"Zayn non hai idea di che cosa ho organizzato per stasera" urló Harry dall'tra parte del telefono
"Dai sentiamo" dissi chiudendo la mia macchina, mi fermai davanti la vetrina di Starbucks in modo da vedere Dalia all'interno.
"Ho conosciuto due ragazze oggi che se le vedi non ci credi di quanto siano belle"
"Styles Styles basi la tua vita su del stupido sesso"
"Sto parlando con Zayn Malik? No perchè lui ha sempre accettato a prescindere"
"In persona. Ora vado, goditi il tuo threesome" chiusi la chiamata rimettendomi il telefono in tasca.
Spinsi la porta di vetro che si trovava davanti a me, molti sguardi non si toglievano dalla mia figura per tutto il tempo porta-tavolino.
"Qualcuno ha fatto conquiste neanche concedendo uno sguardo" disse Dalia ridendo
"Già nulla di nuovo, se tutto va bene mi cercano solo per i soldi" mi sedetti di fronte a lei, dando le spalle alle ragazze della conversazione
"Non gira tutto attorno ai soldi Zayn. Comunque, perchè hai scelto me?"
"Cosa vuoi dire?"
"Hai migliaia di modelle che ti girano attorno e tu sei qua in un misero bar con una truccatrice"
"Non mi baso sul lavoro che fate"
"Ma per favore, Jane è una imprenditrice, tutte le tue ex sono modelle o comunque persone famose, cosa centro io con loro?"
"Perchè sei cosí prevenuta?"
"Non sono pregiudizi, semplicemente non ho bisogno di prese in giro, soprattutto ora"
"Chi ti vuole prendere in giro?"
"Non sono una da una botta e via, voglio dire, so dall'inizio che ci provi con me per un solo scopo"
"Dalia smettila, oltrepassa quel muro che ci divide, smettila di pensare che non mi possa interessare a qualcuno di normale, non sono a capo del mondo"
"Non ci manca molto se porti a letto qualche altra ereditiera"
"Tu non sai neanche di cosa stai parlando e non resteró qui a farmi giudicare da persone come te"
"Vai, quella è la porta"
"Sappi che cosí non vai da nessuno parte"
Mi alzai quasi facendo cadere la sedia. In tre volte che ho incontrato Dalia, due volte abbiamo litigato.
Odio le ragazze come lei, pronte a giudicare senza conoscere la situazione e la persona che le sta davanti, sono capaci solo a parlare.
Rimisi in moto la macchina, volevo solo andare a casa sperando di non trovare altre sorprese.
Tornato a casa, andai verso camera mia.
La parete alle spalle del letto era ormai piena dei miei murales.
Mi tolsi i vestiti e li buttai a terra, mi lavai i denti e andai a letto, non avevo fame e anche se erano solo le sette avevo bisogno di dormire.
-
"No non puoi neanche pensare di abbinare quel maglione con quei pantaloni, un obrobrio"
Jane.
"Cosa cazzo ci fate in camera mia?" Dissi con la bocca ancora impastata
"Buongiorno anche a te Zayn, vai a farti una doccia e vestiti, andiamo a colazione dai Jonson"
"Ho la febbre" dissi mettendomi il cuscino in faccia
"Sì certo, venti minuti e voglio trovarti giá pronto all'entrata"
Mi alzai dal mio letto, andai in bagno per farmi una doccia.
Uscito dal bagno avevo ancora dieci minuti, mi vestii e presi il telefono. Un messaggio.
*so di aver sbagliato. Spero di rivederti. DaliaX*
Un sorriso mi appare sul viso, volevo vederla.
*fatti trovare pronta per le 11.30. Zayn*
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Illusion
Fanfiction“Morirò per un overdose di parole mai dette, frasi nascoste e baci mai dati.”