•L'ora della verità•

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Ciao, nuova recensione per L'ora della verità di Amigdala88

Non ho terminato la lettura di tutti i capitoli già pubblicati, ma sono arrivata all'ottavo per poter dare una recensione abbastanza esaustiva. Si tratta di un thriller sui vampiri, e lo consiglio molto agli amanti del genere perché è una grande storia nel campo del sovrannaturale. Ben scritta e ben pensata.
Ma passiamo alla recensione per i dettagli!

Copertina

Questa copertina mi piace tanto; a mio parere non ci sono grandi miglioramenti da fare, perché è molto adatta alla storia, sia per i colori e l'atmosfera che trasmette, sia per le immagini rappresentate

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Questa copertina mi piace tanto; a mio parere non ci sono grandi miglioramenti da fare, perché è molto adatta alla storia, sia per i colori e l'atmosfera che trasmette, sia per le immagini rappresentate.
Riassume perfettamente ciò che è la trama; vediamo la città di New York in sottofondo, un elemento sempre presente e ben descritto, e Amelia in primo piano, la protagonista.

Come ho già detto in alcune recensioni precedenti, ho sempre amato l'idea di dare tanto spazio al titolo; e qui viene curato anche questo dettaglio. I font e i colori sono selezionati perfettamente, e anche gli spazi sono ben gestiti.

Trama
La storia si apre con un prologo molto interessante; presenta poche informazioni, a mio parere neanche troppo essenziali, tanto che forse avrei dato spazio ad altro, ma che comunque ho apprezzato in seguito, iniziando a capire meglio la trama. Ci viene presentata, infatti, una giovane Amelia che desidera a tutti i costi studiare ed entrare a far parte del corpo di polizia, seguendo così le orme del suo defunto padre.
La madre Celeste, però, non vuole permetterlo, a causa di quello che si percepisce come un trauma, ovvero la morte del padre di Amelia proprio mentre era in servizio.
Un'altra scena, non meno importante, a cui invece avrei dato più spazio, è proprio verso la fine di questo prologo. Amelia infatti si ritrova in una situazione molto spaventosa perché, dopo aver litigato con la madre ed essere scappata di casa, incontra il primo vampiro, per le strade di New York.

Qui la trama si infittisce e dà inizio ad una serie di misteri inquietanti e soprattutto intriganti. La giovane infatti viene salvata da un ragazzo di nome Alec che si scoprirà essere un personaggio tanto importante che ha cambiato le sorti della sua vita. Lui le insegnerà proprio a difendersi dalle molestie dei vampiri.
Su questo aspetto vorrei semplicemente dire che l'autrice ha saputo creare delle buone basi per una lettura travolgente, senza cadere in un clichè, non pretendendo di mostrare tutti i dettagli dell'addestramento.

Dopo di ciò però c'è un salto temporale che ci porta a qualche anno dopo; la vita della protagonista sembra essersi complicata maggiormente, ma la storia non ci dà mai troppi dettagli su quello che non abbiamo potuto sapere dato questo salto nel tempo. Da una parte quindi vengono mantenuti il mistero e la suspense, il che è perfetto per il genere thriller e per coinvolgere il lettore; d'altra parte però trovo che questo aspetto sia un pò esagerato. E dico questo semplicemente perché i capitoli sono piuttosto lunghi, la trama è piuttosto fitta e la storia risulta così più complessa, eppure non ci sono molto progressi nella risoluzione dei misteri; infatti a lungo andare ho trovato la lettura un pò lenta e meno coinvolgente.

In ogni caso Amelia, dopo essere riuscita ad ottenere quel che voleva, ovvero un lavoro da poliziotta, anche contro le volontà di sua madre, si ritrova comunque a perderlo. Il motivo non lo si conosce ancora, ma sembra dare alla storia un tocco di mistero in più. In seguito poi le viene comunque proposto di collaborare con la polizia su un nuovo caso, collegato ad uno di quelli del padre, e lei, dopo numerosi dubbi, decide di prendersi carico delle indagini.

Durante lo sviluppo della trama, ci sono molti flashback che ricostruiscono quelle parti importanti della vita di Amelia che, come dicevo prima, non abbiamo ancora conosciuto per via di uno sbalzo temporale. Trovo che sia un'ottima idea perché permette di avere una trama più complessa e interessante, ma anche di conoscere meglio la protagonista.
Devo dire però che avrei preferito meno segreti che riguardano Amelia stessa e maggiori colpi di scena; probabilmente ce ne saranno più avanti, con lo sviluppo della trama, però ne avrei inserito qualcuno anche in questi primi capitoli, per invogliare il lettore ad andare avanti con più interesse.

Infine vorrei spendere qualche parola a favore dei personaggi. Ce ne sono veramente tanti, molti di loro risultano essere solo delle comparse, ma ognuno ha un suo momento e una funzione ben precisa per la trama.
Ho trovato in Amelia una ragazza forte, molto determinata e coraggiosa, e talvolta anche istintiva. Le sue caratteristiche non sempre la porteranno a fare la cosa giusta, ma fanno di lei una protagonista perfetta, attorno alla quale gira una trama particolare.

Grammatica
Su questo punto non ho molto da dire. A parte alcuni refusi di poca importanza, devo dire che la storia è narrata con un ottimo stile e un linguaggio molto ampio.

Forse l'unico dettaglio che posso far notare è la divisione in paragrafi; a volte sono un pò lunghi, ma questa potrebbe comunque essere una scelta personale.

Descrizioni
La storia prende vita nell'immaginazione del lettore; le descrizioni sono molto dettagliate, ma soprattutto realistiche.
Ci sono molte situazioni che riportano a dei fatti storici realmente accaduti. Ho apprezzato tantissimo questo aspetto, perché da' spazio all'immaginazione, ma la rende più viva.
Inoltre le rappresentazioni dei personaggi e dell'ambientazione sono davvero dettagliate; l'autrice ha una grande padronanza delle strade di New York, le conosce e le descrive nel particolare.

Mi è piaciuta molto anche l'immagine che ci viene offerta del mondo sovrannaturale, cioè quello dei vampiri; come una realtà esistente, ma che gli esseri umani non sono pronti ad accettare.

Emozioni e coinvolgimento
Quanto al coinvolgimento, come ho già detto prima, ho trovato la storia un pò lenta, e poco scorrevole da leggere. E per questo, purtroppo, il coinvolgimento non è stato abbastanza da andare tanto avanti e leggerne ancora, ovviamente per quanto mi riguarda.

Però, per quanto riguarda l'aspetto emotivo, personalmente penso che sia ben gestito. I personaggi principali, ma soprattutto Amelia, costituiscono gran parte della trama grazie al proprio passato e alle emozioni.
Parlo in particolare di Amelia, perché penso che quasi tutte le sue azioni siano dovute proprio alle sue emozioni, che la fanno agire in modo determinato e istintivo.

Detto questo, ho trovato molta empatia nei confronti dei personaggi e mi è piaciuto molto seguire i dettagli della trama dal loro punto di vista.

Faccio i miei complimenti all'autrice, perché la storia ha delle basi molto buone, anche se di capitoli ne ho letti ancora pochi. A parte qualcosa su cui secondo me si potrebbe lavorare, devo dire che dietro a questa trama c'è un grande lavoro.

Spero che la recensione sia abbastanza esaustiva, e ringrazio l'autrice per aver scelto questo servizio!❤🌼

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