The Night We Met/ Kiribaku

Cap. 36

Narratore Pov's

Il rosso quella mattina, si era alzato più tardi del solito, mettendo a dura prova la pazienza del biondo, il quale lo attendeva impaziente sull'uscio della porta

-Giuro che se non esci da li entro 3 secondi apro questa porta a suon di esplosioni!- si lamentò per l'ennesima volta, vedendo poco dopo un Kirishima affannato per la fretta

Così, i due iniziarono ad incamminarsi verso l'accademia e, successivamente, verso la rispettiva aula

-Oggi hai allenamento?- chiese il biondo prima di lasciare il rosso nella sua aula

-No- rispose rimanendo sulla porta

-Allora ti aspetto da me, studiamo insieme- lo informò salutandolo

Iniziò così una nuova giornata in preda alle lezioni, ma prima di esse, i pro hero informarono l'intera accademia dell'imminente minaccia dei Villain

Iniziarono col dire che, avrebbero potuto attaccarli nuovamente, come accaduto in passato, ma rassicurandoli che, questa volta, li avrebbero ben tenuti d'occhio. ognuno di loro, in caso di legittima difesa, sarebbe potuto intervenire utilizzando tutte le proprie forze. Mentre i Pro Hero, già al corrente della situazione, avrebbero fatto dei turni di guardia, in modo tale da evitare qualsiasi tipo di catastrofe

Così, misero in guardia gli studenti, raccomandandoli di stare il più possibile all'interno delle mura del dormitorio

Ciò comportò, alle modifiche dell'orario del coprifuoco, ritenuto essenziale, per la loro sicurezza

-Che palle- commentò la ragazza rosa, voltandosi verso il suo migliore amico

-Quei bastardi...non ci lasciano un attimo di tregua...- rispose il rosso, accomodandosi meglio nella sedia

Una volta concluse le lezioni, i ragazzi tornarono nelle proprie camere

-Grazie- sibilò il biondo dopo essersi ritrovato il rosso davanti alla porta con due vassoi per il pranzo, per poi farlo accomodare sul suo letto

Iniziarono così a riempirsi lo stomaco, discutendo della situazione e della giornata trascorsa

D'un tratto, una notifica dal cellulare del rosso, attirò l'attenzione di entrambi. Il biondo si incuriosì vedendo gli occhi di Kirishima sgranarsi

-Chi è?- chiesi cercando di rimanere quieto

-No...em, nessuno- sorrise fintamente

Ma il biondo non se la bevve. Prese così il cellulare dalle mani dell'altro, per poi voltarsi incastrando le loro iridi, sibando in tono di rimprovero un

-Davvero Kirishima?-

-Ti giuro che, non so come abbia fatto ad avere il mio numero! E non abbiamo nemmeno amici in comune- si scusò in modo agitato

-Bakugou, te l'ho già detto, Sero non è più nulla per me, non voglio più averci nulla a che fare-

-Vabene, vabene...ora mettiamoci a studiare- sospirò lui in risposta, cercando di sorvolare la questione

Non appena concluso anche il pranzo, si misero sotto con lo studio per parecchie ore

-Non la ricorderò mai...- sospirò esasperato il rosso riferendosi alla lezione di storia