« camminando»

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( così per divertimento )

Camminando per la notte scura
mi accorgo che non vi è anima alcuna
che mi scruta.
Mentre lo mio senno si sollazza
con codesto quesito, quand' ecco
apparirmi dinnanzi a mia vista
una Dama con indosso una veste
assai colorita.
Mi inchino a questa principesca
ed eccentrica figura porgendogli
un sol quesito.
Per lo qual motivo vo signoria
sta li ferma con faccia tutta pittata?
Minchion, ella di rimando, non
vedi che di tua sorella svolgo
lo uguale lavoro?
Quindi smamma, ella piccata,
altrimenti per colpa tua stanotte
non faccio un soldo.
Mi scuso con gentil sesso e mi
avvio per lo mio percorso.
Ma nemmeno il tempo di
percorrere pochi passi, intravedo
una altra figura nell' ombra, vestita
male con un sacco in spalla.
A me si avvicina e mi sussurra.
Bell' uomo, ho con me tanta
bella e nuova merce, ti interessa?
Non trovo risposta a codesto viso
bruto, che continua a guardarmi
e mi complimenta ancora, ma
sei scemo o sei muto?
Non apro bocca, forse perché
lo suo ghigno mi ha già
nell' intimo tinto di color paura.
Ho deciso torno indietro, non
pare ancora il caso di continuar
a cercar frescura.
Rincaso nella mia dimora modesta
e mi accorgo che, forse, stavo
fantasticando con "fetida" fantasia
dalla finestra.

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