Alex pov's Dio che figura di merda! Dopo cerco di rimendiare...
Giorgio pov's o dio ora mi odierà di sicuro... e se mi odia che faccio?... e poi che scemo sono restato impalato ad arrossire per 20 minuti!... però, è bello... non avevo notato che fosse palestrato, devo dire che è tanta roba... NO MA A CHE PENSO, L'HO CONOSCIUTO STA MATTINA NON PUÒ PIACERMI! e poi non credo sia gay... o peggio se fosse omofobo...
*Alex esce dalla stanza*
A: Gio... vieni? G: S-si... comunque, scusa per prima... non credevo ti stessi vestendo... A: non fa niente tranquillo siediti li ora prendo lo zaino di sotto e atrivo! G: ok, ti aspetto!
Alex è vestito così:
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G
iorgio è vestito così:
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*Alex ritorna*
A: Eccomi! G: bene possiamo iniziare!
Dopo aver finito tutti i compiti
A: FINALMENTE! G: *ride* dai non è stato così male! A: per te magari, io ODIO fare i compiti! G: come vuoi! A: ti va un gelato? G: ma è Ottobre *ride* A: vabbè... una cioccolata calda? G: già meglio! A: ok allora vada per la cioccolata calda!
*Alex fa la cioccolata calda*
A: Gio G: si? A: sei ancora vivo? È da 10 minuti che sei zitto G: ti stavo guardando in silenzio... A: *ride* c'è poco da guardare non sono un granché G: ma non è vero! Sei carino A: per me sei fatto e non ci vedi bene G: non faccio uso di sostanze tranquillo *ride* A: *ride*
Dopo aver bevuto la cioccolata calda
A: *si stende sul letto* Gio vieni... G: *si avvicina al letto* dimmi! A: siediti G: ok? *si siede* A: *lo prende per i fianchi e lo fa stendere sul letto* G: A-a-alex? C-che fai? A: *sussura* rilassati non ti faccio nulla G: A-alex ma che ti predne? A: shhhh *sussurra* non urlare voglio solo abbracciarti G: ok... m-mi fido... *deglutisce*
A: *abbraccia Giorgio e gli fa appoggiare la testa sul suo petto* G: *ricambia l'abbraccio* A: *inzia ad accarezzare i capelli di Giorgio*
Dopo 5 minuti
A: *sussurra* Gio dormi? G: no... A: ti sei spaventato prima vero? *dice ridendo* G: un po'... la prossima volta non fare così altrimenti mi fai pensare che mi stuprerai da un momento all'altro! A: *ride* non lo farei mai, tranquillo G: quindi sei... ecco... A: gay? Si sono gay, se è questo che intendevi G: hai fatto centro... A: perchè avevi paura di chiedermelo? G: bhe... perchè non volevo ti offendessi per molte persone è un tasto dolente... A: tranquillo, ci alziamo? G: *resta in silenzio per qualche momento* A: Gio? Ci sei? G: possiamo... restare così... per un altro po?... A:*ride* certo! E pensare che prima non volevi nenanche starci per un secondo *ride di nuovo* A: *ricomincia ad accarezzare i capelli di Giorgio* G: ma... questo che significa? A: nulla... non posso nenache abbracciare un mio amico? G: certo che puoi... comunque che ore sono? A: *prende il telefono* le... 19:02! G: *si alza di scatto* SONO GIÀ LE SETTE! A: che succede? G: *raccoglie i suoi libri velocemente* DOVEVO ESSERE A CASA ALLE 18:30, Noooo ora mia madre mi uccide! A: allora veloce! Ti accompagno io in mcchina! G: grazie...
Continua...
(Oggi niente spazio autrice perchè non ho nulla da dire)
