Capitolo 3

421 25 0
                                    

Mi alzai dalla sedia e andai in bagno.

Entrai e mi avvicinai allo specchio, mi lavai le mani e fissai il mio riflesso... sembravo un panda... mi sistemai il trucco.

Stavo per uscire quando Justin entró, io velocemente senza pensare troppo entrai nelle cabine dove ci stanno i cessi, ma naturalmente la serratura era rotta così non potei chiudermi a chiave, cazzo che giornata fortunata mhh davvero...

"Dove sei piccola sky?"

Il mio cuore si fermó per un attimo e dall' agitazione trattenni il respiro pensando che magari così non mi trovasse...

Sentì i passi sempre più vicini alla porta di quella cabina quando, ad un tratto la porta si aprì di scatto (e con questa ció fatto pure la rima  ̄ω ̄ U.U)

"Trovata piccola sky"

In tanto mi ero messa seduta con la tavoletta giù, Bieber si avvicinó fino ad arrivare vicino a me.

Il suo pacco era proprio davanti a me... le mie guance si fecero rosse e distolsi subito lo sguardo verso il basso ammirando le piastrelle che in quel momento erano alquanto interessanti.

Justin si accuccio fino ad arrivare faccia a faccia, mi prese il mento con due dita ma io le tolsi bruscamente... mi pentì subito dio quello che avevo fatto perché un sonoro schiaffo si scaglió contro la mia guancia.

In somma lo sapevo che a Justin non piaceva essere rifiutato ma non pensavo che per così poco si potesse arrabbiare.

Insomma avevo visto un paio di ragazze rifiutarlo ma non li aveva mica tirato uno schiaffo... forse perché erano popolari o forse ce l' aveva con me?

Le lacrime minacciavano di uscire... Justin mi alzó il mento di nuovo, questa volta lo alzai senza esitare.

Appoggió la sua mano sinistra sul collo e la destra su un fianco e si avvicinó al mio orecchio e sussurrandomi:

"Lo schiaffo era perché mi hai rifiutato, mentre questo..."

Mi morse il collo fortissimo, mi tappó la bocca in modo da sopprimere il mio urlo di dolore e fiofunzionó alla grande perché non si sentì niente. Altre lacrime rigarono il mie guance bagnando la sua mano e il mio collo.

"Questo invece é perché hai sorriso a quel cameriere, e ora dammi il foglietto dove c'era scritto il suo numero"

Non mi mossi così mi tiró su per i fianchi e mi mise sul muro, appoggió una sua mano sul mio fianco e l' altra la appoggió sul mio fondo schiena, arrossii violentemente a quel tocco, lui sorrise e si morse il labbro inferiore per poi leccarselo.

Prese il fogliettino e lo buttó nel WC.

Poi alzó lo sguardo e fissó le mie labbra mordendosi le sue, si avvicinó alle mie labbra per poi mordere il mio labbro inferiore e andarsene.

Rimasi lì per qualche secondo per capire cosa era successo, mi ripresi poco dopo e mi ricordai che Anna era ancora lì.

"Cazzo!"

Sussurrai, quanto sono rimasta in bagno? Si sarà arrabbiata? Corsi fuori dal bagno e arrivai al tavolo dove Anna stava chattando.

"Hey eccomi"

Alzó lo sguardo e mi sorrise, fiù pensavo fosse arrabbiata.

"Andiamo?"

Chiese, annuii e sorrisi, ci dirigemmo verso la cassa.

Justin mi stava ancora fissando, mi ricordai quello che aveva detto poco prima, abbassai lo sguardo non guardando il barista che appena messi i soldi nella cassa e consegnato lo scontrino ci salutó con un sorriso bellissimo.

Uscimmo e Anna mi accompagnó a casa ci salutammo con un bacio sulla guancia e andó via.

entrai appoggiai la borsa sul pavimento.

"Ciao!"

Urlai ma nessuno rispose... sapevo che mio fratello non mi considerava a parte se doveva insultarmi ma a me non importava più di tanto.

andai in cucina e sul frigo trovai un post-it con scritto: "ciao tesoro sono a lavoro un bacio, papà".

Presi il foglietto e lo misi sul tavolo, aprì il frigo e presi uno yogurt liquido.

Lo bevvi tutto d'un sorso e buttai il contenitore nel bidone degli imballaggi, andai di sopra e presi il cellulare dalla tasca e lo misi in carica.

Presi il computer dalla scrivania e mi misi sul letto, lo accesi e girovagai un po su Facebook... naturalmente la mia home era piena di insulti su di me e prese in giro... pure sul mio diario, non ci feci caso e andai su You Tube e ascoltai un po di musica.

Finalmente era venerdì e potevo riposare tranquillamente senza vedere Bieber e andare a scuola... il suono del mio cellulare mi sveglió dai miei bellissimi pensieri, lo presi e lessi sulla schermata il nome di Bieber...

Cazzo ma che dueee possibile che non mi lascia mai in pace! Lessi quello che c'era scritto e i miei occhi si spalancarono come la mia bocca

Da Bieber: "Domani vieni a casa mia alle tre non accetto un no"

ciao carissime vi amo lo sapete?❤❤ comunqueee mi dispiace del ritardo ma mi sono un po persa tra i libri -.- e poi sono andata a mangiare fuori... continuo domani ciauu

Bieber, il mio incuboDove le storie prendono vita. Scoprilo ora