"Uhm, Taylor non c'è" dissi con disinvoltura facendo un ridicolo passetto indietro. Se lui aveva intenzione di trattarmi con sufficienza, io avrei fatto lo stesso.Notai il suo sguardo abbassarsi su di me e imbarazzata alzai la spallina caduta della canotta. Mi sentii ulteriormente a disagio quando notai che il suo sguardo non si spostò e mi ricordai di non aver indossato il reggiseno dopo la doccia, deglutii e mi allacciai le braccia al petto.
"Ti serve qualcos'altro?" domandai, il tono sarebbe dovuto sembrare aggressivo invece sembrai una preda pronta ad essere divorata.
"No, so che non c'è" annuii e feci per chiudergli la porta in faccia.
Lui annullò prontamente la mia azione spingendo la porta ed entrando in stanza. "La aspetto qui" si diresse verso il mio letto sfatto e ci si sdraiò.
Lo guardai basita. "Quello è il mio letto, spostati nell'altro" arricciai leggermente il naso chiudendo la porta.
Lui accennò un piccolo sorriso e scosse il capo. "Nah m'ispira di più questo, spostati tu nell'altro".
Non sapevo se infuriarmi per la sua arroganza del cazzo o ammirare il suo sorrisetto. Non pensavo ne fosse ancora in grado, di sorridere. Di sfottere, ne ero sicura.
Senza proferire parola mi sedetti sul letto di Taylor guardandolo male, prese il telefono in mano e iniziò a scorrere lungo la sua schermata.
"Tra quanto arriva?" lo guardai.
Non mi rispose.
"Jared"
Zero.
"Maleducato!"
Voltò leggermente lo sguardo verso di me. "Non prenderti troppa confidenza Amber, se non ti rispondo vuol dire che non mi va di risponderti, chiaro?" posò il telefono sul mio letto e si alzò appena facendo leva col braccio.
Seguii ogni suo piccolo movimento, avevo la gola secca, non mi aspettavo fosse diventato così. Ero pronta ad attaccarlo, non mi sarei fatta mettere i piedi in testa da un coglione qualunque, fin quando non mi accorsi che i nostri telefoni erano vicini e sulla schermata del mio c'era ancora il suo profilo ig. Amber, sei proprio una sfigata.
Deglutii. "Tu sei liberissimo di non parlarmi ma non puoi negare che non sia cosa da maleducati, ma sai cosa, se hai deciso così, lo rispetto, ora potresti rispondermi così poi potremo continuare a fingere di non conoscerci?"
Notai che rimase di stucco alla mia risposta, non capii propriamente il perché, fin quando non mi ripetei in testa ciò che gli dissi 'fingere di non conoscerci'.
"Tra mezz'ora"
"Grazie"
Rimase una leggera tensione nell'aria, nessuno dei due si era mosso, continuammo a guardarci finché non tossii e mi misi seduta con i piedi a terra.
"Non sono maleducato." disse solamente prima di alzarsi in piedi. Abbassai lo sguardo sui telefoni e mi alzai anch'io.
"Lo so" lo rassicurai.
"Non è vero, tu non sai un cazzo di me" mi freddò con lo sguardo.
"Come scusa?!" feci un passo verso di lui "Come ti permetti di trattarmi così? Cosa ti ho fatto per farmi odiare cosi tanto?" scosse la testa.
Mi guardò negli occhi per qualche secondo, chiuse appena gli occhi prima di dire "Non puoi davvero essere così.. "
"Ciao ragazzi!" entrò Taylor sorridente, guardandoci si morse il labbro "Ho interrotto qualcosa?"
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||Callahan.||
Teen Fiction"Mi manchi" Aspetto la risposta di Jared, ieri sono venuta a vivere dalla zia e ci siamo promessi di scriverci tutti i giorni, lui è il mio migliore amico. Ieri ci siamo anche baciati ma non ne abbiamo parlato. Jared ha visualizzato il mio messaggio...