Mister Piccione

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Pov. Adrien/Chat Noir

Uscii dalla finestra e salii sul tetto poco lontano notai Ladybug aspettarmi su un palazzo,

"Buongiorno Ladybug, qual è l'emergenza?" le chiesi con freddezza e distacco.

"Ciao...Chat...tutto be..." il discorso di Ladybug fu interrotto da uno stormo di piccioni che puntava dritto verso la centrale della polizia.

"Mister Piccione...di nuovo....ma sei seria" le dissi con sguardo disperato

"purtroppo si Chat....quante volte si fa akumizzare al mese 3-4?" mi rispose sorridendomi "Allora andiamo..." annuii e allungando il mio bastone per passare da un palazzo all'altro all' inseguimento dello stormo.

Arrivammo alla centrale della polizia entrammo all'interno come se niente fosse, pronti a sconfiggerlo tranquillamente, anche se qualcosa dentro di me era cambiato non sentivo più quel collegamento che avevo con Ladybug. Lei avanzo guardandosi intorno, non c'era nessuno, sentii uno sbattere di ali e capii. Presi Ladybug dalla vita e la tirai verso di me in quell'esatto momento uno stormo di piccioni si scaravento a terra. "Puoi stare più attenta per favore" le dissi mentre vedevo i piccioni rialzarsi e puntare verso di noi.

Lei mi guardo con occhi sgranati e quasi tristi " S-si..scusa...." mi disse, la guardai un attimo non l'avevo mai vista cosi titubante. Non flirtavo più con lei, non eravamo più uniti e questo gravava sul nostro compito da supereroi. Lo stormo di piccioni punto verso di noi, iniziammo a correre per tutto l'edificio ognuno per conto proprio come se l'altro non esistesse. Ad un certo punto sentii uno yoyo tirarmi verso lo sgabuzzino.

"Dobbiamo parlare" sentii una voce soave la voce della persona di cui ero innamorato e lo sono tuttora

"Dimmi" le dissi guardandola negli occhi era triste dispiaciuta timorosa di parlare ma fece un grosso respiro ed inizio

"Chat, so che quello che ti ho detto ti ha ferito e mi dispiace molto perché io ti voglio bene, ma ti prego non compromettere il nostro lavoro ma soprattutto la nostra amicizia per colpa mia ti prego" la guardai aveva praticamente le lacrime agli occhi.

Gli sorrisi "mi dispiace anche a me di essere stato crudele con te My Lady, ma avrò bisogno di tempo per riprendermi del tutto" gli asciugai la guancia da una lacrima che rigava il suo bel viso "ti voglio bene anche io" mi guardo e mi abbraccio stretto a lei. Ci staccammo sentendo battere alla porta. La guardai e lei mi fece un cenno di consenso c'era di nuovo il nostro legame. Lentamente abbassai la maniglia e di colpo aprii la porta ci trovammo davanti Mister Piccione.

"allora piccioncini volete combattere o no" dietro di lui c'era pronto lo storno per attaccarci.

"ovvio che siamo pronti........Lucky charm" sentii Lady bug evocare il suo potere e apparve una chiave.

"Mi Lady dimmi cosa ci dobbiamo fare ora con una chiave, richiuderci qua dentro?" chiesi vedendo già che il suo cervellino aveva iniziato a ragionare,

"in un certo senso....." disse lei prima che i piccioni ci attaccassero. Provai a scappare ma lady Bug mi fermo

"Ladybug ma cosa stai facendo" le chiesi e chiusi gli occhi pronto per l'impatto, ma poi mi sentii trascinare dal basso e quando riaprii gli occhio vidi Lady bug che chiudeva a chiave la porta dello sgabuzzino dove prima ceravamo noi ma ora ci aveva imprigionato i piccioni. Allora io mi buttai su Mister Piccione, lo atterrai, evocai il cataclisma e distrussi il fischietto che aveva al collo.

Poco dopo salutai la mia collega tutto si era sistemato come al solito e noi eravamo di nuovo noi più o meno.

"Bene My Lady ora ti saluto ho una cosa importante da fare" mi inchinai e mi avvia per tornare alla mia lezione di scherma.

"A presto Chat Noir" la sentii gridare da dietro.

Entrai nel bagno appena in tempo che la trasformazione si sciolse.

"sei sicuro di volerlo fare Adrien" mi sentii chiedere dal mio kwami mentre gli prendevo il formaggio per ricaricarsi

"Si, ora prendi questo e riposati i torno subito" uscii dal bagno e corsi alla mia lezione ma a meta strada incontrai l'insegnate

"Se l'è presa comoda signorino Agreste" mi disse con sguardo severo, mentre Kagami guardava dall'altra parte del corridoio.

"Mi dispiace non si ripeterà più promesso" ma purtroppo non era una promessa che potevo mantenere. Vidi Kagami dirigersi all'uscita "ora devo andrare mii scusi ancora" gli dissi e rincorsi Kagami. La presi per un braccio "Aspetta ti devo parlare" le dissi.

"Certo dimmi Adrien" ero super aggitato non sapevo cosa dire presi un respiro e le dissi,

"Kagami mi pici e ti volevo chiedere de ti volevi fidanzare con me" parlai tutto un fiato e avevo paura che non mi avesse sentito invece lei sorrise

" Si Adrien ma sei sicuro che non ci sai qualcun altro nel tuo cuore" ero cosi felice ma non sapevo che dire

"c'era me la sto togliendo ora dalla testa però non ti sto usando ma ti chiedo solo di andare con calma" le dissi fiero delle mie parole "ora andiamo ti voglio presentare ufficialmente ai miei amici".



Ciao a tutti, si sono ancora viva e per il vostro supporto anche se ad un ora indecente, vi pubblico finalmente il nuovo capitolo, fatemi sapere se vi piace e prometto di impegnarmi di più. Ci vediamo al prossimo capitolo. 

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 15, 2020 ⏰

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