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<Non lo so, è successo tutto in fretta>
Mormorò Madison piangendo a Parrish, il vice-sceriffo.
<Ero con Isaac quando ci ha chiamato Scott>
Stava ripetendo le stesse parole che Chris Argent gli aveva imposto di dire.
Scott era con Allison e due ladri li hanno assaliti per rubargli l'auto, uno aveva il coltello.
Isaac e Madison erano insieme e li stavano raggiungendo, fino a quando Scott non li aveva chiamati.
Aveva pianificato tutto e ancora non era crollato. Aveva perso la moglie e la figlia nel giro di due anni.
<Non ti ricordi più niente?>
Chiese lo sceriffo guardando la ragazza. Sapeva tutto lui, doveva fingere anche lui.
<No, mi dispiace>
Rispose la ragazza guardando lo sceriffo che teneva la mano poggiata sulla spalla della ragazza.
<Posso andare adesso? Ho appena perso la mia migliore amica per due stronzi, vorrei andare a casa, farmi una doccia e piangerla per bene>
Sboccò la ragazza guardando il vice-sceriffo che decise di lasciarla andare. Stiles era dagli Yukimura.

<Stiles e Kira dicono che era il Nemeton a tenerlo intrappola>
Disse Scott dopo essere entrati nella clinica veterinaria insieme a Lydia e Madison. Isaac era andato con Argent a casa, loro erano sa Deaton.
<Il problema è che non è una persona che combattete, ne ha soltanto l'aspetto. È uno spirito che ha preso la forma di un umano>
Spiegò Deaton guardando Scott
<La forma del mio ragazzo>
Disse Madison guardando il veterinario.
<È già stato catturato, si potrà farlo di nuovo. Vero?>
Chiese Lydia.
<Non lo so. Quella cosa è stata intrappolata tanto tempo fa, prima che il Nemeton fosse tagliato. Non ha più lo stesso potere>
Spiegò il veterinario hai ragazzi guardandoli e cercando di spiegarsi al meglio.
<Ce l'ha qualcos'altro?>
Chiese Scott
<È possibile. Quando l'albero era intero, il suo legno veniva usato per contenere oggetti potenti, oggetti che però sono molto rari>
<Un'attimo, oggetti potenti come gli artigli di un'Alpha?>
Lo interruppe Lydia guardandolo e cercando spiegazioni.
<Quale Alpha?>
<Talia Hale. Peter li teneva in una scatola di legno con una triscele intagliata sopra. E se fosse fatta con il Nemeton?>
<È così>
Rispose sicuro il veterinario guardando i ragazzi.
<Come lo sai?>
Chiese Scott guardandolo
<Perché l'ho fatta io>
<Okay, chiamo Derek>
Disse Madison prendendo il telefono e facendo in fretta il numero di Derek che per fortuna rispose subito.
Madison gli spiegò la situazione ed ebbe una risposta positiva.
<Derek ce l'ha, ha la scatola>
Disse Madison mettendo il telefono nella tasca dei jeans per poi avere quasi un mancamento.
Per fortuna Deaton la prese al volo, Scott si era occupato di Lydia che aveva avuto la stessa reazione.
<Che succede?>
Chiese Deaton rimettendo in piedi Madison e guardandola.
<Ho sentito qualcosa. Una sensazione improvvisa>
Disse Lydia guardando un punto fisso della stanza e non continuando a parlare.
<Come se non avessimo tempo>
Finì la frase Madison toccandosi le tempie.
<Si>
Disse la voce di Stiles dall'entrata mentre veniva sorretto da Kira.
<Si, l'ho sentita anch'io>

