Telo rosa al vento
che danzi senza posa,
aggiri con grazia tutte le cose.
Le cose della mia mente
lasciate a mollo tra i marosi,
un dolce dondolio nell'attesa
che la ragione abbia il suo riposo.
Inspiro ed espiro il vento,
il mento della renna bianca
si riposa sul mio petto
e al mondo io mi presento
godendomi il momento.
Mi distendo al vento,
sveglio gli arti intorpiditi,
guardo in cielo gli astri
pensando ad una finestra
da dove dio o un alieno, un grigio,
una capa a calamaro,
possano guardare la terra e il mare.
Volo via nel vento,
gli occhi chiusi nella notte,
non mi importa,
raggiungo l'orizzonte
vado in Grecia o torno indietro