~Inko pov:
Sento la porta dell'entrata chiudersi a chiave così mi siedo al lato del letto dove vedo un foglio sul comodino, lo leggo e noto che é stato scritto da Izuku così prendo il cellulare e gli scrivo l'orario di partenza~Izuku pov:
Mi arriva un messaggio da parte di mia madre dicendomi che la partenza sarebbe stata alle 11:00. Controllo le altre notifiche del cellulare e vedo delle chiamate e alcuni dei messaggi da parte di Kacchan, non vorrei leggerli ma ormai già ho cliccato sulla chat e tutto quello che leggo mi sta sconvolgendo.
Chat:
Kacchan:
- MERDEKU PERCHÉ CAZZO TE NE SEI TORNATO A QUELLA TUA FOTTUTISSIMA CASA????- Rispondi alle chiamate inutile di un Deku!!!
- DEKU NON FARE LO STRONZO CON ME!! Forse te la sei presa per quello che ho fatto? Non é colpa mia se assomigli a una puttana!
- Non ti preoccupare, te la sei cercata, preparati la prossima volta farò di peggio!!
- Comunque, sei stato una brava puttana, non pensavo sapessi fare queste cose!!
Fine chat
Solo leggendo ciò mi viene da rimettere e poi perché mi ha chiamato circa 23 volte? È inutile pensarci.
Mi dirigo al parco e inizio a passeggiare. Intanto sono le 8:00 e i negozi stavano iniziando ad aprire e forse dopo sarei andato a dare un'occhiatina. Ho ancora un po' di tempo per rilassarmi così mi siedo su una panchina al parco. Dopo una mezz'oretta di meritato riposo mi sento osservato, mi giro verso la destra dove c'era un parco giochi e noto un ragazzo un po' più grande di me, incappucciato, ma dal cappuccio fuoriuscivano delle ciocche di capelli scuri, aveva degli occhi azzurri e il resto del viso era coperto da una mascherina nera come la mia. Mi sento fin troppo agitato così mi rialzo la mascherina nera e inizio a camminare a passo svelto, lui si incammina seguendomi con un passo svelto anche lui, ma stando sempre dietro di me e mantenendo la distanza, inizio a correre e dopo vari vicoli perdo il cappello, mi rigiro per vedere se quel ragazzo che fino a pochi secondi fa mi stava inseguendo aveva smesso di seguirmi ma lo vedo raccoglie il mio cappello e io senza perdere altro tempo entro in una fumetteria.
La commessa mi guardava in modo abbastanza strano ma io senza parlargli apro un po' la porta e senza farmi vedere, osservo se il tizio se n'era andato ma non lo vedo più. Forse voleva chiedermi qualcosa e io come sempre ho capito male. Per sicurezza rimango in fumetteria e senza guardare la commessa mi dirigo verso il mio reparto preferito. Afferro il cellulare dal marsupio e chiamo mia madre dicendole che ho avuto un forte mal di testa e se poteva venirmi a prendere in fumetteria. Ovviamente questa era una scusa per non uscire dal negozio. Avevo paura perché se mi sarebbe successo qualcosa io non mi sarei potuto difendere perché non avevo un quirk e non conoscevo nessuna tecnica di difesa. Mentre mia madre veniva in fumetteria a prendermi, io nel frattempo scelsi qualche manga sperando di leggerli in santa pace in vacanza anche se non li avrei di sicuro toccati per scappare dalle grinfie di Kacchan. Dopo molti pensieri arriva mia madre il quale mi avvisa che mi sta aspettando fuori così mi affretto a pagare ed esco dal negozio per raggiungere l'auto.
In auto:
Inko: <Izuku caro, hai ancora i giramenti di testa? Hai mangiato qualcosa prima di uscire? Scommetto che non hai fatto colazione. Quando saremo a casa mangerai qualche biscotto che ho preparato e ti preparerò una camomilla, così in auto, durante il viaggio potrai riposare>. Mia madre si preoccupa sempre per me, questo é un bene ma io non vorrei che si preoccupasse così tanto. Poi non posso dirgli che é da un po' che non mangio per bene siccome ho quasi sempre la nausea.
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Futari issho ni
Fanfic#Bakudeku# É la mia prima storia quindi non odiatemi se non é sufficiente. Ho scelto di scrivere una bakudeku perché é una delle mie ship preferite. Questa mia storia racconta la vita di Izuku Midoriya, uno studente che sin da piccolo viene bullizza...