Heather || Jikook

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Jɪᴍɪɴ

"Oh finalmente! Ti ho aspettato per venti minuti! Dov'eri finito?" dico cercando di non urlare troppo "Scusa Minnie, il coach mi ha trattenuto, lo sai com'è-" lo interrompo "Sì, Jungkook, lo so com'è, è molto difficile essere il capitano della squadra di basket" dico recitando le sue solite parole come se fossero una filastrocca.

"Allora? La partita di oggi contro chi sarà?" il moro mi sorride ed i suoi denti da coniglietto mi fanno sciogliere per quanto sia tenero "È una squadra di Daegu, la conosciamo bene, ci scontriamo da sempre e da sempre vinciamo noi, sarà così anche questa volta" gli sorrido, il basket è sempre stato il suo sport preferito e lo pratica da quando aveva circa 7 anni, lui e il basket sono diventati inseparabili e rinuncerebbe a qualsiasi piacere per esso "Verrai, vero?" mi chiede poi facendo gli occhioni dolci "Quando mai mi sono perso una tua partita, Jeon" gli dico ridacchiando e lui mi sorride, cavolo quanto è bello.

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Mi sono appena finito di vestire, sto per andare a scuola per vedere la partita di Jungkook, sarà bravissimo come sempre, è il miglior playmaker della squadra ed è così eccitante vederlo pieno di sudore e adrenalina, che corre da una parte all'altra del campo per fare canestro e vincere. Okay, mi sto dilungando troppo, sarà meglio andare.

Appena fuori dalla palestra incontro Yoongi hyung, è un anno più grande di me e Kook solo che è stato bocciato per cui frequentiamo la stessa classe.

"Jimin-ah!" dice dopo aver gettato a terra il mozzicone di sigaretta "Hyung! Stamattina non sei venuto a scuola, tutto okay?" gli chiedo abbastanza preoccupato, Yoongi è sempre stato un ragazzo problematico, ha sofferto di depressione per tanti anni, e sinceramente non credo sia guarito del tutto, sua madre è morta quando lui aveva dodici anni e suo padre lo abbandonò a sé, troppo impegnato ad ubriacarsi, drogarsi e a scopare ogni sera con una donna diversa per far svanire il dolore causato dalla morte di sua moglie; lui annuisce e dice "Sto bene Jimin, non preoccuparti, non sono venuto perché non mi andava, avevamo un compito e non ho studiato" ridacchio e lui mi mette il braccio attorno alle spalle "Entriamo?" annuisco come risposta e ci incamminiamo verso l'entrata.

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"Vai Jungkook!" urlo quando il mio migliore amico corre verso il canestro con la palla a soli 10 secondi dalla fine della partita, arriva alla linea dei tre punti si ferma e tira, non c'è bisogno di dire che il canestro riesce e che la nostra squadra, come sempre, vince.

Mi giro e guardo Yoongi sorridere, è fiero di Jungkook perché sa quanto ci tiene alla vittoria e sa anche che si impegna tantissimo per raggiungerla.

I giocatori vanno verso gli spogliatoi ed io li seguo aspettando fuori la porta, aspetto fin quando escono più o meno tutti ed entro, trovando ancora qualche petto nudo, batto il cinque a qualche ragazzo, aggiungendo un 'siete stati grandi' qua e là fin quando non arrivo all'ultima fila di appendiabiti e vedo il ragazzo più bello del mondo, indossa solo un asciugamano intorno alla vita, ha i capelli bagnati da cui scendono alcune gocce d'acqua che percorrono tutto il suo petto muscoloso per poi scendere sugli addominali ben scolpiti, penso di essere arrossito solo guardandolo ... e non è la prima volta

"Jungkook-ah" dico avvicinandomi e spaventandolo "Mi hai fatto perdere venti anni di vita, idiota" dice per poi ridere come uno scemo "Sei stato pazzesco, come sempre d'altronde" gli dico avvicinandomi, è il mio momento, Jungkook mi piace ormai da 8 anni e ad ogni flirt e battuta lui c'è sempre stato, quindi penso che mi ricambi. Mi avvicino sempre di più, guardo i suoi occhi, fissano le mie labbra che si avvicinano sempre di più alle sue, ma ovviamente qualche cretino della squadra deve interrompere tutto

"Capitano, andiamo a festeggiare all' Heaven, sei dei nostri?" lui scuote la testa cercando di riprendersi mentre io mi allontano abbastanza infastidito "Certo, vi raggiungo subito, il tempo di vestirmi" il ragazzo annuisce e se ne va "U-uhm, Jimin mi disp-" lo interrompo "Tranquillo, va a goderti la tua vittoria Capitano" gli dico sorridendo, esco dallo spogliatoio e solo adesso mi accorgo di aver trattenuto il respiro.

"Jimin, tutto okay?" mi dice Yoongi, apparso qui per magia "Hyung, ti va di bere un po'? Perfetto andiamo" dico senza lasciarlo rispondere.