<Scott un'attimo. So a che cosa state pensando>
Disse Stiles fermando tutti nell'entrare a scuola.
Erano lui, Madison, Scott e Kira. Lydia era corsa in aiuto a Derek, Aidan e Ethan.
<Che se funziona, potrei morire anch'io.>
Disse guardandoli secco. Era pallido in viso, Madison non lo aveva mai visto così.
La ragazza stringeva tra le sue mani la sua spada. Per fortuna Kira le aveva insegnato qualche cosa prima.
Poi Stiles guardò la sua ragazza.
<Tu morirai con me. Ce lo ha spiegato Deaton.
Abbiamo le anime unite, solo se dovessimo separarci morirebbe uno solo.>
Madison annuiva piangendo. Aveva solo poche forze ormai.
<Voi dovete andare avanti. Attenetevi al piano, d'accordo?>
<Il nostro piano è salvarvi. Ed è quello che faremo>
Disse Scott deciso per poi aprire la porta e catapultarsi dentro.
Appena arrivarono, si ritrovarono in un parco pieno di neve e radici. Era tutt'altro che la scuola.
<Questo non era nel nostro piano>
Mormorò Stiles guardandosi intorno.
La neve cadeva su ognuno dei ragazzi mentre il Nogitsune, nella sua reale forma, si presentava davanti a loro.
Kira sfoderò in fretta la sua katana.
<Come promesso, Stiles, ora li uccideremo tutti quanti. Uno dopo l'altro>
Comparve degli Oni che li accerchiarono.
<Ma che succede? Dove ci troviamo?>
Chiese Scott guardando quell'essere.
<Siete tra la vita e la morte>
<Bardo>
Disse Madison capendo tutto e guardando il Nogitsune.
<Qui non ci sono divinità pacifiche, Madison.>
Gli rispose con la sua sporca voce da maligno il Nogitsune.
<Tu stai morendo, Stiles. E con te la tua amata. E adesso anche tutti quelli a cui vuoi bene, stanno morendo>
<Come? Che vuoi dire?>
<Ho conquistato quasi tutti i territori nella scacchiera, Stiles. L'ospedale, l'ufficio dello sceriffo e ora la clinica veterinaria. Conosci il rituale del seppuku, Stiles?>
<No e non m'interessa>
Rispose il ragazzo stringendo la mano di Madison.
<Questo rituale vede un samurai eviscerarsi con la propria spada per mantenere l'onore, ma non è quella ferita a portarlo alla morte. Il colpo fatale è inferto dal suo kaishakunin che decapita il samurai con la sua katana. Scott>
Disse indicando l'Alpha.
<Scott è il tuo kaishakunin. Farò in modo che il tuo migliore amico ti uccida, Stiles. E tu glielo permetterai a perché vedrai che come te, moriranno tutti quanti. Tutti quelli toccati dalla lama di un Oni.
A meno che Scott non ti uccida prima>
Disse il Nogitsune avvicinandosi a Stiles.
<Perché? Perché stai facendo questo?>
<Per vincere la partita, Stiles>
In poco tempo gli Oni si misero in posizione di attacco e anche Scott, Kira e Madison lo fecero.
Madison spinse via Stiles e i tre iniziarono a combattere contro i quattro Oni.
<Com'è possibile che ci troviamo qui?!>
Chiese Scott quando i tre si rincontrarono al centro, spalle contro spalle.
<Lo chiedi a me? Sono arrivata solo un mese fa!>
Disse Kira per poi ricominciare a combattere.
Madison si mise a combattere contro l'Oni, come facevano gli altri due.
<Non può essere reale>
Urlò Madison dopo averci pensato allungo.
Stiles prese la Katana di Kira, che era stata disarmata, e se la portò alla pancia.
<Stiles! No!>
Urlò Scott facendo girare Madison verso il ragazzo.
Tutti si fermarono, persino gli Oni.
<Fermo!>
Urlò Madison guardandolo
<Se facendolo salvassi tutti voi?>
Disse il ragazzo guardandola
<E se fosse un'altro inganno?>
Disse la ragazza ricambiando lo sguardo sperando che non facesse niente.
<Gli inganni sono terminati>
Disse il Nogitsune godendosi la scena.
<Finiscilo Scott, che il tuo amico cada ucciso dalla sua stessa spada. Fa per lui quello che non può fare per se stesso. Fallo, Scott. Sii il suo kaishakunin. Abbandona la partita>
Le guance di Madison erano colme di lacrime e bagnate. Stiles si fermò nel fare quell'azione e si guardò intorno.
<Non ti restano altre mosse>
<Si invece>
Disse Stiles lanciando la katana a Kira.
<Una mossa divina>
Madison corse verso di lui e lo prese sotto braccio mentre lui si poggiava per tenersi in piedi.
<Smettete di combatterli. È un'illusione. Dovete smettere di combattere. Sembra reale, lo sembra ma Scott devi credermi, è un'illusione>
L'alpha si girò verso il Nogitsune che aveva richiamato a se gli Oni e poi si diresse verso di lui mentre gli oni lo attaccavano. Stessa cosa successe a Kira.
Fino a quando Scott non spinse il Nogitsune fuori dalle porte e loro si ritrovarono a scuola. Ci erano appena entrati.
<Stiamo bene.Noi->
Scott si fermò quando fu scaraventato contro gli armadietti.
Madison, Stiles e Kira si girarono verso dietro mentre il Nogitsune, che aveva ripreso le sembianze del Void Stiles, scaraventava a terra pure Kira.
<Questo era il mio gioco. Vorreste battermi al mio gioco?>
Chiese guardandoli per poi iniziare ad inseguire i due che indietreggiavano stretti l'uno con l'altro.
<Mossa divina. Mossa divina? Credete di avere mosse a disposizione? Potete uccidere gli Oni ma non me. Io, io ho più di mille anni, NON POTETE UCCIDERMI>
<Ma possiamo cambiarti!>
Urlò Madison fermandosi con Stiles.
<Che cosa?>
Chiese il void Stiles fermandosi anche lui.
<Dimentichi la pergamena.>
Aggiunse Stiles guardandolo
<Il rotolo Shugendo>
Continuò Madison con voce soddisfatta.
<Cambia l'ospite>
<Non puoi essere una volpe e un lupo>
Disse Stiles guardandolo e il void venne morso in fretta da Scott e poi infilzato dalla katana di Kira.
Si trasformò in una mosca che in fretta fu catturata da Isaac nella scatola.
Ad un certo pinto anche Stiles cadde a terra. Madison lo affiancò in fretta.
<Stiles?! Stiles?!>

Quando il ragazzo riaprì gli occhi, si ritrovò tutti i suoi amici intorno.
Ed era tornato al suo colore naturale.
<Oh no, sono svenuto è vero?>
Chiese il ragazzo facendo comparire nel volto degli amici un sorriso. In quello della sua ragazza c'erano anche delle lacrime.
<Siamo vivi. Siamo tutti vivi?>
<Si. Stiamo bene>
Rispose Scott e Madison si alzò guardando verso la porta. Aveva una brutta sensazione.
<C'è qualcosa che non va>
Disse guardando la porta mentre Scott rimetteva in piedi Stiles.
Poi si mise a correre verso l'uscita e fuori questa ritrovarono Derek, Chris Argent e i due gemelli. Aidan era messo male. Stava morendo.
Stiles affiancò la ragazza che aveva ricominciato ad avere le lacrime intorno alle guance.
<È... È morto>
Mormorò guardando quella scena per poi fiondarsi tra le braccia di Stiles.

<Perchè lo hai fatto?>
Domandò con voce spezzata Madison guardando il suo ragazzo in lacrime.
<Non ero in me, Madison>
Cercò di darle spiegazioni Stiles, ma la ragazza non voleva sentirlo.
<Ed io non pensavo di meritarlo.>
Ammise la ragazza alzandosi dal letto.
<Stiles mi hai deluso. Perché lo hai fatto?>
<Madison, ascoltami>
Il ragazzo cercò di avvicinarsi a lei.
<No, non toccarmi!>
Gli urlò la ragazza.
<Tra noi è finita>
<Madison aspetta, perfavore>
<Non cercami più, Stiles. Non farlo>
<Madison ti prego>
Al ragazzo erano scese un paio di lacrime mentre guardava la ragazza andarsene.
La ragazza uscì da quella stanza e successivamente da quella casa.
Salì in macchina e con le lacrime che gli scorrevano sul viso, guidò fino a casa.
Appena fu arrivata, non scese dalla macchina.
Scoppiò definitivamente a piangere. Non poteva crederci.
Il ragazzo con cui era stata per un anno, l'aveva tradita.
Presa dalla rabbia e dal dolore a Madison gli venne solo una cosa da fare, urlare.

Spazio Autrice
Siamo arrivati alla fine di questa storia, ma se andate nel profilo troverete già il prologo della terza e il primo capitolo! Si chiama 'Won't Leave You'
Lo so che mi amate!❤️
Ciauuu❤️

Head voices/The History of Madison Hills (2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora