Head voices/The History of Madison Hills (2)

18

<Madison, Madison svegliati!>
Madison si svegliò di soprassalto e guardò la persona che l'aveva svegliata, Scott.
<Che succede?>
Chiese richiudendo gli occhi.
<Stiles. Mi ha chiamato. Ha camminato nel sonno, non sa dove si trova.>
Madison aprì definitivamente gli occhi e si precipitò giù dal letto.
<Gli faceva male la gamba, stava piangendo>
Disse per poi andare verso il muro della stanza di Madison.
<Isaac? Isaac, svegliati. Ci serve aiuto! Isaac?!>
<Che succede?>
Domandò il ragazzo entrando nella stanza ancora con un po' di sonnolenza in corpo.
<È Stiles, vestiti!>
<Che succede a Stiles?>
<Non lo so>
Rispose Scott. I tre si cambiarono di fretta e mentre scendevano le scale il telefono di Scott suonò di nuovo.
<Stiles?>
<L'hai chiamato? Hai chiamato mio padre?>
<No, solo Isaac e Madison. Veniamo a cercarti. Riesci a capire dove sei? Cerca dei punti di riferimento.>
<È un seminterrato. Non lo so, è una specie di seminterrato>
La sua voce tremava, balbettava, era spaventato.
<In una casa?>
<No, più grande. Un seminterrato industriale. Mi sembra che ci sia una caldaia, ma fa freddo. Si gela qui sotto. Devo spegnere, la batteria del telefono è quasi scarica.>
<Aspetta, aspetta!>
Disse Madison preoccupata.
<Chi altro c'è li dentro? Cosa vedi?>
Chiese Scott
<La batteria è scarica, non posso parlare. Devo riattaccare. Ti prego!>
Le ultime due parole le disse più in un sussurro.
<Stiles, perché stai bisbigliando?>
<Perchè credo che ci sia qualcuno qui con me.>

<Come lo sai? Ha chiamato anche te?>
Chiese Scott a Lydia quando i tre entrarono in camera di Stiles e ritrovarono quest'ultima e Aidan.
<L'ho sentito>
<Non chiedere, ti sentiresti ancora più confuso>
Mise in chiaro Aidan
<D'accordo>
Disse Isaac guardando i due.
<Che c'è di più confuso di questo?>
Domandò Lydia mostrando i fili rossi per tutta la camera.
<Usa il rosso per i casi irrisolti>
Disse Madison a tutti quanti.
<Magari crede di essere un caso irrisolto.>
Ipotizzò Aidan guardando gli amici.
<In realtà, non ha tutti i torti>
Disse Isaac ricevendo un'occhiataccia da Madison.
<Che vuol dire? È ancora li fuori? Non sapete dov'è?>
Chiese Lydia guardando i tre
<Ha detto di essere in un seminterrato industriale>
Raccontò Scott alla rossa.
<Siamo qui per fiutare una traccia>
Aggiunse Isaac
<E che altro ha detto?>
<Che ha una gamba incastrata, che sanguina.>
<E sta congelando>
Parlò prima Scott e poi Isaac.
<Questa notte la temperatura scenderà di molto sotto lo zero>
Disse Aidan
<Che ha detto suo padre?>
<Noi... non glielo abbiamo detto>
Disse Scott guardando prima Isaac e poi la rossa.
<Stiles congela, sanguina e non chiamate suo padre?>
<Io gli ho promesso di non farlo. Lo troveremo grazie all'olfatto. Se ha camminato nel sonno non può essere lontano giusto?>
<Non avete notato che la Jeep non c'è?>
Mise in chiaro Aidan guardando i tre.
<Voi avete fatto quella promessa, io non l'ho fatta.>
<Lydia, aspetta!>
Disse Madison facendo alzare lo sguardo dal telefono al viso della sua migliore amica..
<Possiamo chiedere aiuto agli altri. A Derek, Allison...>
<Tutti tranne la polizia! Bella idea!>
Disse ironica la rossa guardando la sua migliore amica.
<Vi ricordate che loro provano queste cose se qualcuno sta per morire, vero?>
Ricordò a tutti Aidan
<Non chiamare suo padre. Andiamo alla Centrale, è vicina>
Disse Scott guardando Lydia.
<Noi restiamo>
Disse Lydia fermando Aidan che stava per seguire i tre ragazzi.
<Come? Perché?>
Domandò Scott guardandola mentre Madison si guardava intorno. C'era qualcosa che le impediva di andarsene da quella stanza.
<C'è qualcosa qui>
Mormorò Madison guardando la stanza
<Si, la prova di un'instabilità mentale.>
Rispose ironico Isaac guardandosi intorno.
<Resto con loro>
Disse Madison a Scott che annuì.
<Scopriremo il suo problema dopo aver impedito che muoia congelato questa notte.>
<Andate. Arriviamo subito>