Prologo

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Dicembre 1979

In una cittadina di nome Godric's Hollow, una famiglia si preparava con gioia al Natale. Lily e James Potter avevano da poco fatto spazio per un nuovo membro della famiglia, la piccola Astoria, che era nata il 29 Maggio dello stesso anno, aveva poco più di 7 mesi quando colui-che-non-deve-essere-nominato fece irruzione nella casa dei Potter.

Lily stava sistemando alcune decorazioni sull'albero di Natale mentre James stava cucinando la cena ed osservava l'amore della sua vita con un sorriso, ne avevano passate tante certo, ma almeno lo avevano fatto insieme ed adesso non poteva chiedere niente altro, la nascita di Astoria lo aveva reso ancora più felice.

Lily guardò poi l'albero soddisfatta, era proprio bello, amava il Natale, era la sua festività preferita. Poi si girò verso la cucina ed il suo cuore si strinse alla scena più carina che avesse mai visto, suo marito stava cucinando la cena di quella sera ed aveva deciso di fare anche un dolce, solo che... James aveva la faccia sporca di farina e gli occhiali quasi sulla punta del naso, sorrise ed andò ad abbracciare James mentre cucinava, gli diede un bacio sulla guancia e disse:"Vado a controllare Astoria, poi torno e ceniamo insieme, intanto sciacquati il viso che sei tutto sporco di farina." La giovane donna rise leggermente e si diresse verso la cameretta di Astoria.

La bambina stava dormendo beatamente nella culla giallo pastello, avevano scelto quel colore perché Lily riteneva non necessario associare il rosa alle ragazze ed il blu ai ragazzi, stereotipi inutili. Si promise infatti che se mai avesse avuto un maschio avrebbe colorato la stanzetta di qualsiasi altro colore.

Guardò la sua piccola dormire tranquillamente e si innamorò ancora di più, decise di prenderla in braccio e la cullò per un po', era la bambina più bella di tutto il mondo. "Ti prometto Astoria che ti proteggerò a tutti i costi. Diventerai una donna meravigliosa, forte ed indipendente."
La piccola sbadigliò, in risposta e Lily sorrise ancora di più.

All'improvviso la giovane strega sentì un boato ed un urlo...era James che chiamava il suo nome. La porta dietro di lei si aprì all'improvviso, si girò spaventata ma era James che con il fiatone e una faccia preoccupata le disse: "Lily... Voldemort ed i Mangiamorte, sono qui!"

"Tranquillo, pensiamo a cosa fare! Chiama Silente e l'ordine, io cercherò di trattenerli e metterò al sicuro Astoria."

"Ma Lily sei sicura non è meglio se rimango con te e-"

"NO, James vai allerta tutti per favore, fa veloce!"
Ed in un attimo James si smaterializzò. Ora Lily sapeva di dover agire in fretta.
"Tranquilla bambina mia, mamma non ti lascerà sola. Non crescerai senza me e papà te lo prometto."

Astoria ormai si era svegliata e la guardava con gli occhioni verdi incuriosita.

Lily sguainò la bacchetta e voce bassa pronunciò un incantesimo sulla piccola, la rimise nella culla ed uscì dalla porta della stanza, ma prima la guardò di nuovo con le lacrime agli occhi, non voleva lasciarla sola ma doveva rallentare i Mangiamorte se voleva che Silente e gli altri arrivassero in tempo.

Poco tempo dopo, fuori dalla casa dei Potter, Lily stava combattendo con fierezza, era una strega brillante e capace, ma era troppo occupata e concentrata a rallentare i Mangiamorte che non notò minimamente, un serpente strisciare verso casa Potter.

Nagini strisciò per tutta casa Potter, era appena uscita dalla camera padronale dei coniugi quando sentì il pianto della piccola Astoria. La bambina sentiva suoni molto forti e trovandosi da sola pianse cercando di chiamare i genitori, invece di essi, entrò un serpente; apparve molto strano agli occhi della piccola strega che non ne aveva mai visto uno.

Si avvicinò alle piccole sbarre di legno della culla e guardò in basso verso l'animale, ormai aveva smesso di piangere, Astoria era solo incuriosita, guardò l'animale dritto negli occhi anche quando quest'ultimo si avvicinava sempre di più.

Ormai Nagini era dentro la culla con Astoria, la bambina non mostrava segni di paura, stava lì, con gli occhioni verdi spalancati cercando di capirne di più di quella cosa strana e sconosciuta. Il serpente credeva di avere davanti una preda facile, un bambino... non ci avrebbe messo più di cinque minuti ad ucciderlo... ed era questa la sua intenzione uccidere Astoria.

Nagini era vicinissima alla piccola, e stranamente Astoria invece che ritrarsi o piangere per chiedere aiuto, alzò la manina e con un dito si allungò a toccare il serpente. Ma appena il dito sfiorò la testa di Nagini un rumore sordo interruppe il tutto, il viscido serpente ruzzolò fino all'inizio della stanza, accanto alla porta, e con le poche forze rimaste Nagini strisciò via, inoltre a causa della brutta caduta dimenticò perfino di essere entrata a casa Potter e di aver visto la primogenita dei coniugi tanto odiati dal suo padrone.

Astoria subito dopo quel forte rumore sentì bruciare il piccolo collo, a sinistra proprio sotto l'orecchio. Lì la bambina iniziò a piangere disperatamente, fortunatamente Lily era riuscita a sconfiggere tutti i Mangiamorte, anche grazie all'aiuto dell'ordine che fortunatamente era arrivato in tempo.

Corse insieme a James subito nella stanzetta di Astoria, dove trovarono la bambina in lacrime. Lily la prese in braccio per controllare che stesse bene e non fosse ferita, in quel momento notò una piccola cicatrice a forma di serpente sotto l'orecchio sinistro della piccola, si guardò negli occhi con James e poi si girarono dietro verso Silente che li aveva seguiti preoccupato anche lui per la bambina.

Egli si avvicinò ed esaminò la cicatrice, "niente di grave." disse il preside di Hogwarts. In realtà il mago era più che preoccupato sapeva cosa aveva creato quella cicatrice e sapeva per certo che quello di quella sera, non era un attacco casuale ma il contrario.

Voldemort sarebbe tornato.

SPAZIO AUTRICE
Abbiate pietà è la mia prima storia eheh.
Se notate errori commentate pls!
Se vi piace e volete altri capitoli lasciate una stellina.
-Giulia

Potter's sister Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora