finally free

XIII

Prima di lasciarvi al capitolo volevo davvero davvero davvero davvero ringraziarvi per le mille visualizzazioni che oddio sono tantissime❤❤ quindi avevo pensato per "festeggiare" questo mio traguardo di fare un capitolo totalmente dal punto di vista dei vari personaggi: sarà a turni e scriverò le emozioni, i pensieri e i fatti direttamente loro. parlo di questa opzione anche se la prima ipotesi sarebbe stata un doppio aggiornamento; il problemi di questo è il tempo e la scuola: non so se riuscirò a portarlo avanti anche quando inizia la scuola; così non so se, quando ricomincia la normale routine, riuscirò a fare un aggiornamento al giorno soprattutto ora che ancora non ho il telefono perché è in assistenza e non si sa quando ritorna. Quindi volevo chiedervi se questa opzione vi potrebbe piacere oppure ne preferite un altra diversa come capitoli bonus completamente staccati dalla storia normale e con un tema che decidete voi. Detto questo vorrei ringraziarvi ancora e ancora per le 1K visualizzazioni😘😘😘😘😘

Ora vi lascio al capitolo🙈❤

---

Thomas POV'S:

Guardavo Lorenzo davanti a me incapace di mettere apposto i pensieri. Nonostante tutto; alla domanda "sei arrabbiato con lui?" il mio copro rispondeva con un forte e sonoro NO e non capivo il perché. Forse l'amore che provo per lui va ben oltre lo sgomento e la sofferenza di quello che mi ha detto e il fatto di vederlo così vulnerabile fa più male di qualsiasi cosa. Ragionandoci a mente lucida anche io avrei fatto lo stesso: non deve essere facile dire tutto questo a delle persone che, nonostante tutto, conosci da poco tempo. Stiamo insieme certo ma probabilmente io stesso non avrei avuto così tanta forza da rivelarlo. Improvvisamente la mente ricomincia ad elaborare e il cuore a battere dopo quella piccola rivelazione fatta a me stesso: io non avrei saputo essere così forte da dirlo alle persone che mi stanno più a cuore rischiando di perderle. Probabilmente mi sarei portato questo peso nella tomba senza dirlo ad anima viva e invece lui ha rischiato, ha messo in gioco tutto pur di essere sincero con noi e non darci false illusioni. Non so se è stata questa consapevolezza o l'amore che provo per lui che è talmente forte da passare sopra a tutto; sta di fatto che mi alzai di scatto abbracciandolo e bigiandogli le lacrime che cadevano dai suoi occhi. Era un abbraccio stretto; una morsa dolorosa sia per le ossa che per il cuore ma entrambi cercavano di rimarginare quella ferita stringendoci sempre più forte e capendo che, ora che ci eravamo ritrovati non avremmo mai più fatto niente per separarci.

Lorenzo POV'S:

Il cuore iniziò a perdere uno poi due e infine cento battiti mentre Thomas e Mirko stavano davanti a me; i visi contratti e indecifrabili mentre la verità li investì in pieno. Abbassai lo sguardo mentre le lacrime aumentavano il loro corso da lente e silenziose a veloci e penetranti; creando al loro passaggio solchi nelle mie guance che non sarebbero andati via facilmente. La verità si stagliò davanti a me gelida e glaciale mentre un muro si stagliava stra me e i mie due Alpha. Fu quando pensai che ormai era tutto perduto che le bracia di Thomas mi avvolsero riparando in parte la ferita che avevo nel cuore. I suoi capelli biondi mi solleticarono le guance mentre iniziai a singhiozzare. Il biondo mi baciò le lacrime ad una a una circondandomi le guance con le sue mani.

- Ascoltami bene: il tuo passato non cambia quello che sei okay? tu sarai sempre e per sempre il mio compagno e non ti lascerò andare. Non è colpa tua quello che ti è successo - disse per poi riabbracciarmi stretto. 

- Io ti amo- Rimasi stupito da quelle parole: davvero c'era qualcuno che mi amava così tanto? Che passerebbe sopra a tutto per me? la risposta fu chiara e mi fece spuntar un sorriso sulle labbra mentre le lacrime continuavano a sgorgare dalle mie guance. 

- Ti amo anche io; Dio ti amo così tanto- dissi rafforzando la stretta dell'abbraccio. A riscuoterci fu la porta di casa che sbatteva violentemente e la figura di Mirko che se ne andava lasciandoci soli. Se ne era andato via. Se ne era andato da me.

- Vedrai che tornerà, ha solo bisogno di un po di tempo- ma sapevo che stava mentendo e lo sapeva anche lui: Mirko non tornerà più ed è tutta colpa mia.

Mirko POV'S

Come aveva potuto nascondercelo? Nascondere che era andato con un altro uomo, nascondere il suo passato e nascondere che non poteva concepire; con quale coraggio ci ha guardato negli occhi per tutto questo tempo? Non ha pensato alla gravità di questa cosa? Al valore che aveva per noi, per me? Forse mi sto comportando da egoista ma non riesco a sovrapporre l'immagine del Lorenzo con qui ho passato dei bei momenti e quella del Lorenzo di pochi minuti fa. Prima vedevo un ragazzo sorridente e allegro; tenero e allo stesso tempo... dannatamente provocante; il ragazzo di cui mi sono innamorato; ma ora, ora non vedo nient'altro che un bugiardo a cui non interessa chi gli dà attenzioni, basta che qualcuno lo coccoli un po per farlo cadere tra le sue braccia. Ora come ora il mio cuore era accecato dall'odio e dalla consapevolezza della menzogna che ci aveva detto da quanto ci siamo incontrati; come posso fidarmi ancora di lui? Sarebbe da folli e sprovveduti. Non capisco come Thomas abbia fatto a perdonarlo e buttarsi nelle sue braccia ammaliato dagli occhi liquidi e delle lacrime che sgorgavano dalle sue guance. 

Il telefono continuava a suonare incessantemente mentre le nuvole incominciarono ad oscurare il cielo. Quando suonò per l'ennesima volta lo presi guardando il mittente della chiamata: Thomas. Con riluttanza risposi alla chiamata e subito la voce i mio fratello iniziò ad aggredirmi dall'altra parte del telefono:

(Quello a sinistra e in corsivo è Mirko mentre quello a destra e in grassetto è Thomas)

Dove sei? Ti rendi conto che hai lasciato Lorenzo senza uno straccio di spiegazione e adesso non riesce a darsi pace perché pensa che non lo accetti?

Infatti è così; non lo accetto

Che cosa?

La voce del biondo era un sussurro sorpreso; come se tutta la rabbia accumulata svanì in quelle sei parole che uscirono dalla mia bocca e mi sentì talmente potente che rimasi sorpreso persino io. Avevo detto quelle parole in modo freddo e fermo, irremovibile e quasi mi stupì io stesso di quel tono.

Hai capito bene; io non lo accetto e sinceramente non capisco come tu possa accettarlo dopo quello che ci ha detto.

Dopo quello che... Ma ti senti quando parli? Come puoi dire queste cose al tuo compagno; ti ricordo che lui è destinato a stare con te come con me e se non starai con lui starà male sia mentalmente che fisicamente, si consumerà. È questo che vuoi? Che il tuo compagno per la vita si consumi lentamente lacerato dalla tristezza e dal senso di colpa per averti perso?

Ormai lui non è più il mio compagno

Dissi per poi mettere giù la chiamata. Rimasi con il telefono in mano per un po di tempo per poi cercare tra la rubrica il contatto che cercavo. Sapevo che stavo per fare un errore; un terribile errore ma ormai il dito aveva premuto sul suo contatto e lo squillo del telefono era come un rombo assordante nelle vie trafficate e rumorose.

Si chi è?

La voce squillante che rispose al telefono mi fece venire in mente tutti i momenti che ho passato con lei e un piccolo sorriso malizioso si dipinse sul mio volto

Chrystal tesoro non ti ricordi più di me?

Mirko? O mio Dio non ci sentiamo da un sacco di tempo. Allora... come va con il tuo fratellino?

Lascia stare Thomas e concentriamoci su noi due: sei libera stasera?

Per te sempre amore

Sapevo che stavo facendo una gran cazzata andando a letto con lei ma, adesso, in questo preciso istante, mi sembra la cosa più giusta da fare.

---

Okay Okay Okay non uccidetemi😉😉😉😉

Ditemi come vi sembra questo capitolo dal punto di vista di tutti e tre i nostri protagonisti; sincerante per questo genere di capitolo lo trovo più efficace della terza persona perché fa capire meglio i sentimenti di ognuno di loro; voi che ne pensate? (siate clementi con me please *faccina cucciolosa che sul computer non ho quindi non posso inserire*)

Baci❤❤❤❤