"All the stories can be true"

TERZO CAPITOLO

Pov: Renzie

Mentre aspetto il latin lover fuori dalla porta della sua camera, penso a quanto io possa fidarmi di lui insomma, è comunque di lui che stiamo parlando. Un giorno esce con una ragazza, il giorno dopo le dice che deve partire per una missione spaziale. Combina sempre casini ed è quotato mille che se lo seguo, finirò anch'io in uno di questi. Quel pel di carota non ha mai fatto nulla per meritare la mia fiducia e forse, l'unica persona che sa quanto questo sia importante me è...Già, Daisy. Chissà cosa starà facendo ora. Strana e curiosa com'è, spero non si sia cacciata in qualche guaio. La cosa che mi preoccupa di più è che nel giro di un'ora o due sarebbe tornata da me a chiedere scusa, come suo solito. Ne sono passate almeno tre, di ore, da quando l'ho sbattuta fuori quindi o ha trovato un gruppo di autolesionisti depressi e gli sta facendo un discorso (bello lungo, direi) sull'importanza della vita, oppure, a causa della forte pioggia di ieri sera, saranno uscite allo scoperto tutte quelle creature che lei definisce Inviate del Signore Oscuro: le lumache. Magari è scesa, ne ha vista una e ha iniziato a correre verso l'ignoto. Anche se so che può cavarsela benissimo senza di me, ho un brutto presentimento.

Liam: Sono pronto!! Allora, che te ne pare? Sono figo, non è vero?

A causa della preoccupazione per la mia amica, penso di aver completamente ignorato la presenza di quell'essere tanto stupido. Continuavo a pensare agli autolesionisti alle lumache e alle lumache autolesioniste. Probabilmente sarà passata una mezzoretta prima che io mi accorgessi che il ragazzo, che ora controllava i culi delle tipe su Instagram, si era finalmente messo qualcosa addosso. Indossava una comunissima maglia rossa a maniche corte, dei pantaloncini di jeans, delle semplicissime converse bordeaux e, ovviamente, un uomo di classe come lui non poteva non portare anche degli accessori abbinati (come l'orologio, ad esempio, il quale cinturino era della stessa tonalità della maglietta).

Una cosa, però, aveva attirato la mia attenzione: una specie di collanina con un ciondolo assai strano, particolaremi ricordava un ditale da cucito. Mi incuteva decisamente curiosità.

Liam: Ehi, piccola, vedo che ti sei ripresa dal mondo dei sogni! Allora, sono figo o no?

Avrei tanto voluto rispondergli qualcosa tipo: ti ho già detto che quel nomino mi fa schifo o roba del genere, ma avevamo cose più importante di cui occuparci.

Renzie: Si sì, se lo pensi tu comunque, cos'è quella collana?

Ecco, non era esattamente questo di cui parlavo, ma il pendente mi intrigava troppo.

Liam: Un bacio.

Un bacio? Penso di aver capito male. Anzi, ho decisamente capito male. Insomma, quel ciondolo non è definibile un bacio perché un bacio, pur se fisico, è più astratto dellamore stesso come dice sempre...Daisy. Si, esatto, è su di lei che dobbiamo concentrarci.

Renzie: Ho capito Va bene direi di iniziare a cercare i due scemi, hai detto che hai un'idea che sarebbe?

Liam: Stavo pensa

Renzie: Anzi facciamo così: se indovini quanto mi fido di te, in percentuale, giuro che ti seguirò senza dire nemmeno una parola, ma se sbagli dovrai fare lo stesso con me, che ne dici?

Liam: Va bene, ci sto! AlloraSecondo me tu del sottoscritto ti fidi per il 45%, giusto?

Renzie: Mmmmmh... Sai, sei stato proprio superficiale. La risposta esatta era 15%.

Liam: Cosaaaaaa?!?! Ma davvero ti fidi così poco? Ma che ti ho fatto...?

Renzie: Va bene, perfetto!!! Ora segui la sottoscritta senza fiatare, capito?

Pov: Liam

Bah, vabbè forse è meglio non insistere più di tanto. Sono sicuro, però, che prima o poi le farò cambiare idea!

Liam: Va bene signora dove mi porta?

Renzie: Direi che possiamo dirigerci verso la sala di musica. Dai su, seguimi!

Bene. Guardando il lato positivo, la mia missione di oggi potrà essere farle cambiare idea sul mio conto. Ho tutta una giornata davanti per cambiare lopinione di una ragazza, ma pur con una probabilità di riuscita del 0000,1%, se gioco bene le mie carte direi che ce la posso fare benissimo. Come sempre, daltronde. Per ora mi basterà assecondarla.

Sinceramente non so perché ci sto così tanto dietro. Lei è stranamente diversa da tutte le altre a cui ho fatto il filo fin ora. Si, lo so benissimo anchio che può sembrare una frase copia incolla ma giuro che è davvero così. Bah, starò perdendo il mio charm e prendendo colpi in faccia, sono estremamente attento in ogni suo movimentoAh, vabbè, lasciamo stare.

Renzie: Allora!? Ci sei!?

Liam: Si sì, arrivo

*10 minuti dopo*

Siamo proprio davanti alla sala ma non riesco a capire cosa l'abbia portata qui. Ah, e invece si, effettivamente un filo logico ce l'ha.

Renzie: Hai capito perché siamo qui o ti devo fare la spiegazione con allegato il disegnino?

Liam: Beh, la tua proposta è allettante ma ad essere sincero forse ho capito.

Renzie: Illuminami, allora

Liam: Come sei antipatica! Comunque, basta pensare al violino di Jacopo e ti viene in mente la sala di musica. Banale, ma ci può stare.

Renzie: Senti anche tu qualcosa? Sembra il suono di una chitarra.

Liam: Già, la sento anch'io

Renzie: Ma Jacopo suona anche la chitarra?

Liam: Ehmmmmm

Renzie: Non mi dire che non lo sai!!

Liam: Behnon parliamo spesso di queste cose!

Renzie: Sei inutile, davvero. Vabbè, apriamo la porta e lo scopriremo

Secondo me, lì Jacopo non c'è ma siccome la signorina non vuole consiglibeh, è meglio che lo veda con i suoi bei smeraldi.

Liam: Dopo di te piccola.

Renzie mi sta guardando. Si, probabilmente mi vuole uccidere. So quanto le dà fastidio questo soprannome ma a me piace. Ed effettivamente, un'altra cosa che mi piace fare è infastidirla, quindi due piccioni con una fava. Dopo locchiataccia si decise e aprì la porta.

Stranamente era tutto buio.

Renzie: Jacopo, se sei qui fai un fischio!

Liam: Jacopo non sa fischiare

Renzie: Mhhhallora schiocca le dita!

Liam: Lui non sa schioccare le dita.

Renzie: Fai il verso del maiale!

Liam: Beh, anche su questo avrei da ridire.

Renzie: Ma che palle, non sa fare nulla!!!

Da lontano si sente una voce. Il problema, però, è che questa voce non è una voce maschile, bensì femminile.

Renzie: Daisy, se ci sei sbatti le palpebre!

Liam: Mi spieghi come fai a vedere se sbatte le palpebre se è tutto buio!?

Renzie: Ma sempre a polemizzare tu!? Beh, questa non convinceva neanche me, in effetti non hai tutti i torti, per una volta.

Ora inizia a intravedersi una figura ma è...