capitolo 29

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Driiin!

Ma cos'é? Ma perché?! Perché sta minchi di sveglia suona?! Non é manco mattina... Mi giro dall'altra parte e chiudo gli occhi, peró non prima di aver posato gli occhi sull'orologio. Sono le 17:33, alle sette Niall viene a prendermi. Ma... Se lo ricorderà?! Bha, dovrebbe. Speriamo.

Di malavoglia mi alzo dal letto, e prendendo i vestiti, vado in bagno a prepararmi.

...

Sono le sette, Niall non é ancora arrivato. Speriamo si sia ricordato. Mi sembra scortese mandargli un messaggio, così aspetto.

Mi sono messa un paio di jeans, con una felpa azzurra. Simile ai suoi occhi, più o meno. I suoi occhi sono più belli. Anzi molto, molto più belli. Ora che guardo bene la felpa, non si avvicina neanche un chilometro al colore dei suoi occhi. Penso che sia impossibile riprodurre un azzurro del genere.

Il campanello interrompe i miei pensieri, finalmente é arrivato! Mi infilo il giubbotto e vado ad aprire la porta. E... no, non ci credo. Il postino.

"Buona sera signorina! Devo consegnarle delle lettere e raccomandate!"

"Ah, grazie." Dico un po' delusa.

"Arrivederci!"

Gli rivolgo un sorriso forzato e rientro in casa.

Sono le 19:30 Niall é in ritardo di mezz'ora. Forse non verrà. Mando un messaggio a Zayn in cui gli dico che Niall non é venuto. Dopo pochi secondi il mio telefono squilla.

'Pronto?'
'Tay...'
'Ciao, Zayn!'
'Stai tranquilla.'
'Cosa?'
'Per Niall. Arriverà.'
'Zayn doveva venire quaranta minuti fa. E... se gli fosse successo qualcosa?'
'Taylor... sta tranquilla.'
'Zayn... cosa succede? Perché fai così? Non sei minimamente preoccupato?'
'Taylor, ci vediamo domani a scuola. Ciao.'
'Zayn? Zayn!?'

Non ci credo, ha riattaccato.

E se Niall avesse fatto un incidente? E se si fosse sentito male? E se l'hanno derubato per la strada? E se un pazzo maniaco sessuale gay lo ha preso? E se...

*Toc toc*

Vado velocemente alla porta e appena apro trovo Niall senza fiato.

''Scusa... sono... la macchina... sono in... ritardo... sono..."

"Niall, che ti é successo? Vieni dentro."

Meno male che sta bene. Gli faccio segno di sedersi sul divano, mentre io vado in cucina a prendergli un bicchiere d'acqua. Una volta riempito il bicchiere glielo porto, lui lo afferra saldamente e beve tutto d'un sorso. Lo guardo. É bellissimo. Indossa un paio di pantaloni beige, con delle tasche piuttosto grandi ai lati e sopra un maglioncino azzurro. I capelli sono dritti in una cresta deliziosa.

"Grazie Taylor. Non hai idea della corsa che ho fatto."

"Ma perché? Cos' hai fatto?"

"La macchina..."

"Cosa la macchina?"

"Non partiva, e così sono venuto a piedi, solo che poi si é fatto tardi e ho iniziato a correre."

"Ma da qui alla casa di Zayn ci saranno si e no due chilometri."

"Ma io non ero a casa sua, io ero nell'appartamento in cui viveva lui prima, che é dalla parte opposta della città quasi."

"Niall ma... potevi chiamarmi passavo io a prenderti."

"Lo so, però é il ragazzo che deve passare a prendere la ragazza. Quindi eccomi."

†Maybe you're a fireproof† •||Zayn Malik||•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora