sono sola ✨𝐜𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 2 ✨

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Erano già le 8:00 di mattina del giorno seguente.
Mi svegliai è notai l'orario, ormai era tardi per la scuola. Mi alzai è notai la collana che ieri avevo lanciato perché brillava... Ancora un pò scossa per quello che era successo ieri, mi alzai è mi accorgo della seconda lettera che non avevo letto così la apro:

Chiara ascoltami bene!
So che ti potrà sembrare impossibile...
Ma devi fare ciò che ti sto scrivendo.
Sarai spaventata lo so ma se hai spero questa lettera vuol dire che siamo morti ma vuol dire anche che hai trovato una collana! Devi metterla immediatamente perché

Non capisco... Dissi io con aria un preoccupata...  Notai subito che mancava un pezzo di foglio verso la fine. Non sapevo che fare perché non saprò mai cosa ci fosse scritto.
Mi alzai presi la collana è me la misi,
Iniziai a nascondere tutto è mi preparo per uscire a prendere una boccata d'aria . Mi misi una t-shirt bianca è corta un paio di shorts neri attillati è le vans.
Uscì da casa è passeggia per un in Marsa nei miei pensieri, senza sapere dove stavo andando...
Mi fermai davanti una casa enorme, la fisso per qualche minuto è ad un tratto la collana che avevo iniziò a brillare ma stavolta di colore rosso, io sentì un forte bruciore come se la collana fosse diventata di fuoco...  Non riuscivo a toglierla è la testa mi si intaso di momenti vissuti in questa casa. Non mi sentivo più le gambe è mi era venuto un forte Mal di testa è ad un tratto persi completamente i sensi.
Ho aperto lentamente gli occhi è per qualche secondo avevano visto tutto buio, mi alzai lentamente è mi trovavo in una stanza grande su un letto morbidissimo, guardando fuori dalla finestra notai che ero dentro la casa gigante... Ero confusa è in preda al panico allora apro la porta di scatto , ma mi ritrovo lo strano ragazzino con i capelli lisci è neri quegli occhi verdi smeraldo... Come si chiamava? Ah giusto! Cinque. Fece dei passi in avanti per entrare lanciandomi degli sguardi... Lui chiuse subito la porta si mise le mani in tasca è mi guardo dicendomi "devi ancora rispondere alle mie domande! "
Io non so il perché ma sentivo il mio cuore battere a mille avevo un nodo alla gola è uno strano effetto nello stomaco.
"eila Il gatto ti ha mangiato la lingua?!" Disse lui con lo sguardo serio è un sorriso provocatorio
Io non sapevo che fare ero in imbarazzo abbassati subito lo sguardo verso il pavimento,  lui sospiro è si siede nel letto con le mani tra i capelli, io ero accanto a lui però ero alzata è mi Lucciccavano gli occhi come se delle lacrime di paura volessero scendere... Provai a trattenere le lacrime finché lui si alzo è mi disse "senti stupida ragazzina finché non rispondi alle mia cazzo di domande tu rimani qui!" (Con un'aria severo è urlando)  a me scesero le lacrime io le asciughi subito ma lui se ne accorse mi guardo è mi disse "senti mi spiace!non voglio farti del male devo solo cap... " Io lo guardai è lui non aveva completato la frase allora presa dalla rabbia gli urlai contro "  TU VUOI CHE IO RISPONDA ALLE TUE CAZZO DI DOMANDE... EH!?! CHE DAMMI UN CAZZO DI MOTIVO PER FARLO! NEMMENO TI CONOSCO. ANCH'IO VORREI CHE QUALCUNO RISPONDESSERO ALLE MIE TRE MILA DOMANDE MA NON C'È NESSUNO CHE MI RISPONDA!!! " Dissi urlando mente le lacrime perdevano il controllo " ADESSO LASCIAMI ANDARE" Ripeto io piangendo è abbassando lo sguardo.
Cinque mi guardo "TU NON PUOI CAPIRE SEI UNA BAMBINA CHE CERCA DI ESSERE GRANDE MA NON LO SEI!
LE TUE STUPIDAGGINE SONO SOLO CAZZATE!" Disse cinque in modo severo.
Io lo guardai mentre le ultime lacrime scesero è gli mollo un ceffone da fargli girare il viso verso destra...
In quel momento sembrava che il mondo mi stesse crollando addosso non credevo che uno stupido ragazzino potesse ferirmi così tanto al cuore...
"Tu non mi conosci... " Dico io a cinque prima di uscire dalla sua stanza è sbattere la porta. Sono uscita da quella casa

don't break my heart                |IN REVISIONE|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora