Una sedia.
Un tavolo.
Una luce.
C'è una finestra con le tende in nailon rosa.
Però il vetro è infrangibile.
Ma non perché temano che scappiamo.
Non potremmo neanche arrivare lontano.
Temono altri abbandoni.
Con vie di fughe sul polso se hai un oggetto tagliente.
O attraverso il lenzuolo calato dal lampadario.
Il mio nome è Lust.
Prima avevo un altro nome, ma ora la mia testa mi proibisce la nominazione.
Mi proibisco di tante cose.
Ma non di un rumore metallico che mi gira in testa.
Mi ero dimenticata il gusto rossastro del sangue.
Non mi disturbai neanche ad mettermi a posto.
Mi misi un felpone grigio sbiadito, tipo quelli che metti durante la stagione della neve.
Scesi lentamente da quel lugubre appartamento.
Triste e sporco.
Sentivo le urla dalle stanza.
Ma i miei occhi pigri e sporchi erano stanchi di guardarsi attorno.
Arrivai in strada, deserta di mattina.
Mi avvicinai silenziosa al banco delle ciambelle davanti a me.
« Compari sempre tu quando inizio ad allestire la vetrina ... »
Disse l'umano sulla sessantina.
So che è vedovo con sette figli.
Tutti maschi.
Mi porse una bustina con allegata una lettera.
« Clienti e droga »
Sospirò l'uomo scocciato.
Lo guardavo, era tipo il segretario del boss.
A quanto pare fare il pasticciere non bastava a pagare le puttane e le armi dei figli.
Che cosa simpatica.
« Non invertire l'ordine Lust ... »
Mugolò per poi tornare a sfornare dolcezze.
Dolci e salati.
Amo comunque i suoi piatti.
« Rimarrai sempre lì ferma? »
Domando il pasticcere, Jose.
Primo dei sette figli del uomo.
Che carini in quella famiglia iniziano tutti con la J.
In onore della madre dicono.
Poverina, data in moglie a sedici anni.
Non la conoscevo, quindi non posso provare empatia per ella.
« Vai a fare la puttana da qualche parte? »
No, Jose vado a stuprare quella troia di tua madre defunta.
« Si »
Sibilai.
Prima di andare vidi Josh.
Quello dopo.
Spalava merda come un cane.
« Non farci caso fa sempre così ...»
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La mia Bitch è un Boss ||BloodLust _ MafiaTale||
FanfictionE se Lust fosse una Diabla? E non la solita sottomessa del cazzo? E con problemi di droga e prostituzione? E con pensieri sul suicidio e sul omicidio? Questa è Lust! (Se vuoi il contrario leggi gli altri miei libri) Puttana ribelle, Diabla depressa...