"Tu hai offerto i tuoi stupidi servizi erotici a mia sorella! Brutto stronzo!"dice mia sorella spingendolo per terra.
Ebbene sì. Le abbiamo raccontato tutta la storia e lei si è infuriata con entrambi!
"Kat,ti giuro,io non sapevo neanche che fosse tua sorella! Non mi ha detto neppure il nome!"dice guardandomi in cagnesco.
"È tu!"dice Kat puntando il dito contro di me.
"Perché volevi i servizi da questo squilibrato?"mi chiede.
"Beh...stasera....ho un appuntamento con Dylan,mi ha chiesto di andare a casa sua e...bhe...essendo la mia prima volta,le mie amiche mi hanno consigliato di rivolgermi a...lui!"affermo nascondermi sotto lo sguardo di mia sorella.
"Bene allora sai cosa c'è di nuovo,tu resti qui stasera e non vai da nessuna parte,mentre tu,Hero,tu farai tutto quello che ti dirò io"obbietta mia sorella.
Lui non osa obbiettare ed io rimango immobile dove sono.
Beh,ha ragione a non mandarmi a casa di Dylan. Anche io lo avrei fatto,al posto suo.
In tutto ciò,nessuno di noi due(tre) si è accorto che ci sono anche gli altri amici di Kat,che hanno assistito alla discussione.
"Bene,allora giochiamo!"afferma Jackson,un amico di Kat,per smorzare l'imbarazzo.
Giro i tacchi e salgo di sopra.
Mando un messaggio a Dylan informandolo che non potrò più andare a casa sua.
Spero che non lo prenda come un bidone,ma non penso di raccontargli come siano andati veramente i fatti.
Oppure potrei dirgli che non posso più venire perché....sapete il resto.
Mi rendo conto che si sono fatte le otto e inizio a lavarmi.
Mi lavo anche i capelli,visto che non me li lavo da tre giorni.
Faccio la mia solita skincare prima di cenare e poi indosso il mio pigiama.
Quando sento che gli amici di mia sorella sono andati via,mi precipito giù per iniziare ad apparecchiare.
Ma qualcuno lo sta già facendo al posto mio.
Heroooo
"E lui che ci fa qui?"
"Ha detto che avrebbe fatto tutto quello che volevo,quindi apparecchierò lui stasera l'ero in compenso mangerà qui!"afferma Kat.
Lo guardò malissimo per fargli capire che non è il benvenuto.
Dopo aver finito di apparecchiare,ci sediamo a tavola.
Kat a capotavola,io e Hero di fronte l'un l'altro.
C'è un silenzio tombale.
Mentre mangiamo nessuno spiaccica una parola.
***
Dopo mangiato,sono salita su in camera e mi sono messa un po' sul telefono.
Sento la porta di casa mia,chiudersi.
Lo stronzo se ne sarà andato via.
Così mi sdraio sul letto e chiudo gli occhi.
Sento aprirsi la porta,però li tengo chiusi lo stesso perché spaventerò mia sorella.
Appena lei mi si avvicinerà,io le urlerò in faccia facendola spaventare.
Sento il suo corpo che si siede sul letto.
Prima che io la spaventi,le labbra di qualcuno si schiudono sulle mie.
Evidentemente non è mia sorella.
A meno che lei non sia lesbica.
Cioè non c'è niente di male.
Ma con tutti i ragazzi che ha portato a casa,non penso proprio che sia lesbica.
Però c'è sempre una prima volta.
E le sorprese arrivano proprio da chi meno te lo aspetti.
In effetti in questo caso,il detto calza a pennello,però non si tratta di me e mia sorella,ma di me e....Hero.
Non so come o perché,ma le mie labbra continuano a premere contro le sue.
"Sai,io devo ancora insegnarti a fare delle cose!"dice mentre la sua mano scorre sulla mia coscia.
Pian piano,si infila nei miei pantaloni.
La sua mano penetra nelle mie mutandine. Fin quando non infila una mano nella mia parte intima.
Mi sente gemere e inizia ad accelerare in movimento.
"Allora è questo che volevi imparare,vero?"mi chiede con un tono quasi pervertito.
Io butto la testa all'indietro e cerco di non gridare.
Ad un certo punto si ferma.
Oh no! Iniziavo a divertirmi!
Il mio subsconcio,parla al posto della mia mente.
"Per oggi abbiamo finito. Ah e ricordati,domani mi devi una cena!"dice facendomi l'occhiolino e uscendo dalla stanza.
Okkk
Posso dire di aver provato una nuova esperienza.
Del tutto nuova.
Mi butto sul letto e chiudo gli occhi.
Domani sarà una giornata abbastanza impegnativa.
***
La luce del sole,mi sveglio del mio sonno di bellezza.
Mi alzo a fatica dal letto e mi reco in bagno. Mi lavo il viso e faccio una doccia veloce.
Mi vesto e indosso un pantalone nero aderente,una felpa bianca e delle Nike bianche.
Scendo per fare colazione e trovo mia sorella ancora in pigiama.
"Ehi,e tu che ci fai ancora svestita?"chiedo mentre mangio una brioche.
"Non vengo a scuola,mi sento così male!"
"Okk. E chi mi dovrebbe accompagnare?"
"Ho già provveduto!"
"Cioè?"chiedo immaginando già la risposta.
"Ti verrà a prendere Hero"
"Che bello"annuncio sarcastica.
"Mi pare che ieri sera non lo pensavi allo stesso modo!"afferma e in quel momento penso che ci possa aver visto.
Lui in camera mia,le sue dita...
"Che vuoi dire?"chiedo per capire se si riferisca a quello che penso io.
"Mi riferisco agli sguardi che vi mandavate!"
"D'accordo io vado su mi lavo i denti e poi me ne vado!"affermo salendo le scale.
Prendo lo zaino e lego i capelli con una coda bassa.
Esco da casa e ritrovo la faccio di Hero a due centimetri dalla mia.
"Stavi per suonare?"gli chiedo.
"Oh si!"in tutto ciò le nostre facce sono ancora vicine.
"Ho saputo che ti devo accompagnare a scuola!"continua lui.
"Già!"
"Bene allora andiamo oppure tua sorella ci vedrà!"ripete nel mio orecchio.
A quel suono della sua voce riesco a muovermi.
Ci precipitiamo giù per il portico e mi apre lo sportello della mia macchina.
Salgo in macchina e inizio a guardare un po' sul telefono.
Per ammortizzare l'imbarazzo.
"Allora per stasera,alle otto passo a prenderti!"afferma Hero.
"Alle otto? Da casa mia?"
"Si perché?"
"Ti raggiungo io!"
"Oh no,non bisogna mai far scomodare una donna!"
"Ho detto che passo io da casa tua e poi prendiamo la tua macchina! Non obbiettare"
Lui annuisce e fila dritto a scuola.
Fortunatamente non ha accennato la questione di ieri sera.
Menomale.
Non saprei neanche come giustificarmi del fatto che ho lasciato che le sue dita penetrassero in me.
Lasciamo stare.
"Bene siamo arrivati!"non finisce neanche la frase,io già scendo dall'auto e corro in classe.
"Potresti anche dire grazie!"mi urla da dietro.
Faccio finta di non sentirlo.
Mi dirigo verso la classe e trovo le mie amiche che mi guardano con sguardo assassino.
"Cioè com'è che ti ha accompagnato Hero a scuola,avete scopato?"mi chiede Blair.
Sussulto alla frase che ha appena detto.
"No,certo che no!"dico sottovoce.
"Eh allora. Cosa è successo da convincerlo a farti accompagnare a scuola. Gli hai fatto un pompino?"
"Ovvio che no,SCEMA!"ribadisco.
Mi guarda con uno sguardo perfido.
Cos'è gelosa?

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