Nel bosco

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Quando aprii gli occhi vidi il sole che stava sorgendo, così mi alzai piano piano visto che avendo dormito per terra mi faceva un po' male la schiena, e feci un po' di stretching. Anche con la luce del sole, nonostante si vedessero meglio le strade e i palazzi, continuavo a non avere la minima idea di dove io fossi.

Continua a camminare sperando di trovare qualcuno che sapeva dove fosse la mia via di casa, e intanto ancora nessuna chiamata da parte dei miei. Intanto il mio cellulare si scaricava ovviamente e non avevo nulla per caricarlo perché, chi è che quando esce la sera si porta il caricabatterie? Nessuno, anche perché, dove lo attacchi poi? Dopo varie ore di camminata giunsi in un bosco, pieno di alberi giovani e alti, alcuni su cui c'erano dei frutti, mentre su altri no. Vi erano anche dei cavalli, e mi venne un'idea: visto che avevo il potere di parlare con gli animali, potevo chiedergli almeno dove mi trovavo.

Mi avvicinai lentamente e accennai un "Ciao". Un cavallo nero si avvicini a me.
"Ciao, come ti chiami?"
"Giulia piacere"
"Aspetta, tu... tu mi capisci?"
"Si, il mio potere è parlare con gli animali"
"Wow...perché sei qui?"
"Ieri sera stavo facendo un giro e mi sono persa, sai dove siamo?"
"Bosco di Magnolia, ogni tanto passano degli umani, se vuoi puoi restare con noi mentre aspettiamo qualcuno che ti aiuti"
"Va bene, grazie"

Feci amicizia con quel branco di cavalli e mangiai mele tutto il pomeriggio, c'erano solo quelle ma mi sarebbe potuto capitare di peggio.
"Vado a fare un giro nel bosco, magari trovo qualcuno"
"Vengo con te, non si sa mai" rispose Zeus, il cavallo nero.
Così ci avviammo nel bosco, che ad ogni passo sembrava farsi più grande.


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