Le Mie Best

L'ultima prova

Quando entrammo nell'arena finale annunciarono la lista dei partecipanti, ed io ero la prima. Eravamo solo in 4 a partecipare ed ero l'unica femmina rimasta. Quando era il mio turno di entrare tentennai un po' per l'ansia. Erza mi osservava da lontano.
"Muoviti perdente" mi disse uno dei partecipanti dandomi un calcio nell'anca facendomi cadere.
Mirajane mi aiutò ad alzarmi e si arrabbiò con il ragazzo.
"Se continui con questo comportamento mi trovo costretta a espellerti".
Mentre loro parlavano entrai nell'arena con gli occhi lucidi per il dolore. Avrei preferito non ricevere quel calcio.
"Stai bene?" Disse Erza quando arrivai vicino a lei.
"Non tanto..." Risposi un po' giù.
"Posso vedere?"
Erza mi alzò un po' la maglia e iniziò a premere un po'.
"Ti fa male?"
"Si un po'"
"Mh. Vieni un attimo con me, per fare la prova devi essere al 100%.
Seguii Erza in una stanza che sembrava un'infermeria.
"Sdraiati". Disse Erza indicando il lettino.
Un po' titubante mi sdraiai.
Erza mi iniziò a massaggiare tutta la zona che mi faceva male dandomi sollievo.
Dopo 10 minuti mi sentivo meglio.
"Stai meglio ora?" Chiese Erza.
"Si grazie mille" risposi.
"Bene, andiamo".
Tornammo nell'arena con le spade e ci mettemmo al centro.
Iniziammo a combattere. Dopo 2 minuti sentii delle voci provenire da dietro.
"Perdente non ce la farà mai"
Cercai di non faccio troppo caso e continuare a combattere. Dopo poco che gli insulti continuavano pensai che forse avevano ragione. Mollai la spada e scoppiai a piangere. Cercai di smettere ma non riuscivo. Più loro mi insultavano più stavo peggio. Erza mi guardò per qualche secondo, poi andò alle mie spalle.
:"Avete finito?" Urlo hai ragazzi.
Immediatamente gli insulti cessarono.
Erza puntò la spada contro i ragazzi.
:"Se sento solo un'altro insulto finirete tutt'altro che bene".
Si girò poi verso Mirajane.
"Se non ti dispiace noi continuiamo nell'altra arena".
Mirajane annuì con la testa.
Mi alzai con le lacrime ancora agli occhi e seguii Erza a testa bassa.
Arrivate nell'arena mi sedetti al centro per calmarmi.