Continuo a camminare a fianco di mia sorella, mentre ci dirigiamo verso il bar.
"Eccoli." dice lei indicando gli altri che ci stanno aspettando.
Saluto le ragazze con un abbraccio veloce e i maschi con la solita stretta di mano.
"Andiamo?" chiede Dave sorridendo.
"Certo."
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Abbiamo appena salutato il gruppo e siamo entrati. La scuola è enorme. Ragazzi che mi fissano ovunque.
Cosa ho di strano?
Poco prima di partire io e Violet abbiamo preso una pozione per non far notare il fatto che siamo elfi. Spero funzioni.
Arriviamo davanti a quella che dovrebbe essere la classe di mia sorella, le do un bacio sulla guancia e vado in cerca della mia.
Entro sperando di non aver sbagliato e mi siedo.
"Buongiorno ragazzi." dice una signora, dovrebbe essere la professoressa.
"Buongiorno." rispondono in coro, io lo dico un po' dopo di tutti, ricevendo troppi sguardi e attenzioni. Iniziamo bene.
Si siede ed inizia a chiamare nomi a caso, sta leggendo. Tutti quelli che vengono nominati si alzano e rispondono, allora faccio lo stesso.
"Black."
"Presente!" esclamo e mi siedo.
"Bene ragazzi." dice quando ha finito "Iniziamo con il programma di terza..."
La giornata si preannuncia lunga e noiosa, penso mentre sbuffo e mi lascio cadere nella sedia.
"Chi ha fatto quel rumore? Chi ha sbuffato?" urla la professoressa.
Una ragazza nel banco alla mia sinistra mi indica.
"Signorino Black! In presidenza!"
"Ma..." provo a controbattere.
"Niente ma!" urla indicando l'uscita "Voi ragazzi nuovi dovete essere rispettosi e dovete avere la disciplina giusta per recuperare tutto il tempo perduto! Inoltre..."
Non riesco più a sentire nulla di ciò che dice perché sono nel corridoio, le ho sbattuto la porta in faccia.
Giuro che se scopro chi è quella che mi ha indicato la uccido.
***
"Allora ragazzi, oggi vi presento la vostra nuova compagna di classe." annuncia sorridente la professoressa "Violet Black!".
Metà della classe scoppia a ridere.
Cos'ha di divertente il mio nome?
"Cioé, fammi capire... si chiama Viola e Nero?" sghignazza compiaciuto un ragazzo.
"Molto simpatico James. Esci subito."
Lui assume un'espressione seria e rabbiosa uscendo dall'aula.
"Allora Violet, parlaci di te."
"Io...uhm...io..." balbetto diventando rossa e cercando le parole.
"Tu?" mi incita a continuare.
"Io vengo da En.." mi blocco.
'Loro non credono nella magia.' le parole di Clare mi rimbombano in testa.
"Vengo... dall'Estero. Non sono Italiana." mi correggo.
"Ma vedo che parli molto bene la lingua, hai anche l'accento molto simile."
"Si, da noi si studia molto." affermo cercando di calmarmi.
"Da dove vieni di preciso?" chiede.
"Ehm..." mi fermo un secondo a pensare "Londra."
"Molto bene! Siediti pure al tuo posto." mi indica un banco mezzo vuoto.
Faccio un sospiro di sollievo e mi metto accanto ad una ragazza dai capelli neri e mossi.
"Ciao, io sono Michel." mi sorride porgendomi la mano.
La stringo felice.
"Violet, molto piacere."
Mi volto per tirare fuori il mio quaderno degli appunti ed iniziare a scrivere.
***
"Allora, signor...Nicholas Black. Qual buon vento ti porta qui?" mi chiede il preside con un sorriso minaccioso.
"Io, veramente... non ho fatto niente di male." dico convinto.
"Oh, tranquillo." mi fa l'occhiolino posandomi una mano sulla spalla con buone intenzioni.
"So bene chi ti ha mandato qua. Quella arpia ti rovinerà la vita, tu cerca solo di stare attento e di entrare nelle sue grazie, va bene?" sorride.
"Ehm... si, va bene." rispondo confuso.
"Quella ti punirà anche se respiri, soprattutto se sei un nuovo arrivato... stai molto attento."
Ci guardiamo un attimo e scoppiamo a ridere. In quel momento suona la campanella.
Il preside si alza, stringendomi la mano.
"Buona ricreazione." dice accompagnandomi alla porta.
Esco e mi metto alla ricerca di una testa bionda.
Eccola.
Mi avvicino alla persona che mi dà le spalle.
"Ehi sorellina!" sorrido appoggiandomi sulla sua spalla.
"E tu chi sei?" si volta la ragazza che prima mi ha fatto mandare in presidenza.
"Ehm.. scusami. Ho sbagliato persona..." dico imbarazzato.
"Fa niente." risponde asettica.
Ne approfitto per guardarla meglio: ha un bel fisico e abbastanza seno, è alta quasi quanto me. Ha gli occhi marrone chiaro, i capelli biondi e mossi.
Come ho fatto a scambiarla per Violet?
"Perché lo hai fatto?" chiedo.
"Fatto cosa?" alza un sopracciglio.
"Mi hai fatto scoprire, in classe." sbuffo.
"Non mi sono mai stati simpatici i pivelli come te." fa un ghigno voltandosi di spalle.
"Bene, comunque piacere, Nicholas." gli allungo la mano, attirando la sua attenzione e facendo in modo che si giri nuovamente.
"Jennifer." dice stringendomi la mano "Non che mi interessi il tuo nome, comunque." si volta per andare con un gruppetto di ragazze.
Bene, che la guerra abbia inizio.
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Da da da daaaaan!
Muahahahaha questa era malvagia, eh?
Cosa succederà adesso?Perdonatemi se ero scomparsa nel nulla, ma mi ero concentrata di più sull'altra storia e sui compiti che purtroppo devo fare.
Che sospetti avete? Cosa credete che accadrà?
Sono STRACURIOSA(?) di sapere cosa pensate!Kisses,
I_saw_them.
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"Non Servono Le Ali Per Volare 2" [SEQUEL]
FantasyI nostri amici sono tornati, li aspetta una nuova vita. Riusciranno a superare le loro paure? Avranno la felicità ancora a lungo? Il male è stato sconfitto o tornerà di nuovo? Sequel di "Non Servono Le Ali Per Volare".