Nel mondo gli omega sono sempre di meno, usati e sfruttati dai ranghi più alti della società. Fu così che un gruppo di scienziati creò i kitten: un incrocio tra omega e gatti per far ripopolare il mondo di omega e riequilibrare la popolazione.
ALLORA VOLEVO AVVISARE CHE,MOLTO PROBABILMENTE, LA MAGGIOR PARTE DEI CAPITOLI SARANNO A SFONDO SESSUALE DA QUI IN AVANTI; INOLTRE, PARTICOLARMENTE IN QUESTO CAPITOLO, CI SARANNO IMMAGINI PIÙ O MENO SPINTE QUINDI SE NON È DI VOSTRO GRADIMENTO NON LEGGETE E NON SEGNALATE LA STORIA GRAZIE❤❤❤
-Little Smut-
La mattina successiva Lorenzo si trovò spaesato a ritrovarsi a dormire in camera sua e non circondato dai possenti corpi dei suoi Alpha. Guardò l'orario di quel giorno e vide che non aveva nessun corso con nessuno dei suoi due compagni e che sarebbe dovuto rientrare prima della pausa pranzo per andare dalla dirigente del programma integrativo e informarla su come procedeva la vita da nuovo studente. Si preparò velocemente: una gonna bianca e una maglietta rosa a collo alto per coprire i succhiotti che gli avevano fatto il giorno precedente i suoi due fidanzati; una linea di eyeliner e degli stivaletti per completare il tutto.
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Si guardò allo specchio un ultima volta per poi voltarsi e usciere di casa mettendosi lo zaino in spalla. Quando arrivò davanti l'entrata vide Thomas seduto sopra il muretto che stava parlando insieme ai suoi amici mentre si facevano passare tra di loro una sigaretta. Il suo ragazzo rise buttando la testa all'indietro all'ennesima battuta di un rosso di fianco a lui mentre rifiutava la sigaretta che gli avevano appena passato. Lorenzo stette fermo, indeciso se andare da lui e salutarlo oppure no.
E poi come dovrei salutarlo? Conun bacio o con un semplicissimo cenno?
Era un punto che non avevano ancora toccato e che, sinceramente, non aveva neanche pensato potesse pararglisi davanti. Stette fermo a riflettere; effettivamente loro erano in una relazione a tutti gli effetti; ma comunque stiamo parlando di due persone già marchiate che stanno insieme ad un kitten. Il primo pensiero della gente non sarà per niente positivo; in più Thomas è uno dei ragazzi più popolari della scuola mentre Mirko è un insegnante e se gli è stata concessa un'occasione con suo fratello, non è detto che gliene concedano una secondo con lui. A bloccare i suoi pensieri furono delle mani sui suoi fianchi e un bacio sulla guancia. Lorenzo si girò di scatto trovandosi davanti i capelli chiari di Thomas e i suoi occhi azzurri. La coda del kitten iniziò a muoversi più velocemente mentre un sorriso compariva sulle sue labbra. L'alpha accarezzò le orecchie del kitten provocandogli delle tenere fusa che lo fecero sorridere. A distrarli fu il suono della campanella che segnava l'inizio delle lezioni. Lorenzo si staccò dalla presa del suo fidanzato lasciandogli un piccolo bacio all'angolo della bocca, per poi voltarsi e andare verso l'entrata ma Thomas lo fermò dal braccio.
- Amore voglio che quando finisci le lezioni vai a casa nostra e ci aspetti ti va? si?-
Lorenzo guardò la mano del più grande che prese le chiavi di casa depositandole, successivamente, nella mano del kitten per poi baciarlo. Un bacio profondo e ricco di sentimento. Non servì coinvolgere le lingue; era un rincorrersi di labbra unite che si sfioravano e poi si scontravano, e si allontanavano ancora. Lorenzo mise le braccia dietro il collo di Thomas e sorrise perché finalmente le sue domande ebbero una risposta: nessuno dei tre voleva nascondere la loro relazione e lui non ne potrebbe essere più felice. Le mani del biondo corsero sui suoi fianchi che arpionarono spingendolo più vicino a se. Quando si staccarono si diedero un ultimo bacio a stampo per poi andare mano nella mano verso l'entrata.
