Capitolo 5

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Finalmente il giorno seguente,arrivò una bellissima notizia.Ivan ebbe lavoro in una fabbrica,questa fabbrica si occupava di confezionare posate di plastica,bicchieri e salviettine.Destinate poi negli ospedali,mense scolastiche e alberghi.

Le cose stavano iniziando ad andare magnificamente,erano di nuovo una coppia da fare invidia.Alessia fu scelta dal professore di Tedesco ad andare a Berlino per uno stage linguistico con altri 14 studenti.Al primo impatto era indecisa,perché si trattava di un mese.Un mese lontana dalla sua famiglia e soprattutto lontana da Ivan.Questa situazione la fece riflettere parecchio,ma alla fine accettò.Accettò perché pensò che così il loro rapporto si fortificasse,Ivan rimase un po scioccato da questa decisione,ma alla fine decise di farla andare per la stessa ragione.

Arrivò il grande giorno della partenza,Alessia fu accompagnata a scuola dalla sua famiglia,Ivan non potè andare per impegni lavorativi,quindi la chiamò dicendole di comportarsi bene e di non preoccuparsi perché il mese sarebbe volato in un batter d'occhio.Così Alessia partì.Una volta a Berlino,andarono a sistemare le cose in albergo.Alessia capitò nella camera con altre due ragazze,queste ragazze già dalla prima sera iniziarono a far entrare i ragazzi in camera,per divertirsi,chiacchierare e far passare un po di tempo.Nei primi giorni ad Alessia le faceva anche piacere, ma poi iniziò a stancarsi.Non aveva più un po di privacy,quando Ivan la chiamava doveva sempre allontanarsi dalla camera,se andava in bagno è dimenticava qualcosa non era libera di uscire solo in intimo o in accappatoio per prenderla che subito c'erano i ragazzi.Allora un bel giorno decise di parlare con le ragazze,dicendole con calma che quella stanza era composta anche da una terza persona e non solo da loro due.Ma le due iniziarono a scaldarsi un po troppo,così Alessia alzò la voce facendosi sentire per tutto l'albergo.I professori sentirono tutta la discussione e subito mandarono un messaggio sul gruppo di WhatsApp,dicendo loro di smetterla,perché si sentiva tutto.Allora cercarono di abbassare la voce arrivando poi ad un punto d'incontro.

Anche se Alessia aveva le giornate piene non riusciva a non pensare alla sua famiglia e ad Ivan,fortunatamente ad Ivan lo sentiva e lo vedeva quasi tutte le sere,mentre ai suoi genitori una o due volte a settimana,questa cosa la faceva soffrire.Non poteva sentirli tutti i giorni perché la mamma non aveva il telefono adatto per connettersi ad internet.Fare una chiamata era fuori discussione perché gli operatori si prendevano parecchio denaro.
Il mese a Berlino trascorse molto lentamente,per Alessia ogni giorno era un agonia.Ivan l'ultimo giorno decise insieme a Lucrezia di farle un scherzo.La chiamò come fece le sere precedenti,parlarono del più e del meno,di quello che avevano fatto durante la giornata e di cosa dovevano fare dopo la chiamata.Alessia disse che doveva andare ad un ristorante con tutti i ragazzi compresi i professori a mangiare,mentre Ivan che aveva già mangiato e che restava a casa sul divano a riposare.Neanche il tempo di mettere giù la chiamata,le arrivò un messaggio da Lucrezia in cui diceva che Ivan non era in casa già da un po e che non era tornato nemmeno per cena.Alessia subito rispose al messaggio dicendole che era impossibile perché lo aveva sentito poco prima,dicendole di aver già cenato e di stare in casa.Siccome dovevano far riuscire lo scherzo Lucrezia fece una videochiamata,mostrando ad Alessia che non c'era veramente.Siccome i due erano in combutta Ivan si nascose.La povera ragazza non vedendolo,staccò subito la videochiamata.Chiamandolo immediatamente.Lui rispose tranquillamente,ma Alessia arrabbiata gli disse di dirle la verità di dove fosse,lui scoppiò a ridere passando subito il cell a Lucrezia,ridendo a sua volta.Alessia non trovò questo scherzo divertente è scoppiò a piangere,riattaccando il cell.Dopo qualche minuto si calmò,accettando poi le scuse di Ivan e Lucrezia.

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