Capitolo 3

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*Chi sei?*

Gli risposi.

Pochi minuti dopo il telefono emise lo stesso suono.

Probabilmente aveva risposto.

Sul messaggio c'era scritto...

*Hey, bro, sono io Tomlinson. Cosa ti è successo? Non mi riconosci?*

Sembra preoccupato così decido di raccontargli cos'e successo al suo amico.

*Uhm... Senti, il tuo amico poche ore fa ha avuto un incidente. Niente di grave, solo qualche ustione e qualche graffietto qua e là. *

Gli rispondo brevemente tralasciando i particolari.

*Merda! Mi dispiace un sacco, vorrei essere con lui in questo momento, ma purtroppo sono  in viaggio per una riunione di lavoro.*

Lavoro? Questo ragazzo ha un lavoro? Quanti anni potrebbe avere?

I miei pensieri si interrompono. Un altro messaggio da lui.

*Mi lasci il tuo numero di telefono?*

Dopo questo messaggio ho iniziato a tremare. Non posso sapere le intenzioni di questo ragazzo. Non rispondo.

I miei pensieri spariscono quando i telefono inizia a vibrare sulla mia mano.

*Non pensare male. È soltanto per sapere come sta Zayn.*

Zayn? Wow, è questo il suo nome. Questo ragazzo dagli occhi color nocciola, rispode con il nome di Zayn.

Mi immobilizzo sul posto. Immobile. Ghiacciata.

"Cos'hai?" Borbotta Josh, cavolo, deve aver notato la mia espressione sul volto.

"Uhm... Niente, non preoccuparti." Lo riassicuro e lui annuisce.

Il telefono continua a vibrare tra le mie mani. È ancora questo "Tomlinson" che scrive. Gli ho appena dato il mio numero e gli dico che lo chiamo quanto prima.

Blocco il telefono, me lo metto in tasca e appoggio la testa su quello che può sembrare un finestrino.

I pensieri sono moltissimi. Wow, in neanche un giorno mi sono fatta due nuovi amici di cui uno anche molto carino.

**

Appena arriviamo all'ospedale ci sistemano in una stanza, la 219.

Passo la notte in bianco, a fissare Zayn mentre Josh si addormenta sulla mia spalla.  Il dottore entra nella stanza, anche lui un po assonnato.

"Dottore, la situazione è critica? Quando potra uscire dall'ospedale?"

"Le sue condizioni non sono delle migliori ma non sono neanche pessime. Credo che potrà uscire tra una o due settimane."

Annuisco. Il dottore fa un cenno con la mano per salutarmi ed esco dalla porta.

È passata un'ora e mezza da quando il dottore ha lasciato la stanza.  Sono annoiata.  Scrivo un messaggio a "Tomlinson" dicendogli di chiamarmi.  So che è tardi, ma magari lui può farmi compagnia.

Poco dopo risponde al mio messaggio e squilla il telefono. 

"Ehi, hmmm...  non ci siamo presentati, io sono Louis, Louis Tomlinson."

"Uhm... Hey. Io sono Allyson Wolff." Gli risposi timidamente.

"Sta bene?" Mi chiede. Dalla sua voce sembra che anche lui è un po intimidito.

"Bene credo, il dottore ha casa detto che uscira tra una o due settimane.

Scusa la domanda impertinente ma... quanti anni hai?"

"23... e tu?"

"Oh, io ne ho 19"

**

N/A

Ragazze,ho deciso di dare degli obbiettivi,vado avanti a 100 visualizzazioni 6voti e 3 commenti.

Non so quando potró aggiornare,ho degli impegni anche io :)

Ci sentiamo,alla prossima.

Spero vi piaccia :)

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 09, 2015 ⏰

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