CAPITOLO 3

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"Malik" sentii urlarmi nell'orecchio.

Ricambiai dicendo qualcosa di incomprensibile pure per me.

"Avevo detto alle nove, be vorrá dire che andremmo a pranzo fuori"

"Evvai"

"Dai porta tutta questa allegria con te dentro il bagno e fatti una foccia che fai schifo"

"Da che pulpito" dissi rimettendomi il cuscini in faccia

"Zain Jawaad Malik non farmi prendere l'acqua"

"Non ho paura dell'acqua"

"Chiamo Jane che ti venga a dare un bacino del buon risveglio"

Saltai in piedi in un attimo "corro"

"Fai bene"

Chiusi la porta dietro a me, mi tolsi i vestiti ed entrai in doccia. Dopo essermi risciacquato dal bagnoschiuma mi avvolsi un asciugamano alla vita ed uscii, Liam era in piedi davanti all'armadio mettendolo sottosopra.

"Pantaloni neri D&G, maglia Diesel e camicia a quadri uguale ai pantaloni"

"Non serve che mi scegli i vestiti sempre te"

"È un piacere anche per me Malik"

Uscimmo di casa dopo poco, salimmo in auto per andare verso un ristorante giapponese appena aperto.

Un tavolo era riservato per noi, era abbastanza appartato in modo da non dare all'occhio.

"Allora tutti sti casini? Tuo padre stamattina mi ha chiamato mezzo sclerato continuando a ripetere che vai contro di lui"

"Come potrei andare contro i miei soldi?"

"Non lo so, ho cercato di farlo ragionare ma...mi stai ascoltando?"

"Mm certo" dissi riportando gli occhi alla posizione precedente.

Dalia era appena entrata ed era seduta a poco piú di due metri da noi, Liam se ne accorse e si giró.

"Conosci Dalia?"

"Sí me l'ha presentata Lou ieri"

"La consumerai"

"Cosa?"

"Smetti di guardarla che la consumerai, Malik mi cadi dal pero, con tutti i flirt che hai avuto non hai il coraggio di andare da lei"

"Mi ha rifiutato"

"Chissá con che modi l'ha trattata" si giró e urló il suo nome. Si giró fece un sorriso e si alzó venendo verso di noi.

"Liam ciao" disse dandogli un bacio sulla guancia, notó che al tavolo ero seduto anche io, mi guardó e le si tolse il sorriso che aveva poco prima "Malik"

"Vuoi sederti con noi?"

"Uh sí dai"

"Allora come ti trovi da noi?" Disse Liam assaggiando un pezzo del suo pesce

"Molto bene grazie, sto realizzando il mio sogno finalmente"

"Ne siamo molto felici, vero Zayn?" Distolsi lo sguarda dalle labbra di Dalia e guardai confuso Liam

"Vero che ne siamo felici?"

"O sí certo"

Tra una portata e l'altra lei uscí a fumare, ne aprofittai per raggiungerla e parlare.

"Ciao" disse portandosi alla bocca il primo tiro della sigaretta

"Non sono come quello che ti ho fatto vedere ieri?"

"Scusa?"

"Voglio dire, non sono cosí stronzo, non volevo"

"Zayn Malik si sta scusando?"

"Piú o meno, ecco volevo chiederti se ti andrebbe di uscire per un caffè"

"Va bene, quando?"

"Anche dopo"

Rientrammo in tempo per pagare ed uscire, avevo un appuntamento con Dalia in meno di mezz'ora cosí avvertii Liam.

"Dopo esco con Dalia"

"Perchè?"

"Per giocare con le bambole Liam"

"Bello, comunque stai attento, sai che non puoi rischiare"

"Lo so"

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