopra, salutai sua madre che cercó di convincermi in tutti i modi a restare, ma ormai avevo fatto la mia scelta. se dovevo stare a casa sua senza di lui preferivo andarmene.
feci il biglietto, presi il treno e tornai a casa con una domanda che mi ronzava in testa, cosa sarebbe successo ora con lui?

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 17, 2020 ⏰

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