20. Festa improvvisata

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"Ehi lasciacela abbracciare anche a noi" dissero all'unisono Giuls e Feds, sorrisi staccandomi dall'abbraccio con Mauro e le abbracciai "Siete due stronze lo sapete vero?" dissi scherzando, "Oh si lo sappiamo benissimo" disse Feds facendomi l'occhiolino, mi staccai dall'abbraccio con loro e mi diressi verso Ale e Matt, "Non me lo aspettavo" dissi ad Ale, "Dici che è riuscita la sorpresa tesoro?" chiese Matt, "Assolutamente, pensavo che vi eravate dimenticati tutti del mio compleanno" ammisi, "Come potremmo farlo?" disse Feds, annuii sorridendo e continuai ad abbracciare tutti.

"Scommetto che sei tu che hai organizzato tutto non è vero?" chiesi avvicinandomi a Mauro, "Con l'aiuto dei tuoi genitori e delle tue migliori amiche che hanno fatto girare la voce di non farti gli auguri" sorrise, "Tu sei il più stronzo di tutti lo sai?" dissi, "Si che lo so" mi diede un bacio sulla guancia e mi prese per mano, "Vieni andiamo a prenderci qualcosa da bere" disse, annuii.

Tutti si stavano divertendo molto, c'era gente che ballava e le coppiette che limonavano, io e Mauro invece stavamo in cucina io sul bancone e lui in piedi accanto a me ad osservare gli altri bevendo una birra, "Ma in tutto questo i miei dove stanno?" chiesi all'improvviso, "Sono andati da tua nonna, credo, ci lasciano casa fino a domani e mi hanno chiesto se potevo rimanere qui a controllarti" mi fece l'occhiolino, "Non ho bisogno di qualcuno che mi controlli, posso farlo anche da sola" incrociai le braccia, "Ah si? Vediamo allora se sai controllare anche questo" disse, si avvicinò sempre di più al mio viso, stava arrivando il momento del bacio, non ce la potevo fare e le mie guance stavano andando a fuoco.

Le nostre labbra erano a pochi millimetri, chiuse gli occhi e così feci anch'io, sentivo il suo respiro sempre più vicino fino a quando non entrò Giuls urlando "Ehi Reb hai per caso un stra..." si interruppe, "Non ci credo" sospirò Mauro scuotendo la testa, risi per la situazione e notai che Giuls era paonazza in viso, "Che ti serve Giuls?" continuai a ridere scendendo dal bancone, "Ehm, ecco, volevo sapere se, beh, avevi uno straccio per pulire per terra" disse imbarazzata, annuii e lo andai a prendere "Che è successo?" chiesi mentre prendevo lo straccio dallo stanzino, "Qualcuno ha alzato un po troppo il gomito" rispose, scossi la testa ridendo, "Scusa Reb non volevo interrompervi" disse mortificata, "Tranquilla tesoro, non c'è bisogno di scusarsi" la abbracciai, "Torna dal tuo uomo" fece l'occhiolino.

Tornai in cucina e Mauro si era messo seduto sul bancone, ci guardammo e scoppiammo a ridere, "Non è proprio destino eh" disse, "Mi sa di no" feci una smorfia, "È il momento di aprire i regali" mi prese per mano e mi accompagnò in salone, si misero tutti in cerchio e mi fecero mettere seduta su una poltrona.

Le prime a darmi il regalo furono Feds e Giuls, dalla confezione sembrava un libro, lo aprii "Non ci credo, un album con tutte le nostre foto" mi alzai e le abbracciai "Grazie ragazze, amo queste cose, siete fantastiche" diedi un bacio a tutte e due, "La nostra amicizia durerà per sempre e questa è una prova" disse Giuls. Si avvicinarono Ale, Fabio e Matt e mi diedero il loro regalo, lo aprii, era un braccialetto di Tiffany con l'iniziale del mio nome "Wow è, è bellissimo, grazie mille" li abbracciai. Gli altri invitati non mi avevano regalato nulla, ma non importava, l'importante è che erano venuti e questo era già un fantastico regalo.

All'improvviso si avvicinò Mauro con due bustine "Una è il tuo regalo e l'altra è una lettera" disse, "La lettera leggila dopo per favore" mi disse all'orecchio, annuii e la misi sulla poltrona accanto a me, aprii la bustina e sgranai gli occhi "Due biglietti per il concerto degli One Direction a Londra!" esclamai, lo abbracciai stringendolo forte e gli lasciai un caloroso bacio sulla guancia "Grazie, grazie mille davvero" dissi, "Portaci chi vuoi" sorrise, "Ovviamente vieni con me, sei l'unico qua dentro che li ascolta" feci una smorfia e lui sorrise ancora di più.

Si era ormai fatto tardi e la gente cominciava ad andarsene, salutai i miei amici ringraziandoli per la bellissima sorpresa e chiusi la porta di casa. Eravamo rimasti io e Mauro, da soli, in una casa che era diventato un disastro.

"Dai, puliamo e andiamo a dormire" dissi, annuì e mi aiutò a pulire il salone, c'erano bottiglie vuote ovunque, cartacce e piattini pieni di cibo mangiucchiato per terra. "La cucina è finita, a che punto sei con l'ingresso?" chiese Mauro uscendo dalla cucina, "Ho quasi finito" dissi mettendo l'ultima cartaccia dentro alla busta dell'immondizia, la misi di fuori e chiusi la porta di casa.

Si erano fatte le 4.30 di mattina, salimmo in camera e notai dei vestiti da uomo sul mio letto "Ehm credo che mia madre li abbia lasciati per te" dissi a Mauro indicando i pantaloni della tuta e una maglietta sul mio letto "Ah.. ehm bene, vado a cambiarmi allora" disse grattandosi la nuca, annuii.

Presi la brandina sotto al letto e la preparai per farci dormire Mauro, presi un cuscino e una coperta e nel frattempo mi cambiai mettendomi il pigiama. Mauro bussò alla porta "Posso entrare?" chiese "Si certo" risposi, scoppiai a ridere vedendolo "Ehm, diciamo che mi stanno enormi questi vestiti" sorrise, dio quanto era bello, "Diciamo che mio padre non è proprio uno stecchino, però dai ti stanno bene" trattenni una risata.

Mi infilai sotto le coperte e Mauro fece lo stesso, eravamo così vicini che non mi sembrava vero, "Reb, posso dirti una cosa?" chiese, annuii, "Ti voglio bene" disse, arrossii violentemente sorridendo, per fortuna che era buio e non poteva vedermi, "Anche io" dissi in risposta, prese la mia mano "Buonanotte piccola Reb" disse ancora, "Buonanotte Harry Styles dei poveri" dissi stringendogli di più la mano e sentendo da parte sua una piccola risata.

Inconsapevolmente ci addormentammo con le nostre mani intrecciate l'una all'altra, in quel momento ero la persona più felice del mondo, non pensavo che una persona potesse diventare così importante in così poco tempo.

SPAZIO AUTRICE
Ehi ciccine, sorpresa! Due capitoli in due giorni, non pensavo di farcela, ma avevo quest'idea in testa e non potevo lasciarla scappare(?) Veramente non pensavo nemmeno di continuare così tanto con i capitoli, ma vedo che la storia è apprezzata e questo può solo che farmi piacere. Siete fantastiche, davvero! Fatemi sapere se vi piace o no questo capitolo, se volete parlare e darmi dei consigli scrivetemi su Twitter sono @hazonelove

Bacini, alla prossima✨💞

Uno splendido disastro.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora