Dopo aver consultato le previsioni meteo, per essere certe di trovare al nostro arrivo le condizioni ottimali per la piena visibilità subacquea delle meraviglie del fondale, ed evitare perturbazioni che avrebbero agitato le acque già imprevedibili dell'oceano, Maura suggerisce di partire il prossimo venerdì notte, in modo di avere tutto il sabato a disposizione per immersioni e snorkeling. Programmiamo la giornata di domenica per un po' di shopping in giro per la città; poi alla sera, ritorno a casa.
Inizialmente sono indecisa se parlare a qualcuno del regalo di Maura... se lo dico alla mamma, poi lei lo dirà a Frankie, e lui lo dirà a tutti gli altri, e si faranno un'idea sbagliata della situazione... in fondo è solo un viaggio tra amiche, giusto?
Ma se non lo dico a nessuno, e poi succede qualcosa in volo o finché sono a Miami? Ah, sono la solita che ci pensa troppo. Bene, dirò a tutti che vado a Miami... sorvolando però sul fatto che è un regalo di Maura, e che ci vado con lei.
Questo è quello che ho fatto. Venerdì, finito il lavoro, torno a casa per una doccia veloce, afferro la mia valigia già pronta vicino alla porta di ingresso, e salgo di nuovo in macchina, diretta ora verso l'aeroporto. Le mie mani sudate e il mio stomaco sottosopra, durante tutto il viaggio, svelano chiaramente il mio attuale stato d'animo.
Io e Maura arriviamo nel nostro albergo a Miami a notte inoltrata, dove facciamo velocemente il check-in e filiamo dritte nelle nostre rispettive camere, troppo stanche anche solo per darsi la buona notte.
Il sabato mattina mi sveglio presto, alla prima luce del sole caldo di Miami, eccitata dalla giornata che mi aspetta.
Sto uscendo dal bagno, avvolta nel morbido accappatoio dell'hotel, un altro asciugamano avviluppato attorno ai miei capelli gocciolanti, quando sento bussare alla porta, e immagino subito che sia Maura. Vado ad aprire immediatamente, con un sorriso smagliante stampato in faccia. "Ehi, buong..."
"Buongiorno signorina, colazione in camera." Mi dice un giovane cameriere sorridente, con le mani posate sul carrello davanti a lui, pronto ad entrare nella stanza.
Rimango ferma sulla soglia qualche secondo in silenzio, perplessa. "Oh, mi spiace io... credo lei abbia sbagliato camera... non ho ordinato nulla..."
"Nessuno sbaglio, signorina. È già tutto pagato da sua madre."
Le sue parole mi confondono ancora di più. "Mia... mia madre?" Gli chiedo, arcuando le sopracciglia.
Lui non perde il sorriso, ma mi parla con calma, come fossi una ritardata. "Sua madre, la signora Harper, ha già pagato per tutto il weekend, extra compresi."
Non so se mettermi a ridere o sentirmi mortificata... come possono aver pensato che lei sia mia madre? Aspetta... e se invece fosse stata proprio Maura a dire di esserlo? Forse, in qualche modo, si vergogna a farsi vedere in pubblico con una "amica" di vent'anni più giovane, e ha optato per presentarsi come mia madre?... No, assurdo! Non sarebbe nemmeno partita con me, in primo luogo. Suppongo di dover trovare il modo di dirglielo, voglio proprio vedere la sua reazione.
Con tutto questo che mi passa per la testa, mi sono accorta troppo tardi che nel frattempo il cameriere mi ha superato ed è entrato indisturbato in camera con il carrello, depositando il vassoio della colazione sul tavolino sotto la finestra; ora è fermo in piedi, a un paio di passi dalla porta ancora aperta, sul viso un sorriso di circostanza. Ci guardiamo per qualche secondo, finché non realizzo colpevolmente che in realtà lui sta aspettando la mancia. Gli passo nervosamente davanti e mi allungo per prendere la borsa, ma inciampo col piede sulla mia valigia aperta, e cado rovinosamente a terra con un tonfo.
Il mio sguardo si rivolge subito al cameriere, che ha uno strano rossore sul viso, e in quel momento sento la voce divertita di Maura da dietro di me. "Che succede qui?"
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Ogni singolo giorno
RomanceL'unica certezza nella vita di Maura è il suo passato. L'unica certezza nella vita di Victoria è il suo presente. Due donne che hanno in comune molto più di quanto pensano, destinate ad incontrarsi... ma l'amore non è così scontato.