Imbarazzo

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Malfoy's pov
Non ho dormito tutta la notte per colpa sua... A me piacciono le ragazze, papà me lo ha detto e non voglio deluderlo, non mi può piacere Harry.
Di certo Pansy non mi piace più, questo è certo. Ma lui, quei suoi occhi luminosi, quelle sue guance chiare... Devo vedere come si comporta, magari si è pentito, non lo so, spero soltanto che non mi eviti..

Harry's pov
Tutta notte a pensarlo. Forse ho sbagliato a baciarlo, forse dovevo liberarmi dalla stretta al polso. Ma se mi stava tenendo c'era un motivo, spero non si sia pentito.. Credo che mi piaccia, senó non so come definire questi sentimenti. Posso passare ore a perdermi nei suoi glaciali occhi, le mani fra i suoi capelli platino..

Narrator's pov

Passa una settimana dal bacio, i due ragazzi non si sono guardati, non hanno neanche provato a farlo, per la vergogna.

È giovedì e gli studenti aspettano il professor Lupin per una lezione sui mollicci. Quando tutto viene spiegato, Lunastorta inizia a far provare l'incantesimo sul molliccio a turni.
"Harry, il tuo turno forza!"
"Professore, non sono dell'umore, preferirei guardare gli altri."
"ok, fa pure. Allora Malfoy! Vieni su!"
Malfoy si fa avanti guardando l'amico, come se volesse capire perché non si è fatto avanti.
"Perfetto Draco, quando il molliccio sarà davanti a te, devi dire chiaramente RIDDICULUS."
Quando il molliccio si avvicina a Draco, succede qualcosa di insolito. Prende la forma di suo padre, con in mano la bacchetta puntata su di lui
Non riusciva a parlare, anche se Lupin continuava a invitarlo a sfidarlo. Ad un tratto si mette quasi a piangere, nessuno nota che il ragazzo stava male.
Quando Harry se ne accorge si butta davanti al ragazzo e il molliccio si trasforma nella sua paura..
"La lezione è finita, tornate tutti nelle vostre stanze. Come stai Malfoy?"
Dice il professore.
"Non mi sento molto bene, penso che andrò a prendere una boccata d'aria"
"Prenditi il tempo che vuoi, Harry, il gesto che hai compiuto è stato molto coraggioso. Draco, ti va se lui viene con te?"
"Per me va bene"

Quindi i ragazzi si avviano verso la collina, fin'ora senza rivolgersi parola.

"Secondo me ne dobbiamo parlare, della cosa in biblioteca dico.." dice Draco con coraggio.
"Non so."
"penso proprio di sì."
"E cosa vuoi che dica?"
"Harry ma io ti piaccio?"
L'aria si riempe di un imbarazzo sfrenato.
"Non so"
"non è una risposta Potter."
"E tu? Malfoy? "
Draco non risponde
"Lo vedi come fai! Pretendi risposte quando sei il primo a non darle."
"Cosa dovrei dire scusa-dice infastidito- OH HARRY CARO MI PIACI MOLTO, DALLA PRIMA VOLTA CHE CI SIAMO VISTI. GNE GNE"
Harry nota che in quelle parole, draco ha messo un fondo di verità, ma si offende e se ne va via.
"si scappa pure, non volevi delle risposte, bene, ora che te le ho date scappi via" urla la Serpe.

Harry's pov
Ma guarda quel maleducato! Si offende per ogni minima cosa. Fa meglio a non rivolgermi la parola.
Se si voleva dichiarare c'erano altri modi.
Torno nella sala comune e Ron è lì ad aspettarmi.
" Ma dove sei finito? A parlare con Malfoy? Stai scherzando vero?"
"Senti Ronald, la gente fa pace, non mi interessa se tu vuoi tenermi il broncio solo perché vado d'accordo con lui!"
Diciamo che credo di averlo detto urlando, sono ancora infastdito.
"Tu non sei l'Harry che conosco io."
"Ron, stai esagerando" dice una voce femminile. È Hermione, appena arrivata.
"Senti, me ne vado a letto" conclude cupo Ronald.

Verso le tre del mattino, Harry si sveglia, perché ha molta fame. Quindi prende e va a sgranocchiare qualcosa rimasto nella Sala grande.
Nel viaggio di ritorno, sente Blaise e Goyle parlare di un festino di tutte le casate nel bosco.
Potrei andarci, pensa Harry. Ma non voleva farlo da solo. Quindi ritorna ai dormitori e sveglia Hermione, che inizialmente è turbata perché voleva dormire in pace, ma poi Accetta e si incamminano verso la foresta.

