Capitolo 1

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Mi svegliai di colpo, la fronte sudata e Chloe che mi guardava, i capelli legati in una coda e i suoi occhi verdi pieni di spavento.
"È la terza volta che borbotti nel sonno e mi fai morire di paura" disse tutto d'un fiato.
E in effetti aveva ragione.
Era la terza notte che sognavo la stessa cosa: una ragazza con la pelle viola e delle grandi ali, gli occhi gialli come il sole, che volava in picchiata verso di me gridando "PER CHERYL, SPIRITO DELLA RIVALITÀ!".
"Ho di nuovo detto nel sonno RYAN vero?" chiesi preoccupata.
Non so perchè, ma ogni volta che mi sentivo osservata, mi sembrava che delle voci sussurrassero Ryan.
"Secondo me è colpa di Ivy! Ti ha stressato troppo" mi disse sbuffando Chloe.
Per lei era sempre colpa di Ivy, la bulla della scuola. Si odiavano dalle elementari, e dato che il padre di Chloe è quello di Ivy erano amici, erano arrivate fino alla prima media stando sempre in classe insieme.
"Ivy non mi stressa affatto, si crede la più cool e figa della scuola solo perchè quello sciocco di Christian gli gira intorno" le risposi io annoiata.
Non pensiamo a questo, piuttosto" a questo punto abbassó la voce "Sei sicura che...quella del tuo sogno sia una Lienna?"
"Sicura al 100%" le risposi io.
Ne ero certa, quella nel mio sogno era una Lienna, un mostro della Mitologia Mallika.
La Mitologia Mallika è un poco come la Mitologia Greca, ma non ci sono dei, bensì Spiriti. Sono centinaia e centinaia in tutto il mondo, e ognuno rappresenta un agente atmosferico, un emozione e altro. Quella che aveva nominato Lienna nel mio sogno era lo spirito della rivalità: Cheryl.
A ogni modo, Chloe sembrava paralizzata.
Molti la prendevano in giro perchè aveva i capelli uguali a quello di Hereda, spirito del fulmine, e le dicevano cose del tipo "non ti meriti di essere figlia di uno spirito" e bla bla bla.
Aveva solo me come amica, e io la difendevo sempre se la prendevano in giro.
Non voleva credere agli Spiriti proprio perchè sapeva che se esistevano, poteva essere figlia di Hereda, e pensava anche lei di non meritarselo.
"Peró se fosse vero, allora vuol dire che tu...tu sei un semispirito! Perciò puoi vedere il futuro e significa che..." si bloccó.
"Si...so che significherebbe che verremo attaccati da una Lienna, ma tranquilla, forse hai ragione tu, sarà lo stress" la rassicurati io.
Non ero sicura di averla convinta, ma se ne tornó comunque a dormire.
Io invece non chiusi occhio per tutta la notte.
Sapevo che se quella era una Lienna, allora ero un semispirito. E se lo ero, significava solo una cosa: la mattina dopo avrei dovuto affrontare qualcosa di peggiore di una Chloe impaurita, ma una Lienna in carne e ossa.

Alessia Cracklen e gli Spiriti di Loover Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora