Alessia Cracklen e gli Spiriti di Loover

Capitolo 3

"Dimmi che sto sognando ti prego dimmi che sto sognando!" la pregai io.
"No non stai sognando" mi rispose lei.
"Ma come hai fatto!"
"Dopo ti spiego"
"No tu mi spieghi ora, Chloe"
"Adesso dobbiamo scappare".
Chloe prese una specie di polvere strana e la sparpaglió a terra a forma di fulmine. "Chloe Regge, figlia di Hereda" disse poi.
"Sei figlia di Hereda? È INCREDIBILE!" esclama io.
"No invece non lo è anzi è totalmente plausibile" mi rispose di rimando.
"In effetti, Hereda è leale, forte, intelligente e astuta proprio come te" ragionai.
"E come me, è una testa calda" sbuffó Chloe.
La polvere a terra si illuminò, fino a diventare un portale.
"Avanti salta dentro" disse Chloe.
"Tu te lo scord- AHHHHH!!!" e saltammo dentro.
Ci ritrovammo in una specie di centrale di comando tutta blu ed argento, con un sacco di tasti strani e uno schermo extra extra extra extra...ho già detto extra? Comunque, c'era un grandissimo schermo dove c'era una pubblicità del Mc Donald.
Alla sedia c'era seduto qualcuno...un ragazzo sembrava, ma prima che potessi dire a Chloe di fermarsi lei corse vicino alla persone ed esclamò "TOM!".
"Tom? Ma chi è Tom?" chiesi.
"Io sono Tom" rispose il ragazzo sulla sedia, che si alzò.
Il ragazzo aveva i capelli rossi, occhi verdi pungente e uno sguardo sospettoso.
"E quindi è lei la ragazza" chiese guardando prima me e poi Chloe.
"Si, è lei" confermò poi Chloe.
Tom arrossì.
Non sapevo perché lo facesse ma era DAVVERO strano.
"Mi spiegate che sta succedendo? Perché sono qui? Che sta succedendo? Come ha fatto Ivy a diventare una Lienna e..." Tom mi bloccò prima che potessi continuare.
"Tu hai visto una Lienna nel tuo sogno e alla fine quel sogno è diventato realtà, quindi questo significa che sei un semispirito: uno dei segni che ti fanno capire che sei un semispirito è sognare i mostri che probabilmente vedrai in futuro" mi spiegò Tom.
"Io sono una prosalvatrice, vado nelle scuole a cercare altri semispirito come noi da portare a Mallek" continuó Chloe.
"Mallek? Quel Mallek? OH MIO DIO NON CI CREDO!" esclamai io facendo i salti di gioia.
Allora ero veramente un semispirito, e anche Chloe lo era.
"Non dovresti essere felice" mi rimproverò Chloe, "Se stiamo reclutando altri semispirito è perché siamo nei guai e ci serve una mano!"
"Una mano per cosa?" chiesi sorpresa.
"Ci sono delle forze oscure che perseguitano Mallek da ormai un paio di settimane, e dobbiamo sconfiggere, inoltre gli Spiriti stanno litigando e non sappiamo che fare!" disse velocemente Tom preoccupato.
"Allora vi aiuterò, portatemi a Mallek, mi alleneró e sconfiggeró le forze oscure e dopodiché troverò quella spia" decisi poi con una sicurezza nella voce che di certo non avevo.. Non ero tanto sicura di quello che facevo, ma vidi Chloe e Tom così felici della mia risposta che di certo non potevo rifiutarmi.
"Bene, allora Tom prepara la porta trasmittente (che è una porta con cui si può passare di posto in posto più velocemente) e andiamo!" ordinò Chloe.
Tom si risedette sulla sedia e premette qualche tasto strano, e all'improvviso una porta comparve proprio di fronte a Chloe.
Poi Tom premette un altro tasto a forma di quadrato e disse: "Orem, Arena di Rollo" e la porta si spalancò rivelando un enorme stanza circolare piena di oggetti.
"Avanti, entriamo" disse Chloe, e si tuffó dentro.
"Tom, ti volevo chiedere...se sei un semispirito, chi è tuo padre?" gli chiesi.
"Ecco, come dire...non sono un semispirito, sono uno degli arcieri di Cheryl, spirito della rivalità" disse lui imbarazzato.
Mi rivenne in mente Ivy che diventava una Lienna, ma decisi di non pensare più a quel ricordo.
"Grazie di avermelo detto, ora andiamo" gli dissi in risposta io, per farlo sentire meno imbarazzato.
Saltammo insieme nella porta, e finalmente...arrivammo a Mallek.