Le gocce mi ticchettano sugli indumenti, dovrei scendere dal parapetto, ma, non posso fare a meno di perdermi nel suono della pioggia che inizia a impetuarsi. Sento il vuoto che persiste da sei mesi, si attacca alla mia pelle ogni giorno che passa e non riesco a levarlo via dopo ogni doccia.
Guardo l'orologio, fra dieci minuti si mangia e verrà a bussare alla porta mia sorella minore
Entro in camera, tolgo i pelucchi alla fine del giaccone sgualcito color marroncino e lo poso sul letto nonostante sia bagnato dalla pioggia.
Accendo la luce del bagno di camera mia, prendo l'elastico dei capelli e mi faccio una crocchia. Prometto a me stessa di tagliarli la prossima volta che vado dal parrucchiere. Apro il rubinetto " PAPA' L'ACQUA E' FREDDA" schiamazza mia sorella maggiore. Mi do una sciaquata al viso ed esco dalla stanza, Scarlett ha i capelli insaponati, e il viso rosso. Scende dalle scale, mio padre le si avvicina "ho già chiamato l'idraulico, non puoi farti la doccia fredda per una volta?" la supplica, lei rotea gli occhi e si gira verso le scale "cosa hai da guardare Grace?" mi fulmina con lo sguardo, senza risponderle vado verso la porta della camera di mia sorella minore e sento dire da dietro "è appena cominciato il terzo anno dell'università, se domani non avrò il viso rilassato sarà per colpa tua!" sbatte la porta imprecando nella camera.
Io e mia sorella maggiore non andiamo molto d'accordo, non so cosa alimenti il suo odio verso di me, ma francamente riesco a conviverci ormai.
Varco la soglia della stanza di Nora, la vedo giocare con le bambole "Scusa se non sono venuta subito, stavo finendo i compiti" mi siedo vicino a lei "ti sei persa la scena del bacio di Ken e Barbie, fra poco si sposeranno" sorride felice e ignara di cosa siano davvero le relazioni "li fai sposare così presto?" lei annuisce "se è vero amore perchè non dovrebbero?" sorrido alla sua ingenuità " hai ragione, andiamo a cenare" mi alzo porgendole la mano, lei l'afferra " la mamma ha ordinato la pizza" scendiamo le scale seguiti da Scarlett con il telefono in mano, ha i capelli raccolti in un turbante. Mio padre paga la pizza al fattorino, e la madre di Nora ci mette davanti al piatto le nostre pizze preferite. "Sky devi per forza stare al telefono anche quando mangiamo?" chiede mio padre prendendole il cellulare "sto informando ai miei follower su quello che sto mangiando!"
" non credo si preoccuperanno della tua fame " commento sarcastica, lei rotea gli occhi "fatti i cavoli tuoi Grace"non ribatto e mangio un trancio di pizza. "dov'è Chloe?" domanda Nora a sua madre "sta facendo un torneo di tennis" le sorride.
Io, Chloe e Sky non siamo le figlie naturali di Amelia, non ho mai incontrato la mia vera madre. So che se ne è andata poco dopo la mia nascita, lasciandoci con papà.
Mio padre in seguito ha ritrovato l'amore, generando un'altra figlia, mi raccontò da bambina che la famiglia di mia madre aveva avuto solo figlie femmine.
"domani avremo una cena con i nostri nuovi vicini quindi voglio che non facciate ritardo, mi raccomando" ci squadra a tutte e tre "posso invitare il mio Brandon?" squittisce Sky "preferirei di no" lei si alza da tavola "non posso mai fare nulla" prende il telefono e se ne fila in camera " vieni qua non abbiamo ancora fin-." sentiamo la porta sbattere, mio padre sospira e si lamenta con Amelia del comportamento di Scarlett.
"si sono appena trasferiti?" chiedo per cambiare argomento
"no hanno cambiato casa per essere più vicini alla scuola dei loro due figli" si pulisce con il tovagliolo, e io annuisco in risposta
Aiuto a pulire la cucina con Amelia, la porta di ingresso sbatte "indovinate chi ha stracciato quell'idiota!" Chloe lascia cadere la borsa della palestra con un sorriso smagliante, la sua frangetta è madida di sudore e il suo corpo sprizza di gioia. "nessuno poteva batterti" papà le da un bacio caloroso, le dico che sono felice per lei e quando finisco di pulire,salgo in camera leggendo i messaggi della mia amica Sophia, in cui mi dice che ha fatto amicizia con un gruppo di ragazzi nell'ora di punizione, e che domani me li farà conoscere, le rispondo che non ho intenzione di fare amicizia. Bussano alla porta, è Nora che indossa il tutù "fra due mesi vedrai il mio balletto?" chiede timidamente
" tutti verranno a vederti" lei annuisce
" non vedo l'ora, buonanotte Grace" "notte Nora" lei sorride e chiude la porta.
Qua in casa hanno tutti un talento: Chloe nello sport, Sky nella moda e Nora nel ballo. Senza di me potrebbero essere la famiglia perfetta, se non ci fossi probabilmente Sky non se la prenderebbe con tutti. Mi rotolo dall'altra parte del letto singolo, dove dormiva l'altra metà del mio cuore furtivamente. Il ragazzo che devo vedere ogni giorno a scuola, così vicino e confortamente ma anche così...confuso,lancinante,distante.
Confortevole perchè almeno posso guardare la sua quotidianità a scuola, e inventare qualche scusa per prendere chloe da tennis solo per vederlo giocare un paio di minuti.
Lui si sarà dimenticato di me, mi chiedo come io abbia fatto a non lasciare il segno.

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Cuori di vetro
Chick-LitGrace Town non ha ancora superato la rottura di sei mesi fa, ancora convive con il dolore e non riesce a superarlo. Sembrava che fosse così, ma poi incontra un ragazzo. All'inizio è scostante ma poi si ammorbidisce facendo nascere un amicizia o qua...