17

896 63 0
                                    

Quando raggiunsero la porta, sentirono dei rumori. "Non riesco a riconoscere le voci eccetto una" sussurrò Minsoo a Taehyung che annuì con un sorriso.

"Ma io sì. Andiamo, loro ci aiuteranno" Taehyung lo condusse fuori dalla stanza per seguire quell'odore familiare che non sapeva avrebbe desiderato così tanto, già era il suo preferito senza saperlo.

Camminarono e camminarono finché non incontrarono un muro. "Che strano, non ci sono porte e sono sicuro che loro sia proprio dentro di qui" Taehyung indicò il bianco muro di fronte a loro.

"Sì, la casa è come un piccolo labirinto. Ti mostrerò la strada, vieni" Minsoo si girò, stringendo più forte il lenzuolo attorno al suo fragile corpo e afferrando con la mano libera il polso di Taehyung.

Ritornarono indietro e prestarono attenzione a ciò che li circondava. Gli uomini nella stanza erano ancora lì, terrorizzati. I rumori divennero sempre più forti, alcune urla fecero eco per tutta la casa.

Quando passarono la camera dove era stato rinchiuso poco prima Taehyung, lui vide che adesso era vuota. L'orribile uomo doveva essersi unito al 'divertimento' che stava accadendo.

"Dobbiamo passare per alcune stanze, non guardare se ci sono delle persone dentro, alcuni di loro non portano niente di buono" Minsoo avvertì Taehyung e loro camminarono più veloci. Le stanze menzionate erano grandi, la maggior parte decorate con coperte rosse e grandi cuscini. Sapeva esattamente dove fossero - il bordello del branco.

L'Omega più piccolo tremò, Taehyung liberò la propria mano dalla presa dell'altro solamente per afferrare il più giovane invece di stringerlo forte. Il tremore quasi si fermò e Minsoo sorrise a Taehyung.

Continuarono la loro strada, Taehyung si chiese come l'uscita potesse essere così lontana quando l'intera casa non era neanche così grande. Più ci pensò, più credette che Minsoo forse lo stesse ingannando.

"Che succede, perché ti sei fermato? Siamo quasi arrivati" Minsoo prese la mano di Taehyung, cercando di farlo muovere ma il maggiore non si mosse.

"Mi stai davvero aiutando o stai cercando di allontanarmi dai miei amici?" Alzò un sopracciglio quando Minsoo cercò le parole.

Finalmente lui aprì la bocca per parlare. "Lo so che può sembrare così ma davvero voglio aiutarti, fidati di me ti prego, siamo quasi arrivati!"

La serietà nei suoi occhi fece sospirare Taehyung e muovere le sue gambe. Non c'era modo che avrebbe trovato la strada comunque. "D'accordo ma se stai mentendo, te ne pentirai"

Minsoo annuì veloce e sorrise di nuovo. "Non ti deluderò, anch'io desidero davvero uscire di qui"

Cinque minuti e diversi controlli di sicurezza dopo - per essere sicuri che nessuno li stesse seguendo, arrivarono in soggiorno ma si nascosero dietro una grande scaffalerai.

Jungkook immediatamente potè sentirlo, Taehyung vide i suoi occhi spalancarsi ma l'Alpha cercò di non dare di matto poiché avrebbe significato che Taehyung sarebbe stato in pericolo.

I suoi sensi erano davvero buoni quando si trattava del proprio compagno. Aveva paura che il dolce odore di Taehyung potesse raggiungere presto anche le narici degli altri, doveva fare qualcosa, qualsiasi cosa.

"Quindi stai dicendo che Taehyung non è qui?" Chiese Jungkook con scherno. "Stai anche dicendo che Hoseok ci avrebbe mentito, soltanto perché lui-" Jungkook si fermò, picchiettando il dito sul mento come se si stesse concentrando su cosa l'uomo davanti a sé avesse detto prima. "-Ah, ci sono! Voleva le vostre 'troie' per sé? Ti stai dimenticando che il suddetto uomo ha uno dei più belli e migliore Alpha di tutto il mondo"

Fate // BTS Taekook 18+ (traduzione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora