Capitolo 3|| "Incontri"

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Aurora
Carlotta
Nash
Era arrivato il momento di farsi coraggio e bussare a quella maledetta porta.
"Perché non bussi?"
"Un attimo,dammi il temp..."
Non ebbi neanche un secondo per finire la frase che Aurora aveva già bussato.
Non so perché ma avevo una specie di ansia,forse perché poteva essere il mio primo amico.
Sentì dei passi e all'improvviso si aprì la porta.
Il ragazzo ci guardava con una faccia strana,non capendo chi fossimo...
"Yess?"
"Emh,ciao siamo le figlie di un amica di tua madre che ha conosciuto poco fa,quelle italiane."mi venne quasi da ridere per la frase che avevo detto,non avevo un senso ma ormai era andata.
"...della nuova amica italiana di mia madre?"
"Ah,non ti hanno detto niente...beh allora scusa il disturbo."
Stavamo quasi per andarcene via quando...
"...Carlotta e Aurora,giusto?"
"Emh,si"
"Allora certo che mi ha parlato di voi,voi siete nuove qua?"
"Si è da ieri che siamo qua se proprio devo dirla tutta."
"Ah beh io sono qui solo da un mese quindi."
"Ma tua madre non è qui da tanto?"
"No no,mio padre è di New York,mentre mia madre di Londra ma i miei nonni..."
"...non vorrei interrompervi ma mia madre mi ha detto che avevi una sorella e a me piacerebbe conoscerla."
Certe volte mi stupisco di mia sorella,sembra lei quella adolescente che vuole fare amicizia con metà mondo,ma invece è solo una bambina delle elementari,mentre io che faccio le superiori sono una di quelle ragazze che preferirebbe stare davanti a un computer e guardare qualsiasi cosa,perché di questi tempi mi fido di più degli attori di film che delle persone là fuori che chiamano "umani".
"Si certo,hai ragione. Mia sorella è in camera sua,a destra vicino alla cucina."
"Ok,grazie."
"Prego."
Santo cielo gli occhi di questo ragazzo sono un qualcosa di stupendo,sono un azzurro mare che si confonde all'azzurro ghiaccio.
"Io non mi sono presentato...mi chiamo Nash."
"Nash?Mai sentito il nome Nash."dissi con una risatina
"È un nome unico."disse con un espressione da 'so tutto io'
"Se se ok,ma non darti troppe arie."
"Cercherò di limitarmi."
"Senti Carlotta se mi dai due minuti mi cambio e ti faccio un po' vedere com'è New York."
"Oh beh non so se posso perché magari mia madre vuole che io torni a casa presto..."
"Quindi preferisci stare qua tutto il pomeriggio a sentire i discorsi delle nostre care sorelline"
"Sai che non è una brutta idea andare a fare un giro"
"Hahaha,lo sapevo"
"E dove andiamo di preciso?"
"Ah non ne ho idea,andiamo a fare una passeggiata qui vicino se ti va"
"Certo."

The Silence Of Town||Albericoyes,The Crookids (SOSPESA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora