Corri.
Corri e non ti fermare.Questi erano i pensieri che affollavano la mente della giovane donna bionda che stava cercando di scappare da lui. Da quell'uomo tanto attraente quanto pericoloso che aveva adocchiato poco prima.
Inizio Flashback
La biondina stava passeggiando quando vide un uomo, bello come mai ne aveva visti in vita sua, camminare da solo e a testa bassa sul suo stesso sentiero completamente deserto.
La sua figura era alta e magra e la camicia permetteva la visione dei muscoli delle braccia. Aveva i capelli mori corti sulla nuca e più lunghi sulla testa fino a formare un leggero ed elegante ciuffo che gli incorniciava il viso alla perfezione. Le guance scavate, la mascella ben definita e nessun accenno di barba a nascondere i suoi eleganti e affilati tratti lo rendeva ancora più attraente.
La donna era in cerca di marito, e non ci mise molto a farsi avanti. Già immaginava la faccia orgogliosa della madre quando avrebbe portato un così bell'uomo a casa.
Si avvicinò a lui affiancandolo e cercando di iniziare una conversazione. Anche se il moro continuava a tenere la testa bassa la bionda non la smetteva di parlare.
Sfacciata.
L'unico pensiero riguardante la bionda che passò nella testa del moro.Dopo alcuni minuti di camminata, l'uomo, evidentemente stanco delle continue chiacchiere della ragazza si fermò, facendo fermare di conseguenza anche lei.
Usiamola per qualcosa di buono almeno,
Pensò l'uomo, mentre sulla sua faccia iniziava a farsi strada un ghigno.Il moro finalmente alzò la testa puntando i suoi occhi dritti in quelli della donna. Il sorriso che fino ad ora aveva in viso la bionda sparì del tutto, lasciando posto a una maschera di terrore.
-Corri-
l'unica cosa che disse il misterioso uomo fu questa.Lei eseguì senza aspettare ancora.
Fine Flashback
Dietro di lei le maledizioni si facevano sempre più vicine. Il misterioso uomo l'aveva fatta scappare solo per poi iniziare a rincorrerla, dando vita a un malato gioco in cui l'unico a divertirsi era lui.
Lui amava vedere il terrore negli occhi dei suoi giocattoli.Il moro, stanco di questo giochino, scaglio uno schiantesimo con mira perfetta, colpendo la bionda esattamente al centro della schiena facendole fare un volo di circa sette metri.
Inizio ad avanzare verso di lei con passo lento e felpato.La bionda, dal canto suo, non aveva ancora perso la speranza. Facendosi forza con le braccia alzò il busto guardandosi freneticamente in torno in cerca di un possibile aiuto o di una via di fuga, ma le sue speranze svanirono quando, girandosi verso sinistra, lo vide.
Lì davanti a lei, si ergeva un enorme serpente, un pitone forse, lungo circa 13 metri, arrotolato in parte su se stesso, che la fissava famelico. Le sue fauci erano spalancate, i suoi canini affilati al vento. Da essi colava una strana sostanza verde acceso, che andando in contro col terreno bruciò in un secondo tutta l'erba circostante.
Veleno.La donna si arrese al suo destino, non aveva più possibilità di sopravvivere.
Il moro, ancora troppo lontano per accorgersi del serpente, rimase abbastanza confuso nel vedere che la bionda si era arresa così in fretta. Aumento il ritmo dei suoi passi, e con qualche falcata fu a un metro di distanza dalla donna, esattamente dietro di lei.
L'uomo vide che il suo sguardo spaventato puntava verso sinistra, seguì anche lui il suo sguardo e ciò che vide lo fece rimanere senza fiato.
Non aveva mai visto creatura più bella e possente di quella.
STAI LEGGENDO
All Falls Down
Fanfiction1947 Dopo due anni a lavorare come commesso da "Magi Sinister" Tom Riddle si licenzia iniziando a girare il mondo per raggiungere i suoi scopi. Durante il suo viaggio, per puro caso, si imbatterà in una affascinante e carismatica donna con abilità m...