"Harry.."
"Si Herm ?"
"Esattamente, perché vuoi andare ad un festino nel bosco, organizzato dai Serpeverde, in piena notte e rischiando pure di incontrare draco?" dice Hermione tutto d'un fiato.
"cosa c'entra Draco?"
"So che ti piace, sai, io sono sveglia e quando sono venuta a farti visita in infermeria non c'eri né tu né lui.."
Harry non risponde, perché è occupato nel capire se delle lucine colorate appartengono alla festa. Infatti, a pochi metri di distanza da loro, molti ragazzi si stanno divertendo intorno a un Falò.
" Harry, lui c'è, non guardarlo ti prego"
Ma è troppo tardi, il Grifone ha girato lo sguardo e vede Pansy Parkynson baciare Draco.
Il cuore di Harry è come se si stesse spezzando.
"Andiamo dai.." dice l'amica interrompendo la vista orrenda.
"No"
"Harry ma-"
"Sto bene. Divertiamoci, non c'è bisogno di ritornare."
"Come vuoi, io vado a salutare un attimo una mia amica, ho visto che sta al bancone della burro birra.."
Appena Hermione si allontana Harry si avvicina a Blaise.
"Bella serata Blaise"
"Ciao Potter, non sapevo saresti venuto.. Comunque Draco mi ha parlato della cosa di non offenderti più, per me è ok. Sai, non ci vuole un genio per capire che gli piaci"
"come scusa?"
"Dai Harry, io l'ho sempre saputo sotto sotto sai? Lasciamo perdere che sono molto bravo in Legimanzia. E dalla tua reazione ho capito che provi gli stessi sentimenti--si interrompe per guardare draco e Pansy che schiacciano l'irresistibile - mi dispiace, Pansy è una stronza, ha un ossessione per Draco.. Sai, credo che non voglia che lui abbia una ragazza, o un ragazzo, e che lo stia facendo apposta ora"
Una pausa di riflessione fa capire ad Harry che Blaise ha ragione.
"Grazie Zabini, vado a farmi una camminata, a dopo.."
E con questo Harry si allontana dalla folla e si siede su una collinetta.
Poco dopo arriva Hermione, che si è lasciata andare e che è ubriaca.
"Dai Harry, lui è cattivo e ora glielo dico, non puoi rimanerci male" sussurra lei, tra sorsi di burrobirra.
Harry stava per ribattere ma Hermione era già buttata addosso a draco.
In meno di 10 secondi lui era lì accanto all'amica, per portarla via ma lei inizia a parlare.
"Sai malfoy, sei una persona cattiva e fare soffrire così il tuo amichettino è un gesto meschino. Guarda ho fatto pure la rima ahahah"
"Granger ma che stai dicendo?"
"Lo sai benissimo ragazzo. E tu Pansy, si parlo con te, sei proprio una vera Serpe."
Harry riesce finalmente a portare via da lì Hermione, ma draco li stava seguendo carico di domande.
"Potter fermati!" ordina draco.
"Hermione stai qui, devo chiarire." Hermione annuisce e Il Grifone si avvia verso Malfoy.

"Senti.. Io ho bevuto un po', non sapevo che tu fossi lì" dice Draco malinconico.
"Quindi se io non ci fossi stato avresti continuato? Inutile chiedere"
"Pansy è-"
Ma Harry lo interrompe dicendo
"Non me ne frega nulla di Pansy, ma di te."
"Lo sai che anche a me importa di te Harry."
"Dimostrarlo allora"
A questa risposta Draco prende Harry per il braccio e lo riporta alla festa, poi si avvicina a pansy e gli dice questo:
"Hei pansy, tu non mi piaci, quindi non avvicinarti più a me perfavore"
Harry rimane sbalordito, non si aspettava quel gesto.
"Draco, ma di che stai parlando. Fino a 10 minuti fa non mi sembrava proprio" dice Pansy cercando di avvicinarsi alle sue labbra
"Io me ne vado" dice il Prescelto.
"Fai bene" ringhia la ragazza.
Potter non ha fatto in tempo a rispondere che era già arrivata Hermione, che si butta addosso a Parkynson e le tira un pugno.
"HERM MA CHE FAI?"
"Questa qui è pazza, te lo dico io." urla PANSY.

Harry prende per il braccio Hermione e si teletrasportano nella sala comune Grifonodoro.
"Notte amica, sei stata fantastica stasera."
" Grazie amichetto" sussurra lei ubriaca.
"Si è meglio che vai a dormire" dice Harry ironico.

tutte quelle volte~ drarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora