Potter's sister

2

Agosto 1990

"Oh mio dio, questa è Diagon Alley? È stupenda!"
"Hai ragione A, è veramente stupenda..." mi girai verso papà, mi teneva per mano ma guardava la strada davanti a noi, con occhi spalancati, era senza parole... come me in fin dei conti.

Mi guardai intorno e poi guardai il foglio che si trovava dentro la mia lettera di accettazione per Hogwarts, mhh vediamo... Uniforme, Libri di testo, altri accessori?

Altri accessori:
1 Bacchetta magica
1 Calderone in misura standard 21
1 Set di provette di vetro o cristallo
1 Telescopio
Gli allievi possono portare anche un gufo o un gatto oppure un rospo.

Guardai i miei, direi che posso iniziare dalla bacchetta "Mamma papà io direi di iniziare dalla bacchetta!" Tolsi la mia mano da quella di mio padre e li guardai, onestamente spero mi facciano andare da sola... voglio esplorare un po'

"Vuoi che veniamo con te? Potresti perderti o non trovare il negozio di bacchette."   "Oh no, mamma tranquilla, è proprio lì il negozio!"   "Oli- Olivander?"   "Si, esatto!"
"Mhhh... va bene A. Ma appena finisci ci ritroviamo qui okay?"
Annuì e mi diressi verso Olivander.

Era un bellissimo e antico palazzo, mi intimoriva un po' ad essere sinceri. Aprì, comunque,  la porta e mi guardai intorno... una tavolo antico era davanti a me, non c'era nessuno dietro però, mi girai verso destra, scaffali su scaffali pieni di bacchette.

Mi incamminai verso il primo corridoio alla mia destra, era quasi buio, riuscivo a malapena a vedere dove mettevo i piedi. All'improvviso sentì un rumore, svoltai a sinistra e notai a terra una caramella, beh questo si che è strano, di certo non vado a mangiarla... all'improvviso però noto un luccichio sulla carta e basta la devo raccogliere.

Mi chinai e la raccolsi, avvicinai la caramella alla faccia e lessi a bassa voce "BOOM" cos-
con un rumore frastornante la caramella mi esplose nelle mani, avevo le mani piene di caramella e la faccia un po' bruciacchiata.

In quel momento sentì delle risate dietro di me, mi girai di scatto e vidi due gemelli dai capelli rossi che non riuscivano a smettere dal ridere.
"Non è divertente!"
"Beh... In realtà un po' lo è, vero Fred?"
"Ovvio George."

Li guardai seria in viso ed i due smisero di ridere, passarono diversi minuti... "Beh si in effetti fa un po' ridere" mi misi a ridere anche io, i gemelli si unirono alla risata. Uno dei due mi offrì un fazzoletto per pulire mani e viso, lo ringraziai e dissi "Wow siete identici! Chi è Fred e chi è George?"
"Io sono Fred."  "No, io sono Fred"
"No, io! Hey!"  "Hey!"  I due iniziarono a spingersi a vicenda, fin quando un uomo dai capelli folti e bianchi non si avvicinò a noi

"Weasley, avete già rotto le vostre  bacchette?"
"Si" risposero entrambi ridendo,  gli occhi dell'uomo si posarono su di me "E tu saresti?"   "Io sono Astoria Williams"
"Williams eh? Vieni un attimo qui."  L'uomo si incamminò verso l'entrata del negozio, lo seguì, con la coda dell'occhio vidi i due gemelli seguirci, mi guardavano e bisbigliavano fra di loro, sorridendo. Girai gli occhi al cielo.

Vidi l'uomo guardare fra gli scaffali per diversi minuti, poi si bloccò e si girò a guardarmi... "Chissà se...?"  aprì la scatola e mi porse la bacchetta, impaurita  la presi in mano ed aspettai... non sapevo cosa fare "Suvvia, la agiti!"  
lo feci e all'improvviso tutto introno a me si illuminò e mi sentì bene e al sicuro, sorrisi e guardai l'uomo
"Legno di carpino con nucleo a corda di cuore di drago, 13' poca flessibilità e  leggermente elastica."

"Fooorte" mi ero completamente dimenticata di quei due... "primo anno eh? Ti divertirai ad Hogwarts!"
"Olivander verrà più tardi nostra madre per le bacchette, vogliamo andare a vedere la nuova scopa, a dopo!"

Li salutai con la mano e mi girai di nuovo vero Olivander, all'improvviso qualcuno mi sussurrò all'orecchio "Sono io Fred comunque" mi girai verso di lui sorridendo e appena stava per uscire mi fece un occhiolino. "Hey George aspettami!"  lo sentì urlare dopo aver chiuso la porta del negozio. Risi e guardavi Olivander "quant'è?"  "sette galeoni cara."

"Grazie mille!"  stavo per uscire quando la sua voce mi bloccò "Farà grandi cose Astoria, lo so già"  Mi girai di nuovo, non capendo e lo salutai di nuovo.

Trovai i miei genitori esattamente dove li avevo lasciati, avevano solo più buste in mano "eccoti Astoria finalmente! Abbiamo preso tutto, tu hai preso la bacchetta?"   "Si pa, è costata sette galeoni, volete vederla?"   "La vediamo a casa va bene? Così ti facciamo anche vedere il nuovo gattino che ti abbiamo preso, e potrai scegliere un nome."
Annuì.  "Hai incontrato qualcuno di interessante?" arrossì all'improvviso al pensiero dei gemelli dai capelli rossi "forse..."

SPAZIO AUTRICE
Ciao ragazzi! Scusate l'immenso ritardo non avevo molta ispirazione, poi ho cercato di "shift realities" e mi è tornata l'ispirazione!
Alla prossima!
-G