Prologo

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Apparve sulla terra come una scintilla infuocata lasciando solamente dietro di sé una scia scura, la polvere galleggiante decisero di chiamarla le creature celesti. Attorniava i Demoni ogni qualvolta si spostavano e decidevano di utilizzare i loro poteri nonostante fossero pochi.

Justius, adorava farsi chiamare così da quasi un secolo, lo trovava un nome moderno adatto per muoversi nel mondo degli esseri umani in maniera indisturbata, senza dover pronunciare il suo vero nome.

Rimase immobile con il fiatone per diversi minuti e subito dopo partì all'inseguimento, gli stava sfuggendo. Il fiato iniziò a diventare sempre più intenso, la pioggia si mescolava sulla sua forma mortale e nel mentre il Reietto aveva fatto sì che l'inseguimento fosse ancora più difficile. Era finito in una piccola cittadina del Maine. Ricordava poco o meno dove si potesse trovare ma una cosa la sapeva, Eradius si stava facendo sempre più difficile da acchiappare.

«Sei solamente uno sciocco!» gridò quell'essere fermandosi di punto in bianco in mezzo alla strada illuminata solamente da un lampione. Erano difronte una zona industriale, si intravedeva poco degli edifici circostanti  avevano solamente un lampione in lontananza. Justius comprese che nessun essere umano avrebbe dovuto esserci in quella zona apparentemente abbandonata.

«Mi guarderei dal dirlo in maniera così impavida Eradius!» cercò di farlo innervosire con quella frase. Ma gli occhi del Reietto si illuminarono di un colore familiare e fin troppo pericoloso, un giallognolo quasi tinto di verde acceso. Simbolo che i poteri del suo avversario si stavano risvegliando.

«Non è questo il mio nome!» provò a scacciarlo con un'ondata potente di energia, facendolo atterrare sull'asfalto la sua schiena grattò per qualche metro fino a quando non fu immobile steso a terra.

«Continua ad inseguirmi inutilmente, sai che non hai abbastanza potere per catturarmi»

Dopo quelle parole il demone dovette arrendersi, l'avversario si dileguò in una nube di fumo la quale sembrò essere risucchiata dal nulla stesso, per Justius fu quasi un'impresa riuscire a rialzarsi.

Cominciò a dimenarsi in maniera aggressiva, agitando braccia e gambe lasciando trapelare frustrazione e rabbia.

Gli era sfuggito ancora un'altra volta. 

 

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𝐇𝐚𝐥𝐨 𝐨𝐟 𝐟𝐢𝐫𝐞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora