CAPITOLO 5

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ADORA'S POV:

Erano più o meno le 3:00 di notte, avevo molto spesso la gola secca, così andai a prendermi dell'acqua. Passando dal salone vidi Moon e Cinque dormire insieme, decido di svegliarla per parlarle;

A: hey Moon

M: mmh...che c'è?

A: vieni un attimo in cucina

Si alzò piano per non svegliare Cinque e andammo insieme in cucina.

A: lo hai baciato?

M: si cara!

A: grandeee! Così avremo i nostri soldi!

M: domani farò finta di essere la sua fidanzatina e ci cascherà, che idiota!

Nell'intanto prendemmo qualcosa da mangiare continuando a parlare del più e del meno.

A: comuque stasera io esco con Klaus

M: ancora? Sei continuamente appiccicata a lui.

A: È solo che è mio fratello e in più è un grande amico

M: sai che è pericoloso in giro ora

A: si si ok mamma!

Detto questo le sorrisi e lei ricambiò, mi alzai per andarmi a cambiare ed aspettare Klaus; Mi misi una maglia e pantaloni ovviamente neri.

Detto questo le sorrisi e lei ricambiò, mi alzai per andarmi a cambiare ed aspettare Klaus; Mi misi una maglia e pantaloni ovviamente neri

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Quando arrivò Klaus ci avviammo fuori dall'academy, le strade erano poco illuminate, forse l'unica luce che c'era era quella della luna.

K: devo andare un attimo in un negozio per prendere dell'erba tu intanto avviati.

Lo squadrai un po'.

K: mica hai paura?

A: cosa??! Certo che no! Posso stendere un bue, non ho paura di una strada!

K: ahah! Ok

Così le nostre strade si divisero, stavo facendo il punto dei posti che dovevo passare per andare alla discoteca: la scuola, la centrale e...il Griddy's Dounuts.

DOPO UN PO'...

Ormai avevo passato sia la scuola che la centrale, ero davanti al Griddy's dounuts quando mi cadde l'occhio su una cosa, stava fumando? Il tetto del Griddy's stava perdendo una nuvola nera di fumo, mi avvicinai alle vetrate, più lo facevo più sentivo caldo, mi affacciai e vidi del fuoco da dentro la cucina!

A: cazzo!!

Entrai subito dentro, Agnes gridava aiuto da dentro la cucina, il problema è che non potevo aiutarla perché non potevo trasformarmi in niente che sia invincibile al fuoco!

Ad un certo punto vidi Ace che dette la mano a sua madre e me la dette a me.

AC: portala fuori!

A: e tu che farai??

AC: io me la caverò tu portala fuori!!!

Detto così uscimmo fuori io e Agnes mentre Ace era rimasto dentro quella bomba di fuoco, appena lasciai la mano di Agnes incominciò a disperarsi per suo figlio. Mi affacciai alla finestra per vedere meglio, il fuoco era sempre più alto e incominciò a invadere anche i tavoli.

Tutto ad un tratto il rosso del fuoco cuocente incominciò a diventare un azzurro chiaro e scomparve, come se fosse stato congelato, Ace uscì distrutto, andai ad aiutarlo e la prima cosa che gli chiesi è:

A: come hai fatto?

AC: ho preso l'estintore

A: ma-

AG: ODDIO FIGLIOLO MIO STAI BENE??

AC: si sto bene mamma, comunque grazie Adora di essere passata di qui.

A: non importa, stavo andando in discoteca e mi ero accorta di questo.

AC: hai un occhio lungo ahah

A: ahah

Perché stavo ridendo? Neanche fosse stata una battuta da premio Oscar.

K: Adora!? Che ci fai qui non eri in discoteca?

A: oh si be, stavo passando di qui e andava a fuoco così ho aiutato Ace

AC: eeem...

A: ah si, lui è mio fratello Klaus.

K: ciao! Be allora ti lascio sola con il tuo "amichetto" ehehe.

AG: Io ora andrò a casa, sono troppo vecchia per i divertimenti.

AC: ciao mamma.

Klaus e Agnes se ne andarono, finalmente si sono tolti dalle palle

AC: sono ancora in tempo per accettare quell'invito di uscita che mi hai proposto ieri?

Mi misi a ridere.

A: si sei ancora in tempo.

Così andammo in giro per la Città bevendo qualche birra ogni tanto.

Ci fermammo ai gradini di un palazzo completamente deserto...ci sedemmo e mi misi a gambe incrociate.

All'inizio nessuno dei due disse niente, il primo ad aprire bocca fu proprio lui;

AC: prima o poi mi farai conoscere la tua "allargata" famiglia?

A: ahah! Credo di si

AC: per curiosità, quanti fratelli hai?

A: be 8, pk c'è Luther che è grosso e stupido, Diego che è testardo, Allison che forse è quella più normale, Klaus che è quello drogato, Vanya che sclera spesso, poi Moon che è come una migliore amica per me e poi c'è Cinque che è.....Cinque! ahah.

AC: ne hai detti 7, e l'ottavo?

A: ah...si c'era Ben ma è morto...lui era..un po' sfortunato...

AC: mi dispiace per tuo fratello, devi avere una famiglia simpatica

A: si...solo che io l'ho tradita in un certo senso...nn mi sono fatta vedere per anni e torno solo ora dal nulla.

AC: io credo che non sia tradimento, io ad esempio prima dell'anno scorso non avevo mai visto mia mamma perché avevo degli studi ad Oxford.

AC: comunque apparte questo, perché tuo fratello si chiama 5?

A: oh be...diciamo che nostro padre non era dei migliori...ci sfruttava un po'.

AC: sfruttava in che senso?

A: ...hai mai sentito parlare della Umbrella academy? Era su tanti giornali.

AC: mmm..no non l'ho mai sentita.

Avrei voluto dirgli la verità....ma forse era meglio aspettare...anzi no perché sono leggermente ubriaca quindi.

A: be...noi fin da piccoli abbiamo avuto dei poteri....e nostro padre ci adottò tutti e 9 perché ci addestrava per la fine del mondo...sai..

Rimase in silenzio a guardarmi...forse era scioccato..

AC: Adora guarda...se voi eravate dei numeri da 1 a 9...io potrei essere il numero 10..

A: In che senso scusa??

Non capivo il suo discorso, forse era più sbronzo di me.

AC: anche io ho dei poteri come voi.

No...non può essere mio fratello....adottivo è vero...però...non lui...non la persona che mi piace.

Spazio autore:
Siamo a metà.

||ONLY LIES|| -number five-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora