Parte 4. Tutta la veritá

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La sera stessa andai nel dormitorio di Grifondoro cercando di non farmi beccare da Gazza. Come arrivai stavo per bussare quando sentì delle voci nella stanza
Hermione: " Poi ha il mio stesso cognome!"
Ginny:" secondo ci dovresti parlare Herm"
Harry:" Si esatto"
mi feci coraggio e bussai. Ad aprirmi la porta fu  Ginny Weasley, come mi vide degluti, poi si fece coraggio e mi parlò
Ginny:" H-hey...che ti serviva?
Io: " devo parlare con Hermione"
la rossa chiamò Hermione che usci dalla stanza
Hermione:" Hey, che ti serve?"
Io:" ti devo parlare, seguimi"
La portai nella stanza delle necessità che come entrai si trasformó nel salotto di casa di Hermione che avevo visto in una delle foto che ci sono a casa della zia
Hermione:" m-ma questo è il salotto di casa mia-"
Gli raccontai tutto dall'inizio fino alla fine senza dimenticarmi di nessun particolare. Quando fini di racontare la ragazza aveva la testa bassa e il viso rigato di lacrime, vedendola così le poggiai delicamemente una mando sulla guancia asciugandole le lacrime
io: " mi dispiace, Piton mi ha costretta"
hermione: " sono felicissima di questa cosa, non pensare che io sia trieste, e che non me lo aspettavo, tutto qui" poi continuò "ho sempre desiderato una sorella ma purtroppo i nostri genitori mi hanno sempre detto di no"
a quel punto non resistetti e la abbracciai, il tutto durò 10 minuti mentre lei continuava a piangere di gioia. Passammo tutta la notte a parlare di tutto e di più, quando a un certo punto Hermione mi fece una domanda inaspettata
Hermione:" Hai mai pensato alla tua eterosessualità? intendo..ti è mai piaciuta una ragazza?"
rimasi a pensarci un po' poi risposi
io:" per ora no..tu?"
Herm:" Eh a me piace Pansy Parkinson"
io:" ma chi? la serpeverde?" le chiesi con un sorriso divertito
Herm:"si"
le feci un sorriso di approvazione e continuammo a parlare
Verso le 6:00 AM andammo ogniuno nel proprio dormitorio cercando i passare inosservate.
Ripensavo alla domanda fatta da mia sorella ore prima...e se mi piacesse una ragazza ma non riuscivo a capirlo? vabbè, oggi tanto avrei saltato le lezioni per la troppa stanchezza, ero stata tutta la notte a parlare con Herm ed ero stanca morta. A un certo punto la porta del mio dormitorio si aprì ma nessuno la aveva aperta quindi mi alzai e chiusi la porta come mi girai vidi Gemma Paciock che mi sorrideva, tirai un urlo per lo spavento
Io: " Gemma cazzo! che infarto"
Gemma:" il linguaggio Lu! Comunque Hayden si è fatto prestare da Potter il mantello dell'invisibilitá e lo ha prestato a me, ti devo raccontare una cosa"
io: " wow, ok girl racconta" ci sedemmo nel letto una difronte all'altra e chiudetti le tende con un incantesimo per non far sentire a nessuno la conversazione
Gemma:" nella mia casata c'è questa ragazza di nome Cho Chang... è così bella! ma è etero.."
io: " mi dispiace tanto Ge"
poi mi salí come un attacco di gelosia verso Gemma...perché ero gelosa che a lei piaceva una tipa?non ci volevo pensare e continuai ad ascoltare quello che mi stava dicendo lei attenta.

La sorella segreta Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora