Fate // BTS Taekook 18+ (traduzione)

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Jimin e Hoseok si guardarono facendo spallucce. "Non lo sappiamo, era una lettera anonima. Lei disse che suo marito era cambiato e che il bambino non era più al sicuro, ecco perché lo ha portato nel nostro branco. Il suo compagno viveva qui prima che si legassero"

Yoongi annuì, continuando a guardare Minho. Si sentiva come a casa e ciò lo spaventò. E se- No, non era possibile, Yoongi era sempre attento con le sue uscite.

Taehyung quasi si scordò di Jungkook. Il più giovane era ancora fuori e Taehyung decise di collegarsi con lui. 'Hey, abbiamo finito, puoi ritornare' Taehyung aspettò una risposta ma non arrivò così provò di nuovo. 'Kookie? Riesci a sentirmi? Ritorna, mi manchi'

Jungkook stava camminando per i boschi, non poteva allontanarsi troppo poiché se lo avesse fatto, non sarebbe stato in grado di sentire il messaggio di Taehyung. Dopo un'ora sentì qualcosa e alzò lo sguardo. Di fronte a lui apparve un lupo - una femmina di lupo per essere precisi.

Le sue emozioni gli dissero che non era pericolosa così si inginocchiò. La lupa non si poteva ritrasformare in umana poiché sarebbe stata nuda. Jungkook annuì sapendolo, si girò. Il suono di ossa che si spezzavano risuonò. Non appena smise, aspettò un minuto prima di voltarsi. "Ciao" la salutò. Lei era più grande, forse di cinque anni o più.

La donna sorrise. Ora stava indossando un abito da mattina che era un po' sporco dato che lo aveva messo sotto le foglie per nasconderlo.

"Salve, Signor Jeon" salutò lei, inchinandosi. "È un onore incontrarla finalmente"

Jungkook sapeva di essere conosciuto ma la donna non era del suo branco. I suoi occhi si spalancarono quando sentì il suo profumo. "Sei forse la madre di Minho?" La reazione che ricevette fu una risposta sufficiente.

"Sì! Mi chiamo Jieun, come sta? È un bravo bambino?" Trattenne le lacrime.

Jungkook si avvicinò. "Certamente, il migliore. È davvero adorabile e tutti lo amano. Comunque mi puoi chiamare Jungkook" Sentì Taehyung nella sua testa ma lo ignorò per il momento, anche se non voleva.

"Sono felice Jungkook, sono venuta nella tua zona per incontrarti. Volevo parlarti della mia situazione" Abbassò lo sguardo, giocherellando con il suo abito da mattina.

Taehyung stava cercando di nuovo di parlargli, Jungkook chiuse gli occhi per un momento. L'Omega gli aveva detto che gli mancava ed era così difficile ignorare il suo amore ma Jungkook non poteva arrendersi, sperò che lui avrebbe capito la sua situazione. "Sono tutto orecchie"

Si sedettero dove le foglie coprivano il terreno sporco. "Il mio compagno - Son WonHo - lui era del tuo branco ma non appena ci siamo legati, se ne andato con me e ti ha lasciato. Voleva essere in un branco più grande e io lo accettai, anche se avevo sempre voluto fare parte del tuo" Lei guardò l'Alpha con adorabile sorriso.

"Lo amo, sai" La donna si fermò, mordendo il suo labbro inferiore per un secondo. "Scoprii di essere incinta di due mesi dopo che ci legammo. Non ci pensai molto, non ero un'Omega pura prima di incontrarlo ma lui comunque mi accettò. Ero così felice, ma quando nacque Minho, lui si distanziò da noi" Delle lacrime ora le rigavano le guance rosse.

"Lui aveva sentito che quello non era il suo cucciolo e anch'io potei sentirlo. Parlammo, mi promise che avrebbe provato ad accettarlo, avrebbe provato ad amarlo come se fosse suo ma-ma lui se ne andò subito dopo. Non so dove sia ora. Lo sto cercando, ecco perché ho dato a voi Minho" I suoi singhiozzi divennero più forti.

"Mi manca mio figlio ma devo trovare il mio compagno. Ho bisogno del tuo aiuto Jungkook, ti prego!" Lei si coprì gli occhi e Jungkook si avvicinò per abbracciarla. Lei poggiò il capo sul suo collo mentre l'Alpha lentamente stava accarezzando i suo sporchi capelli castani.